Much Mayr completa Ultimo Tango in Marmolada, l’incompiuta di Hansjörg Auer
Fine agosto 2018: Hansjörg ed io scendiamo in corda doppia dal nostro primo tentativo di esplorazione su un tratto vergine della parete di Punta Ombretta. Abbiamo ancora centinaia di metri di discesa in corda doppia davanti a noi, ma continuiamo a guardare in alto per scrutare in parete strutture in parete che ci diano un'idea se i prossimi tiri possono essere saliti.
In ogni caso, sarebbe una linea estetica su un pilastro selvaggio e dimenticato. Finalmente abbiamo un'altra sfida insieme sulla Marmolada. Come ci è mancata quella sensazione, di sapere che su questa parete ci aspetta un progetto avventuroso e che torneremo carichi di emozioni - come qualche anno fa su Ultimo dei Paracadutisti...
Speriamo possa essere salita in libera… magari anche senza spit? Dopotutto, abbiamo già salito i primi 4 tiri alternandoci da capocordata. Ognuno è esigente e difficile da proteggere. La roccia gialla, un po' friabile, si alterna al miglior calcare grigio, dove i buchi sono esattamente come li vuoi tu.
Il 4° tiro prevede un’arrampicata tecnica in placca, nono grado inferiore. Pianto due Beaks (una sorta di sottile chiodo, ndr) nella fessura fine prima che un lungo runout mi porti alla sosta successiva. Abbiamo tanta voglia di tornare presto, ma purtroppo per quest'anno non riusciamo. Il tempo dev’essere molto stabile, dato che il complesso avvicinamento per la parte alta lascia poco tempo se si vuole scendere le poche centinaia di metri in doppia con la luce del sole...
Nell'aprile 2019 la morte di Hansjörg mi lascia un vuoto profondo e doloroso che mi fa capire quanto sia stato fortunato ad essere stato in giro con lui così tanto negli ultimi 11 anni...
La volta successiva sono sulla via con Guido Unterwurzacher. Risaliamo fino al 4° tiro, miglioriamo un po' la sicurezza e la volta dopo saliamo altri 50 metri.
Il 6° tiro è molto impegnativo ed emozionante, possibile a malapena senza l'uso degli spit. Lotto lentamente verso l’alto, ci sono sempre tratti impegnativi ed obbligatori da scalare. La sosta successiva non è particolarmente affidabile e sopra la via sembra poco accogliente e la roccia molto scheggiata, non è fattibile senza spit.
Solo due anni più tardi torno con Peter Mühlburger e trovo con un delicato traverso verso destra una via logica e in libera verso l’alto. Il tiro successivo porta all'uscita di Hatschi Bratschi. Il 12 agosto 2021 Alex Blümel mi accompagna nell'Ultimo Tango.
di Much Mayr
Ultimo Tango, Ombretta, Marmolada
9 tiri, 7c+
ca. 300m du via e 130m di avvicinamento grado II/III dalla cengia mediana (fino alla cengia circa 400m)
(6c+, 35m; 6c+, 27m; 6c, 27m; 7b+, 25m; 6c+, 20m; 7c+, 30m; 7a, 40m; 6b, 50m; 5, 50m)
Tutte le protezioni utilizzate sono state lasciate in parete: 6 Beaks, 6 chiodi normali, 4 clessidre
Materiale: doppio set di friends piccoli fino al #1, un friend #2, un friend #3