Shisha Pangma, prima invernale per Moro e Morawski
Il 14/01 Simone Moro e Piotr Morawski, alle 8,15 italiane (13,15 Tibet time), hanno raggiunto la vetta principale dello Shisha Pangma (8047m), senza ossigeno e senza ausilio di portatori di alta quota. E' la prima salita invernale del 14a montagna per altezza della terra
Ce l'hanno fatta! Simone Moro e Piotr Morawski oggi, alle 8,15 italiane (13,15 Tibet time), hanno raggiunto la vetta principale dello Shisha Pangma (8027m), senza ossigeno e senza ausilio di portatori di alta quota. E' la prima salita invernale del 14a montagna per altezza della terra, ed è l'ottavo ottomila salito nella stagione più fredda. Un bel successo per Simone e Piotr come per i loro compagni di spedizione Jan Szulc, Dariusz Zaluski, Jacek Jawien, tutti polacchi come del resto Piotr Morawski. Per la spedizione è il coronamento di un progetto partito con il tentativo dell'anno scorso e che ora ha avuto il premio della cima. C'è anche da aggiungere che è la prima volta che un italiano centra la prima invernale di uno dei 14 Ottomila, anzi è la prima volta che un alpinista non polacco si può fregiare di questa realizzazione L'itinerario seguito è quello della via iugoslava che sale all'estrema destra della severa parete sud dello Shisha. Una via che raggiunge la cresta della montagna a circa 7300-7400 metri di quota, per poi percorrerla lungamente verso sinistra fino alla vetta. Com'era prevedibile i problemi sono arrivati soprattutto dal vento e dal freddo, intensissimo, che ha sempre accompagnato tutte le operazioni sulla montagna. Arrivato lo scorso 24 dicembre al campo base, il team, dopo aver installato un campo avanzato, ha duramente lottato per piazzare il Campo 1 a 6600m, l'unico installato in parete. L'obiettivo successivo era raggiungere la cresta, installare il Campo 2, e quindi tentare la lunga traversata verso la cima. Un obiettivo centrato ieri da Simone Moro e Piotr Morawski che dopo la notte passata al campo 1, superando anche tratti su roccia friabile di 3° 4° grado, sono sbucati in cresta a circa 7400m di quota, lì dove hanno installato il secondo campo. Oggi, 14 gennaio, l'ultimo rush: partiti circa alle tre ora italiana (8 Tibet time) Simone e Piotr in 5 ore e mezza hanno raggiunto la vetta. Freddo e raffiche di vento polare li hanno accompagnati per tutto il percorso di cresta, a tratti anche difficile ed esposta e solo in parte protetta dal vento. I due alle ore 10,30 (15,30 ora locale) erano già di ritorno al campo 2, da dove hanno dato l'annuncio della cima e dove trascorreranno la notte. Missione compiuta dunque e prima invernale dello Shisha Pangma raggiunta, e un altro tassello si aggiunge alla storia alpinistica dei colossi himalayani. Il messaggio di Simone Moro dal Campo 2 dello Shisha da www.simonemoro.it 14.01.2005. Cima, cima, cima!!! Alle 13:15 Piotr ed io eravamo sulla vera vetta del Shisha Pangma a 8027 metri. Vento impossibile e freddo polare hanno davvero messo a dura prova la nostra resistenza. Essere il primo uomo al mondo con Piotr a calcare la cima del Shisha in inverno mi rende davvero felice ed essere il primo non polacco che dimostra di saper affrontare una prima invernale a oltre 8000 metri rende onore all'alpinismo italiano e aggiungo questo tassello di storia mancante al nostro alpinismo. Ciao Simone
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