Ueli Steck in Himalaya
L'alpinista svizzero Ueli Steck si trova ai piedi dello Shisha Pangma in Tibet per tentare la parete sud assieme allo statunitense Don Bowie
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Ueli Steck sulla parete nord del Cholatse (6440m)
arch Ueli Steck
Inizia un eccitante capitolo nuovo per Ueli Steck in Himalaya. L'alpinista svizzero più di qualunque altro negli ultimi anni si è specializzato nelle salite in solitaria ed in grande velocità dimostrando quanto sia possibile fare quando le condizioni ideali, la testa giusta ed il fisico allenato combaciano alla perfezione.
E' suo infatti il record sul Cervino (1:56, 2009), sulle Grandes Jorasses (2:21, 2008) e sull'Eiger (2:47, 2008). Lette così queste imprese sembrano solo numeri ma è interessante leggere le parole di Colin Haley dopo la classica Heckmair: "Salendo la via del '38 sono rimasto ancora più stupefatto dall'incredibile tempo di Ueli Steck in 2:47. Credo che questo record di velocità sia incredibile, e molto più impressionate dell'attuale record di velocità sul The Nose. Pensateci - un sacco di arrampicatori hanno fatto The Nose in meno di 3 ore, ma il secondo tempo più veloce sull'Eiger è 4 ore e mezza, dell'Italiano Christoph Hainz nel 2003."
Oggi "The Swiss Machine" si trova nuovamente in Himalaya, dopo il suo "Khumbu Express" del 2005 (Cholatse e Tawoche in solitaria), il Tengkampoche nel 2008 assieme a Simon Anthamatten (che gli era valso il Piolet d'or) e dopo il Gasherbrum II nel 2009. Attualmente Steck si trova al Campo Base dello Shisha Pangma a 5306m, pronto per un tentativo sulla parete sud assieme allo statunitense Don Bowie. Il percorso da Lukla l'ha portato prima a trascorre una notte a 5300m sul Lobuche, poi a salire la parete nord del Cholaste (6440m) assieme a Freddie Wilkinson. In passato Steck aveva detto "La mia visione è di portare la velocità e la leggerezza dello stile alpino a pareti grandi e tecniche" e ieri ha aggiunto "L'acclimatamento nella valle del Khumbu è stato perfetto. Il feeling davvero sensazionale...".
Speriamo di vederne delle belle a breve, nel frattempo vi consigliamo vivamente questo video del uomo più veloce degli Alpi...
Ueli Steck - The Swiss Machine
E' suo infatti il record sul Cervino (1:56, 2009), sulle Grandes Jorasses (2:21, 2008) e sull'Eiger (2:47, 2008). Lette così queste imprese sembrano solo numeri ma è interessante leggere le parole di Colin Haley dopo la classica Heckmair: "Salendo la via del '38 sono rimasto ancora più stupefatto dall'incredibile tempo di Ueli Steck in 2:47. Credo che questo record di velocità sia incredibile, e molto più impressionate dell'attuale record di velocità sul The Nose. Pensateci - un sacco di arrampicatori hanno fatto The Nose in meno di 3 ore, ma il secondo tempo più veloce sull'Eiger è 4 ore e mezza, dell'Italiano Christoph Hainz nel 2003."
Oggi "The Swiss Machine" si trova nuovamente in Himalaya, dopo il suo "Khumbu Express" del 2005 (Cholatse e Tawoche in solitaria), il Tengkampoche nel 2008 assieme a Simon Anthamatten (che gli era valso il Piolet d'or) e dopo il Gasherbrum II nel 2009. Attualmente Steck si trova al Campo Base dello Shisha Pangma a 5306m, pronto per un tentativo sulla parete sud assieme allo statunitense Don Bowie. Il percorso da Lukla l'ha portato prima a trascorre una notte a 5300m sul Lobuche, poi a salire la parete nord del Cholaste (6440m) assieme a Freddie Wilkinson. In passato Steck aveva detto "La mia visione è di portare la velocità e la leggerezza dello stile alpino a pareti grandi e tecniche" e ieri ha aggiunto "L'acclimatamento nella valle del Khumbu è stato perfetto. Il feeling davvero sensazionale...".
Speriamo di vederne delle belle a breve, nel frattempo vi consigliamo vivamente questo video del uomo più veloce degli Alpi...
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