Kilian Jornet Burgada, cresta Innominata e Monte Bianco in 6h17'
Partendo alle 3:53 della mattina dalla chiesa di Courmayeur, il campione catalano è salito da solo lungo la bellissima Val Veny per raggiungere alle 5:25 il Rifugio Monzino a 2590m, da dove iniziano le prime difficoltà, ovvero il ghiacciaio che porta al bivacco de les Eccles a 4041m. Con sua grande sorpresa il ghiacciaio era in ottime condizione e Burgada è riuscito a salire velocemente con ramponi al bivacco per poi affrontare una doppia e continuare sulla cresta dell' Innominata che aveva già percorso pochi giorni prima.
"Non appena completata la doppia e la lunga, difficile, sezione dove non ho trovato neve, sono riuscito a prendere fiato" ha raccontato Burgada, aggiungendo "sapevo di essere in grado di salire l'Innominata visto che l'avevo già affrontata pochi giorni fa. E' molto tecnica, con pendii di 60° e sezioni di V+ e ho dovuto usare tutte le mie capacità. Fortunatamente non ho trovato molta neve o ghiaccio."
Burgada è arrivato in cima al Monte Bianco alle 10:15, ovvero 6 ore e 17 minuti dopo la partenza da Courmayeur, e dopo una breve pausa di 5 minuti si è diretto giù verso la chiesa di Chamonix che ha raggiunto dopo sole 2 ore e 19 minuti, ossia sole 8 ore e 42 minuti dopo essere partito da Courmayeur.
Ricordiamo che questa velocissima salita fa parte del secondo capitolo del progetto Summits of My Life e che la prima tappa - la traversata del Monte Bianco - era stata segnata dalla tragica morte del suo compagno nonché campione dello scialpinismo Stephane Brosse.
Dettagli:
Partenza: Courmayeur (Valle de Aosta, Italia)
Arrivo: Chamonix (Francia)
Distanza: 42 km
Dislivello: 3,810m lungo la cresta Innominata
Tempi parziali: Courmayeur - Val Veny: 40'; Val Veny - Rifugio Monzino: 1h30-50'; Monzino - Eccles: 3h30-2h; Eccles - Monte Bianco: 6h17-2h47 (5’ stop in cima); Monte Bianco - Gouter: 6h50 -27'; Gouter-Houches: 8h15 -1h25; Houches-Chamonix: 8h42’57’’
Per vedere il video della salita vistate: www.esport3.cat