Sense retorn, nuova via sul Mont-Rebei in Spagna in memoria di Hansjörg Auer
Nel corso di 10 giorni, nell'aprile 2019, il belga Siebe Vanhee e gli spagnoli Roger Molina e Jorge Solórzano hanno aperto una impegnativa via di arrampicata sulla Pared de Catalunya sull’immensa cima di Mont-Rebei al confine tra la Catalogna e l’Aragona in Spagna.
Superando difficoltà fino al 7c+ e spesso sezioni di roccia marcia, il trio ha aperto la via arrampicando dal basso, usando nuts, friends, chiodi e, proprio quando non avevano altra scelta, degli spit. Vanhee è tornato il 5 maggio con Miguel Mas per aggiudicarsi la prima libera in giornata. La via si chiama Sense retorn - Non tornare indietro, in memoria del loro amico Hansjörg Auer deceduto insieme a David Lama e Jess Roskelley mentre scalavano il Howse Peak in Canada un mese fa.
Dopo la salita Vanhee ha spiegato quanto segue: "Non riesco a pensare ad un modo più bello per ricordare Hansjörg... che arrampicare. Hansjörg infatti diceva sempre "Se arrampicare è la cosa che ti rende felice nella vita, beh, devi solo arrampicare e vivere la tua vita." Sense Retorn è la nuova via sulla "Pared de Catalunya" a Mont Rebei, in Spagna, aperta dal basso in 4 giorni di scalata (27/04 - 30/04) insieme alle "maquine" spagnole Roger Molina e Jorge Solórzano. Sono riuscito a salire in libera i 9 tiri in giornata il 5 maggio con il minimo di spit e il massimo di protezioni naturali e chiodi, e durante tutta la salita sono stato supportato dal climber catalano Miquel Mas. Due tiri da 7c+ su terreno avventuroso (leggi: roccia friabile e a volte difficile da proteggere) fanno di questa via una grande sfida! Anche i tiri a metà, attorno al settimo grado, offrono una pura sfida mentale. Alcuni dei tiri sono completamente puliti (non ci sono protezioni fissi in parete) e si arrampica su sezioni di roccia esposte! Qualche sezione di roccia scadente si alterna con pezzi di roccia magicamente solidi. È la linea che avevamo sperato, che rispetta l’etica pura e la cultura di Montrebei, ovvero l’arrampicata usando protezioni rimovibili come friends, nuts e un martello e dei chiodi durante l'apertura. Alcuni tiri hanno spit dove è stato davvero impossibile salire con protezioni tradizionali. Arrampicare in libera e salire su terreno vergine in questo stile è ciò che ho sempre sognato!"
L'importanza che questa via ha per gli apritori dev’essere sottolineata. Vanhee ha infatti dichiarato: "A causa del carattere puro della via e del momento intenso della mia vita che sto vivendo in seguito alla perdita di un buon amico e compagno di cordata, noi (Roger, Jorge e io) dedichiamo questa salita a Hansjörg Auer. Sense Retorn è l'espressione catalana per "Indietro non si torna", una traduzione del titolo dell’ultimo film di Hansjörg No Turning Back. Il suo film è puro, vero e sincero, tutte cose che la nuova via richiede per essere salita. Salire in libera Sense retorn non offre alcuna possibilità di tornare indietro, l’unica via d’uscita è verso l’alto! Questo è anche il messaggio che vorrei dare a tutti gli altri climber che hanno perso un amico. Fermatevi, ancora, piangete la perdita, poi arrampicate con l’amicizia nel cuore."
Sense Retorn inizia 40 metri a sinistra di Manolo Primera El Grande (365m A3+/6b), aperta nel 1995 da Manuel Lopéz. Il quinto tiro di Sense Retorn incrocia il sesto tiro di Manolo Primera El Grande e condivide 15 metri, prottteti dagli spit originali di Lopez.
Link: FB Siebe Vanhee, www.siebevanhee.be, www.petzl.com