Tre Cime, concatenamento invernale delle 3 Nord per Ueli Steck e Michi Wohlleben
"La chiave del successo è stata avere grande fiducia l'uno dell'altro mentre arrampicavamo in conserva" racconta Steck " e anche aver avuto grande fortuna con le condizioni. Alle 3:30 quando volevamo partire il vento soffiava troppo forte e quindi abbiamo iniziato tardi, di conseguenza sulle prime due vie non faceva troppo freddo. Altrimenti sarebbe stato molto ma molto più duro.”
C'è da dire che in precedenza Steck aveva già salito slegato la via Comici mentre Wohlleben conosceva tutte e tre le vie, e anche che i due sono stati aiutati da due amici che, tra una via e l'altra, li hanno riforniti di bevande e di cibo. Ma questi dettagli, forse anche importanti, svaniscono in confronto a quel tempo impiegato, quelle 15 ore e 42 minuti di corsa verticale. Un tempo talmente sorprendente che viene da chiedersi se questo ha ancora a che fare con l'alpinismo che conoscevamo fino ad oggi, oppure se forse questa sarà la strada del futuro. Non lo sappiamo. E a dire il vero non lo sa neanche Steck. "Non saprei come giudicarlo. Mi sembrava completamente diverso da tutto quello che ho fatto ultimamente. Semplicemente un bel progetto."
TRE CIME PARETI NORD di Michi Wohlleben
Lunedì scorso insieme a Ueli Steck abbiamo effettuato la prima invernale delle pareti nord delle Tre Cime di Lavaredo salendo non stop la Cassin alla Cima Ovest, la via Comici alla Cima Grande e la via Innerkofler alla Cima Piccola, con partenza sulla parete nord. Le tre vie classiche su queste pareti nord.
L'idea mi era venuto due anni fa, ma finora non avevo mai trovato l'occasione giusta. L'11 marzo ho scritto un sms a Ueli per chiedergli se aveva voglia di tentare la trilogia. Così ci siamo incontrati domenica 16 marzo a Misurina per una pizza e poi, in motoslitta, abbiamo raggiunto il bivacco invernale del rifugio Auronzo.
Lunedì mattina alle 8:30 abbiamo iniziato con la via Cassin. Avevamo calcolato tra le 6 e le 12 ore, ma in cima siamo arrivati dopo soltanto 3 ore e 37 minuti... siamo rimasti piuttosto sorpresi entrambi. Arrampicando in conserva abbiamo risparmiato moltissimo tempo e siamo riusciti a progredire velocemente. La discesa ha richiesto un'ora.
Nella forcella tra la Ovest e la Cima Grande ci aspettava l'amico Lukas Binder che ci aveva già sciolto dell'acqua. Dopo una breve pausa siamo scesi alla base della Comici. Abbiamo salito lo zoccolo e il primo tiro slegati, poi ci siamo legati e siamo partiti nuovamente. Ancora una volta siamo stati molto veloci arrampicando in conserva e salendo dei tiri lunghissimi, e solo la molta neve sulla cengia circolare ci ha un po' rallentato. Abbiamo raggiunto la cima con l'ultima luce del giorno dopo 4 ore e 47 minuti. L'atmosfera lassù era unica, eravamo molto felici.
Poi c'è stata la discesa, al buio non è stato facile, ma alle 21,00 circa abbiamo raggiunto la partenza della via Innerkofler. Anche in questo caso siamo scesi sulla forcella tra la Cima Grande e la Cima Piccola. Alla base ci aspettava nuovamente Florian Rex con té caldo e Coca Cola.
Abbiamo indossato dei vestiti caldi e verso le 21:30 siamo partiti per la parete nord della Cima Piccola. Fino al colle abbiamo seguito una via di cui non conosco il nome - classico terreno misto con un gran cornice per arrivare sul colle. Da qui abbiamo seguito la via Innerkofler fino in cima, che abbiamo raggiunto verso le 00.20. Abbastanza stanchi ma contenti ci siamo stretti la mano.
In realtà ci aspettavamo un tempo totale di 30 ore oppure forse qualcosa di più, ma abbiamo impiegato quasi 16 ore (15 ore 42 minuti)... siamo rimasti sorpresi… ma ci sono dei giorni in cui tutto fila liscio, le condizioni, la cordata, la testa
Alle 2:00 siamo rientrati al Rifugio Auronzo, abbiamo svegliato Florian che stava dormendo e abbiamo bevuto una buona bottiglia di vino del 2006, ascoltando della musica sull'iPhone di Ueli.
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