Simon Gietl: solitaria invernale sulla via Hruschka del Sass de Putia
Due settimane dopo la prima traversata della skyline del Catinaccio, la guida alpina sudtirolese Simon Gietl è riuscito a concretizzare un altro progetto con la solitaria invernale della via Hruschka sul Sass de Putia nelle Dolomiti.
Salita il 24 agosto 1919 da W. Erschbaumer, J. Hruschka, F. Neuner e L. Radschiller, la via è stata la prima aperta sulla imponente parete nord e segue lo Spigolo Nord per poi raggiungere l'evidente conca nella parte alta e la cresta finale.
Gietl conosceva bene questa classica in quanto l'aveva già salita tre volte in precedenza, ma mai in inverno e mai da solo. È partito sabato mattina dal Passo delle Erbe alle 07:00 e ha iniziato la salita alle 08:10 con uno zaino che conteneva il materiale per la solitaria ma anche un leggero parapendio. Alle 10:35 ha raggiunto la cima dove ha incontrato due amici, Manuel Hofmann e Werner Burger, che erano saliti lungo la via ferrata. Le condizioni per un decollo dalla vetta erano perfette e tutti e tre sono volati a valle; otto minuti più tardi, alle 11:45, Gietl è atterrato al punto di partenza.
La buona riuscita è arrivata dopo due tentativi nelle settimane precedenti, in entrambi i casi il 37enne era tornato indietro all'attacco perché le condizioni non erano sufficientemente buone.
Il Peitlerkofel è una montagna che sta molto a cuore a Gietl ed è qui dove nel gennaio 2019 ha aperto la via Kalipe insieme a Mark Oberlechner.
Simon Gietl ringrazia: Salewa, Neolit, Grivel, Komperdell, Keaxl-Board, Hotel Schwarzenstein, Lyo-Foot, Südtirol, Lowa, Gloryfy
Link: FB Simon Gietl, www.simongietl.it