Heimatbühne sul Monte Magro (Vedrette di Ries) per Manuel e Simon Gietl

Il report di Manuel Gietl che il 26 ottobre 2021 insieme a suo fratello Simon Gietl ha aperto la via d’arrampicata Heimatbühne sulla parete sudovest del Monte Magro nelle Vedrette di Ries in Sudtirolo.
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Manuel Gietl in apertura su Heimatbühne sul Monte Magro (Vedrette di Ries) il 26/10/2021
Simon Gietl

L’erto pilastro spesso ricoperto di placche e il suo cospicuo sperone sommitale avevano destato più volte il mio interesse durante la salita al Rifugio Vedrette di Ries. Quasi incredibile che nessuno avesse mai provato questa imponente parete prima. A giudicare dalle macchie nere e scure sulla parte centrale della parete, che spesso sembrava bagnata, mi era chiaro che si doveva aspettare un periodo di clima asciutto e stabile in autunno.

Pochi giorni fa è finalmente arrivato il momento. Avevo già tracciato una linea nella mia testa. Mio fratello Simon è stato subito entusiasta del progetto e di dare una mano su questo muro.

Dopo quasi due ore di avvicinamento, siamo finalmente riusciti a partire e a dare libero sfogo al nostro spirito di scoperta. Che sensazione sublime iniziare una prima salita su una parete così possente. Pieni di entusiasmo ed energia, siamo riusciti a salire i primi tiri. Dopo il primo terzo la parete si fa decisamente ripida. Sezioni su placca, tecnicamente e psicologicamente impegnative si sono alternate a passaggi in fessura quasi perfetti e facile di proteggere.

Era già chiaro per entrambi quale grande privilegio avevamo, potendo creare liberamente la nostra nuova linea in questa parete. A quasi metà via, abbiamo seguito un traverso esposto e fotogenico, lungo quasi 100 metri, fino al furioso finale direttamente sotto la cima del pilastro.

Gli ultimi due tiri hanno offerto molta aria sotto le suole, ancora una volta entusiasmanti ma allo stesso tempo orrende alcune sezioni di arrampicata serie e difficili. Abbiamo deciso di evitare il cospicuo e stretto diedro che corre verso sinistra per raggiungere il filo del pilastro, per via della roccia marcia.

Dopo quasi sei ore ci siamo abbracciati felici in cima al pilastro e siamo stati contenti di aver aperto una linea bella e che, speriamo, piacerà anche ad altri. La cosa eccitante e degna di nota di questa linea è il fatto che si trovi proprio alle nostre porte e non lontano da un sentiero escursionistico relativamente gettonato. Ciò ha reso la danza verticale sul palcoscenico di casa molto più divertente. Bisogna soltanto assicurarsi di non scivolare sul delicato parquet di roccia di questa Heimatbühne. Si tratta di una via consigliata per alpinisti motivati ​​e ambiziosi che cercano e apprezzano vie con un tocco di alta montagna e grandi possibilità di interpretazione.

di Manuel Gietl

SCHEDA: Heimatbühne, Monte Magro (Vedrette di Ries)

Link: FB Simon Gietlwww.simongietl.it, Salewa




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