Sospese le ricerche per trovare Scott Adamson e Kyle Dempster, dispersi sull'Ogre II
Sono purtroppo state sospese ieri, sabato 3 settembre, le ricerche per ritrovare per Scott Adamson e Kyle Dempster, due dei più forti alpinisti statunitensi impegnati nella salita dell’inviolata parete nord dell' Ogre 2 in Pakistan. I due erano partiti domenica, 21 agosto, ed erano stati avvistati l’ultima volta dal loro cuoco pachistano la sera successiva mentre si trovavano circa a metà parete. Da quel momento in poi la montagna è stata avvolta da forti nevicate e nubi. Nei giorni scorsi un appello di raccolta fondi, lanciato dalle rispettive famiglie, aveva coinvolto l’interno mondo dell’alpinismo come mai si era visto prima. Il maltempo però ha perseverato su tutta la zona e soltanto ieri, sabato 3 settembre, due elicotteri sono riusciti a sorvolare la montagna, assistiti dall’alpinista tedesco Thomas Huber. Purtroppo i voli di ricerca non hanno dato alcun esito: nessun segno di vita è stato individuato sulla montagna. In seguito i soccorsi sono stati sospesi, come si legge dal comunicato pubblicato su facebook.
Adamson, 34, e Dempster, 33, sono considerati tra i più forti alpinisti della loro generazione. Nel 2010 Dempster ha vinto il prestigioso Piolet d'Or per la nuova via sul Xuelian West in Cina, aperta nel 2009 insieme a Jed Brown e Bruce Normand. Nello stesso anno ha effettuato una serie di importanti salite nel massiccio del Minya Konka nella Cina occidentale, tra cui spicca la prima salita della parete est del Mount Edgar (6618m), che gli ha fruttato anche una nomination per il Piolet d'Or. Nel luglio del 2012, insieme a Hayden Kennedy e Urban Novak, ha effettuato la prima salita dell’inviolata parete est del K7 (Karakorum, Pakistan), mentre un paio di settimane più tardi, insieme a Kennedy, ha effettuato la terza salita dell’Ogre (Baintha Brakk) 7,285m. Per questa nuova via sulla parete sud, Dempster ha ricevuto, ancora una volta, il prestigioso Piolet.
Adamson da parte sua ha effettuato una serie di difficili salite in Alaska ed in Himalaya. Nel 2013, insieme a Christopher Wright, ha salito due cime inviolate di oltre 6,500m in Nepal, il Lunag Ovest e il Pangbuk Nord. Poi seguite da nuove vie sulla Mooses Tooth nel 2013, ed un anno più tardi da una nuova via sul Mount Huntington in Alaska. Uno delle sue passioni più grandi, invece, era l’arrampicata nello Zion National Park, e la sua scoperta di nuove cascate di ghiaccio nel deserto che aveva fatto scalpore nel mondo dell’arrampicata.
Già nel 2015 avevano tentato l’inviolata parete nord dell’Ogre 2 (6,980m). L’epilogo della loro avventura, era stato una sorta di miracolo: Adamson si era rotto una gamba poche centinaia di metri sotto la cima. Come non bastasse durante la già difficile ritirata, mentre Dempster si stava calando, si è rotta la sosta con Abalakov ed entrambi sono caduti per quasi 100m sul ghiacciaio sottostante. Erano sopravvissuti per miracolo. Lo stesso che servirebbe adesso.
Baintha Brakk - The Ogre - Piolets d’Or 2013
Desert Ice- Pretty Damn Western
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