Renegade, nuova via sulla Tofana di Rozes

Il report di Peter Moser che, insieme a Iwan Canins, ha aperto Renegade (VIII-, 330m) una nuova via d’arrampicata sulla Tofana di Rozes (Dolomiti).
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Durante la prima salita di Renegade, Primo Spigolo Tofana di Rozes in Dolomiti (VIII-, 330m, Iwan Canins, Peter Moser)
Iwan Canins, Peter Moser

La Tofana è sempre stata un luogo speciale fatta di pareti assolate e roccia spesso ottima. Ho scalato molto qui, a volte da solo, a volte con amici o clienti.

In piena estate i suoi pilastri e i sentieri che disegnano i ghiaioni alla base si popolano di climber ed escursionisti intenti a realizzare i propri progetti o semplicemente contornare la propria giornata di un splendido panorama. Dal tardo autunno in poi, come succede in gran parte delle Dolomiti, si cala il sipario e le cime rimangono sole e si svuotano, non si sentono più le grida isteriche delle cordate appese ad addobbare le pareti. Il cielo diventa più terso, i colori sono più nitidi e sembra davvero di essere in terre lontane. Durante questo periodo bastano pochi raggi di sole per poter sentir gli appigli ruvidi sotto le dita. La luce, il paesaggio e i camosci, sempre presenti sul ghiaione alla base, bastano come motivi per passare delle ore immersi in questa parete.

E così in una giornata di dicembre mi sono ritrovato, accompagnato dal mio amico Iwan, con qualche chiodo appeso all’imbrago ad esplorare le placche compatte e la roccia da sogno a destra della famosa via di Massimo Da Pozzo Aspettando la vetta.

Nei primissimi tiri incrociamo tracce di passaggio con qualche sosta di calata improvvisata dalla via di Mox, la roccia non è ancora come il cemento ma permette un’arrampicata piacevole.

Imboccata la linea vista dal basso, gli appigli si fanno di una compattezza unica e i movimenti si fanno stupendi. La nostra linea punta ad un enorme nicchia gialla nel pieno del pilastro. Da qui un entusiasmante passaggio a dir poco aereo apre le porte verso le meravigliose placche nere che caratterizzano la parete.

Quasi tutte le soste sono attrezzate su ottime clessidre ed è possibile un ritorno in doppia. Tutto il materiale usato è stato lasciato e la via è stata ripulita per favorire la ripetizione. Alcuni chiodi sono stati posizionati per indicare la via.

Una volta arrivati in cengia è possibile uscire dalla via Ferrari o dal classico spigolo.

di Peter Moser

Un ringraziamento allo sponsor Asolo per il supporto.


SCHEDA: Renegade, Tofana, Dolomiti


Note:
Expo.Planetmountain
Asolo



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