Per Ferruccio Svaluto Moreolo

Mercoledì 7 aprile 2021 è mancato Ferruccio Svaluto Moreolo, Alpinista da sempre, Guida Alpina, Tecnico del soccorso alpino e speleologico. Il ricordo di 'Ferox' da parte del Gruppo rocciatori Ragni di Pieve di Cadore, di cui era Presidente.
1 / 3
Ferruccio Svaluto Moreolo, alpinista da sempre, Guida Alpina, Tecnico del soccorso alpino e speleologico.
archivio Gruppo rocciatori Ragni di Pieve di Cadore

Mercoledì 7 aprile 2021 è mancato Ferruccio Svaluto Moreolo, Guida Alpina, Tecnico del soccorso alpino e speleologico, Presidente del Gruppo rocciatori Ragni di Pieve di Cadore. E’ stato vittima di un infortunio durante una salita scialpinistica nel gruppo dolomitico degli Spalti di Toro nel Comune di Domegge di Cadore.

Profondamente innamorato delle sue montagne alle quali, ha dedicato tutta la sua vita, aveva aperto centinaia di nuove vie nelle montagne di casa, soprattutto nel gruppo delle Dolomiti dei Monfalconi - Spalti di Toro e delle Marmarole e disegnato svariate prime discese estreme con gli sci il tutto con grande discrezione.

Era membro del C.N.S.A.S. da 40 anni ed è stato uno dei primi tecnici di elisoccorso bellunese con svariati e difficili interventi nell’arco della sua lunga attività. Aveva 61 anni e fino a quel tragico mercoledì ha continuato ininterrottamente a sognare e a realizzare nuovi itinerari di scalata. A seguire il ricordo tributato dai Ragni di Pieve di Cadore.

Re-Uccio

Quasi un omaggio regale, una piccola ma simpatica e assolata via di Caralte di Cadore da lui tracciata che credo rappresenti bene e in sintesi il carattere forte di Ferruccio S.M. Breve ma tosta, che sembra facile, ma lo è solo in apparenza. Ben altro ci vuole che una singola paretina per rendere omaggio e ricordare colui che ritengo il più forte e completo alpinista e arrampicatore di sempre nel nostro Cadore!

Nasce a Grea di Cadore nel '59 sotto le rocce chiamate dai paesani Croda. Coincidenze? Non credo. Chissà! Iniziato alla montagna dalla zia Caterina "rubandolo" alla famiglia, e arrivando così alla età da corso roccia, era già più di un seme, uscito dalle salite nelle spartane (solo per non dire marce) palestre di roccia dei forti di Pieve. Forti della prima guerra, ma anche forti istruttori del CAI. Vedi anche un certo Ignazio Piussi e il nostro caro compianto Urbano... il fiore sboccia.

Poi cresce sotto la naja in caserma come alpino a Tai. Arrivano gli anni '80 e realizza nei sognati Verdon nostrani arrampicate in un mix Franco-Californiano al fianco di amici Dolo-Mitici indelebili ed una compagna di vita immensa quale era Maria.

Da lì il percorso alpinistico e la sua crescita instancabile non si sarebbero piu fermati; guida alpina, istruttore ai nostri corsi, Ragno, tecnico del soccorso alpino, sempre pronto per estremi elisoccorsi o alle monotone ore di centrale SUEM. Fino a quel tragico mercoledì scorso.

Non è semplice scrivere e pensare al passato chi devi piangere e lo senti ancora vivo... Accanto, magari a gestire la prossima imminente mostra o la gara in diga.

Ma la scossa data dalla sua improvvisa morte è niente in confronto a quanto ci ha dato in vita nella passione sconfinata che aveva per le montagne; suoi sono centinaia di siti e vie percorsi in prima ascensione e con altrettanti amici, quello rimane tutto. Assieme ai ricordi.

La Groenlandia, la Patagonia, il Nepal, le Alpi le Dolomiti sono state teatro e forse un frutto di arrampicate tratte dagli alberi che da bambino, come tutti gli arrampicatori, aveva davanti casa. Almeno voglio credere cosi. Alberi che avresti poi intagliato con pazienza e intelligenza... più avanti con l'età. E che ora mi parlano e sussurrano ancora di te dentro forme strane e umanizzate.

Alberi abituati alla montagna che sotto pesanti nevicate e intemperie non si spezzano e che al massimo lasciano a terra qualche ramo in primavera, ecco è Ferox come quelle piante, il suo accanimento e il suo tutto personale coraggio degli ultimi travagliati anni nella malattia. Lo rivedo lì nella natura che tanto amava.

Ciao giovane vecchia quercia

Con il Tuo Gruppo Rocciatori Ragni di Pieve di Cadore
Tony

Link: www.grupporagni.it




News correlate
Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
HDry - SCARPA Phantom 6000 HD
Il nuovo PHANTOM 6000 HD è uno scarpone progettato per l'alpinismo estremo. Grazie alla tecnologia HDry, offre una protezione impermeabile e traspirante superiore.
Giacca da montagna Explorair Light Dryo 2.5
Giacca da montagna leggera minimalista
Petzl Neox - assicuratore con bloccaggio assistito
Petzl Neox, un assicuratore con bloccaggio assistito mediante camma ottimizzato per l’arrampicata da primo.
Pile termico Karpos Odle Fleece
Un secondo strato termico robusto ed efficace.
Scarpe da tempo libero Nativa Canvas
Scarpe da tempo libero AKU Nativa Canvas
Rampone a 10 punte CAMP Ascent
Rampone a 10 punte in acciaio per alpinismo classico.
Vedi i prodotti