Torre Egger: i Trentini tornano in Patagonia

Fervono i preparativi, la partenza è prossima. Chi non lo ha mai fatto non ha idea di quanto ci voglia per preparare i bagagli di una spedizione su una delle pareti più inospitali del mondo. Io di solito metto la sveglia dieci minuti prima e faccio lo zaino alla mattina prima di partire, qui non è proprio la stessa cosa. Otto sacconi da parete, due portaledge, 35 friends, 165 buste di pasti disidratati ecc ecc... ed è meglio non dimenticare niente.

Stiamo per partire alla volta della Torre Egger, Patagonia. L'obiettivo è concludere la via nuova che abbiamo iniziato lo scorso anno al centro della "pera" sulla incredibile parete ovest. Una big wall di oltre 800 metri completamente verticali o strapiombanti. La media della nostra progressione lo scorso anno è stata di due tiri al giorno (quando il tempo permetteva di scalare) quindi per poter affrontare la lunga permanenza in parete ricorreremo allo stile "capsula": cioè andremo in parete con due "tende da parete", materiale e cibo per anche 20 giorni di scalata.

Ermanno è un abituè di questo tipo di avventure, ormai ha quasi perso il conto delle sue spedizioni patagoniche e gira per El Chaltèn come una rockstar. Io e Tomas siamo alla nostra terza vacanza su queste montagne mentre Nicola (che sostituisce Paolo Grisa) è alla prima esperienza, ma siamo sicuri che se la caverà alla grande!

Il morale è alto e l'attrezzatura il meglio su cui possiamo contare, per questo dobbiamo ringraziare i nostri sponsor tecnici. Stiamo partendo un po' in anticipo per la media (laggiù sarà primavera) perché io in novembre devo concludere i corsi da Guida Alpina, devo quindi ringraziare di cuore i miei compagni per essermi venuti incontro con le date. Non dirò che ci auguriamo un meteo benevolo perché abbiamo già messo in conto di combattere contro gli elementi, dopotutto anche il tempo terribile partecipa a creare il fascino di quei luoghi unici al mondo. Speriamo invece di non faticare troppo ad accenderci le sigarette dentro la giacca e che il vento tiri sempre dalla stessa parte mentre faremo pipì!

I materiali che utilizzeremo e nostri sponsor saranno: Ferrino, Zamberlan, Climbing Technology, Level, Beal, GM, Bliz, Dr. Zipe, Enervit, Ortovox, Trek'n eat, Marmot, Lizard, Rohner, Wild Climb, Cassin., Tecnica Group.

Ringraziamo inoltre: Cassa rurale di pinzolo, Gobbi mountain sport, Mountainfriends gruppo guide alpine Pinzolo, Gruppo guide alpine di Campiglio, Estancia Ricanor, cabanas Cerro Torre.

di Francesco Salvaterra

09/12/2013 - Ermanno Salvaterra e il tentativo sulla Torre Egger in Patagonia
Il racconto di Ermanno Salvaterra del tentativo, effettuato a novembre assieme a Tomas Franchini, Paolo Grisa e Francesco Salvaterra, al centro della parete ovest della Torre Egger in Patagonia. Durante gli ultimi giorni della spedizione Tomas Franchini e Francesco Salvaterra hanno aperto la difficile e 'spaventosa' Ruleta Trentina (650m M5 WI5) sulla parete sud del Cerro Rincón.