Nuove vie di ghiaccio e misto nella mitica Val Daone
Nuove cascate di ghiaccio in Val Daone aperte da Giorgio Tameni assieme a Luca Tamburini, Patrick Ghezzi e Francesco Prati.
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Super Adrenaline in Valle di Daone
Giorgio Tameni
La Valle trentina di Daone, molto frequentata dai ghiacciatori per le sue numerosissime cascate sparse in tutte le sue valli laterali, anche quest'anno ha regalato nuovi itinerari di difficoltà e lunghezza diverse, come "Il diedro di ghiaccio" in Val di Danerba (300m IV M5 4+) e "Open your mind" (400m III M6 WI 5+ 6c ED). Alle quali si aggiungono due mono tiri di 40m in Val Remir: la "Variante del drago" (M7 4) e "Daghe vecio" (M5 4).
Tutte queste vie - che si aggiungono alle altre salite negli ultimi anni come la bellissima "Super Adrenaline", "APO oltre le ali", "La chicca" e "Picozze al pascolo" - sono state realizzate dall'appassionato ghiacciatore bresciano Giorgio Tameni insieme a vari compagni che ogni inverno, da 15 anni, sale tutte le classiche della Valle (aprendo anche nuove colate come quelle che vi presentiamo in quest'articolo) il tutto per puro divertimento.
15 ANNI IN VALLE DI DAONE di Giorgio Tameni
Sono ormai più di quindici anni che frequento la magnifica Valle di Daone. Ci sono proprio affezionato, conosco tutte le sue valli, le pareti e le colate di ghiaccio. Ho girato in lungo e in largo per le Alpi ma appena ho un momento vengo qui a scalare qualcosa, non mi importa cosa, l'importante è divertirmi con il mio compagno di cordata.
Quest' anno è stato particolare, soprattutto per il gran freddo grazie al quale, in compagnia del giovane Luca Tamburini, sono riuscito a salire l'ultimo grande progetto della valle e un mio sogno nel cassetto da un po di anni: il "Canale del Pis", come lo chiamano i locali . E' nata così "Open your mind", 400m III M6 WI 5+ 6c ED, una via entusiasmante e piena di sorprese. Come quella che mi è apparsa dopo tre tiri di ghiaccio tra il 4 e il 5+: un "camino nascosto" sulla sinistra e che vedi solo all'ultimo momento... bellissimo!
Questo tiro di 60m dà accesso alla parte più difficile: prima si supera un grande conoide di ghiaccio, poi due tiri su roccia che, guardandoli da lontano, sembrano impossibili, ma da vicino... strappano un evviva in onore delle fessure! Dopo non resta che "recuperare" la grande frangia finale... davvero un bel viaggio!
Per quanto riguarda le altre mie nuove salite un'importanza particolare riveste Super Adrenaline, che ho salito qualche anno fa in compagnia di Patrick Ghezzi. Sono solo 60m in tutto, ma rispecchiano alla grande il nome dato! Questa salita non ha ancora ripetizioni, un po' perché si forma raramente e poi forse perché il suo approccio non è dei più comodi (1 h circa.) Ma quando è in condizione merita una visita con... "spompata assicurata"!
Un'altra linea interessante è "Il diedro di ghiaccio". Questa salita, nata quest'anno in Val Danerba, è lunga 300m ed è molto bella, caratterizzata com'è dai quei suoi "nastri" di ghiaccio separati da sezioni di roccia, non troppo difficili, che conducono ad un bellissimo diedro di 50m tutto ghiacciato, per poi inerpicarsi su per una facile guolottes che sbuca in mezzo ai larici di questo posto selvaggio.
E per chi vuole camminare un po', in Val Remir nel comprensorio delle "Colonne d'Ercole" e a pochi minuti dalla cascata "Notre dame de la glace", sono nati due nuovi mono tiri di 40m "La variante del drago" M7 -4 e "Daghe vecio" M5-4. Il posto è tranquillo e ci si può sbizzarrire per tutto il giorno vista la quantità di ghiaccio presente nelle stagioni migliori, e poi proprio lì vicino c'é, appunto, "Notre dame"! Una delle cascate più belle della valle.
Come ultima cosa vorrei approfittare di questa recensione per ringraziare i miei compagni di scalata, Luca Tamburini, Patrick Ghezzi, Francesco Prati che in questi anni mi hanno dato la possibilità di vivere delle belle avventure in questa valle fantastica... e poi il Placido, che fa da tramite tra noi ghiacciatori, la Valle di Daone e la passione per le cascate di ghiaccio.
Giorgi Tameni
Tutte queste vie - che si aggiungono alle altre salite negli ultimi anni come la bellissima "Super Adrenaline", "APO oltre le ali", "La chicca" e "Picozze al pascolo" - sono state realizzate dall'appassionato ghiacciatore bresciano Giorgio Tameni insieme a vari compagni che ogni inverno, da 15 anni, sale tutte le classiche della Valle (aprendo anche nuove colate come quelle che vi presentiamo in quest'articolo) il tutto per puro divertimento.
15 ANNI IN VALLE DI DAONE di Giorgio Tameni
Sono ormai più di quindici anni che frequento la magnifica Valle di Daone. Ci sono proprio affezionato, conosco tutte le sue valli, le pareti e le colate di ghiaccio. Ho girato in lungo e in largo per le Alpi ma appena ho un momento vengo qui a scalare qualcosa, non mi importa cosa, l'importante è divertirmi con il mio compagno di cordata.
Quest' anno è stato particolare, soprattutto per il gran freddo grazie al quale, in compagnia del giovane Luca Tamburini, sono riuscito a salire l'ultimo grande progetto della valle e un mio sogno nel cassetto da un po di anni: il "Canale del Pis", come lo chiamano i locali . E' nata così "Open your mind", 400m III M6 WI 5+ 6c ED, una via entusiasmante e piena di sorprese. Come quella che mi è apparsa dopo tre tiri di ghiaccio tra il 4 e il 5+: un "camino nascosto" sulla sinistra e che vedi solo all'ultimo momento... bellissimo!
Questo tiro di 60m dà accesso alla parte più difficile: prima si supera un grande conoide di ghiaccio, poi due tiri su roccia che, guardandoli da lontano, sembrano impossibili, ma da vicino... strappano un evviva in onore delle fessure! Dopo non resta che "recuperare" la grande frangia finale... davvero un bel viaggio!
Per quanto riguarda le altre mie nuove salite un'importanza particolare riveste Super Adrenaline, che ho salito qualche anno fa in compagnia di Patrick Ghezzi. Sono solo 60m in tutto, ma rispecchiano alla grande il nome dato! Questa salita non ha ancora ripetizioni, un po' perché si forma raramente e poi forse perché il suo approccio non è dei più comodi (1 h circa.) Ma quando è in condizione merita una visita con... "spompata assicurata"!
Un'altra linea interessante è "Il diedro di ghiaccio". Questa salita, nata quest'anno in Val Danerba, è lunga 300m ed è molto bella, caratterizzata com'è dai quei suoi "nastri" di ghiaccio separati da sezioni di roccia, non troppo difficili, che conducono ad un bellissimo diedro di 50m tutto ghiacciato, per poi inerpicarsi su per una facile guolottes che sbuca in mezzo ai larici di questo posto selvaggio.
E per chi vuole camminare un po', in Val Remir nel comprensorio delle "Colonne d'Ercole" e a pochi minuti dalla cascata "Notre dame de la glace", sono nati due nuovi mono tiri di 40m "La variante del drago" M7 -4 e "Daghe vecio" M5-4. Il posto è tranquillo e ci si può sbizzarrire per tutto il giorno vista la quantità di ghiaccio presente nelle stagioni migliori, e poi proprio lì vicino c'é, appunto, "Notre dame"! Una delle cascate più belle della valle.
Come ultima cosa vorrei approfittare di questa recensione per ringraziare i miei compagni di scalata, Luca Tamburini, Patrick Ghezzi, Francesco Prati che in questi anni mi hanno dato la possibilità di vivere delle belle avventure in questa valle fantastica... e poi il Placido, che fa da tramite tra noi ghiacciatori, la Valle di Daone e la passione per le cascate di ghiaccio.
Giorgi Tameni
Note:
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