Primi tentativi di vetta sul Dhaulagiri
Renzo Benedetti dopo aver passato la notte al campo 2 del Dhaulagiri sta programmando un tentativo alla cima per domenica prossima. Con lui saliranno lo spagnolo Iñaki Ochoa e un altro alpinista svizzero.
1 / 1
Il Dhaulagiri
arch. Manuel Lugli
Le previsioni del tempo che si annunciano buone per il fine settimana hanno fatto accelerare i tempi al campo base del Dhaulagiri (8167 metri). Renzo Benedetti, che ieri è sceso al Campo base dopo una notte (ventosissima e solitaria) ai 6.650m del Campo 2, sembra deciso: “Se le previsioni di una finestra di bel tempo per domenica vengono confermate, giovedì parto per tentare, per la prima volta, la cima” ci ha detto al satellitare.
Il programma dell’alpinista di Segonzano (Tn), arrivato al Campo base 10 giorni fa, è semplice: giovedì raggiungere il campo 1 a 5850 metri per passarvi la notte e quindi venerdì proseguire fino al campo 2, sabato spostarsi con una tenda fino al campo 3 (non ancora installato) e poi, nella notte tra sabato e domenica, tentare la cima. Della partita dovrebbero essere anche lo spagnolo Iñaki Ochoa e un altro alpinista svizzero.
Naturalmente sempre che le previsioni siano confermate. “Intanto qui nevica anche oggi pomeriggio… (ieri ndr)”, ha precisato con un po’ di ironia Benedetti. D’altronde, aggiungiamo noi, questo è il “tiramolla” classico a cui l’Himalaya sottopone gli alpinisti. Non resta che attendere il momento propizio e, soprattutto, farsi trovare pronti.
Con questa saggia filosofia, sempre ieri, anche il team di Mario Merelli e Mario Panzeri sono partiti per un giro di acclimatamento al campo 2 della “Dhaula”… Poi, se la montagna lo vorrà arriverà anche il giorno “giusto” per la vetta.
Il programma dell’alpinista di Segonzano (Tn), arrivato al Campo base 10 giorni fa, è semplice: giovedì raggiungere il campo 1 a 5850 metri per passarvi la notte e quindi venerdì proseguire fino al campo 2, sabato spostarsi con una tenda fino al campo 3 (non ancora installato) e poi, nella notte tra sabato e domenica, tentare la cima. Della partita dovrebbero essere anche lo spagnolo Iñaki Ochoa e un altro alpinista svizzero.
Naturalmente sempre che le previsioni siano confermate. “Intanto qui nevica anche oggi pomeriggio… (ieri ndr)”, ha precisato con un po’ di ironia Benedetti. D’altronde, aggiungiamo noi, questo è il “tiramolla” classico a cui l’Himalaya sottopone gli alpinisti. Non resta che attendere il momento propizio e, soprattutto, farsi trovare pronti.
Con questa saggia filosofia, sempre ieri, anche il team di Mario Merelli e Mario Panzeri sono partiti per un giro di acclimatamento al campo 2 della “Dhaula”… Poi, se la montagna lo vorrà arriverà anche il giorno “giusto” per la vetta.
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Calza da Ghiaccio Elbec in lana Merinos
Il Patrol Ultralight E2 25, realizzato con tessuti leggeri in Dyneema, è lo zaino da valanga di Scott più leggero di sempre.
Kilo è lo scarpone dedicato agli scialpinisti più esigenti, pensato e sviluppato per garantire la massima leggerezza in salita senza rinunciare alla performance in discesa.
I guanti Grivel Guida HDry rappresentano l'evoluzione del modello Guida, arricchiti dalla tecnologia HDry, che li rende ideali in ogni condizione atmosferica.
Ramponi leggeri universali a 12 punte per tour su ghiacciaio e pendii innevati ripidi.
Racchette da neve con dimensioni poco ingombranti.