Hagshu parete nord, la prima salita di Ales Cesen, Luka Lindic e Marko Prezelj
A metà settembre gli sloveni hanno stabilito il loro campo base a 4400m sul lato ovest del ghiacciaio Hagshu e, senza perdere tempo, sono partiti il giorno successivo per iniziare la fase di acclimatamento sulla cima Lagan, alta 5750m e posta direttamente sopra il campo base. La prima salita della sua cresta est si è rivelata molto più difficile del previsto e due bivacchi sono stati necessari per affrontare difficoltà fino a TD-, max M5. Dopo due giorni di riposo Česen e Prezelj hanno stabilito il Campo Base Avanzato sotto la parete ovest dell' Hagshu mentre Lindič è rimasto al campo base a causa di problemi intestinali. I tre hanno si sono poi acclimatati ulteriormente effettuando un'altra prima salita sulla cima, accanto all' Hagshu, chiamata Hana's Men. Due giorni sono stati necessari per superare la parete ovest e raggiungere i 6300m della cima nord di questa montagna che ha permesso una buona vista sull' Hagshu da est e la possibilità di esaminare la discesa dalla vetta.
Con la fase di acclimatamento ormai terminata, era giunto il momento di tentare l'obiettivo principale, appunto la parete nord dell'Hagshu. Česen, Lindič e Prezelj sono partiti dal campo base avanzato alle 3:00 di mattina del 29 settembre con soltanto una piccola tenda, due sacchi a pelo e cibo per due bivacchi. L'accesso alla parete è stato ostacolato dalla neve fresca che il vento aveva portato dalla parete nord, ma dopo avere camminato per un'ora in neve profonda i tre hanno raggiunto la base della parete vera e propria e sono riusciti a salire velocemente. Arrampicando slegati, hanno salito un cono di neve nella parte centrale della parete nord e hanno velocemente raggiunto il tratto più verticale della parete che si è rivelato sorprendentemente difficile, con il ghiaccio che era "completamente lucidato dalle piccole valanghe e fragile come il vetro a causa del freddo".
A questo punto i tre hanno proceduto più lentamente e, incapaci di trovare un bivacco adatto su questo terreno, hanno continuato verso l'alto, raggiungendo uno stretto colle a 6320m alle 02:00 del mattino, 23 ore dopo essere partiti dal campo base avanzato. Lì hanno bivaccato e quindi sono ripartiti sul tardi del giorno successivo, dopo essersi riscaldati al sole. Ad aspettarli c'era un po' di "piacevole arrampicata su roccia" per raggiungere la cima nord e poi, dopo molti sali e scendi lungo la cresta, hanno raggiunto la cima principale dell' Hagshu verso le 17:00 del 30 settembre. Vista l'ora Česen, Lindič e Prezelj hanno bivaccato per una seconda volta, poco sotto la cima, e poi sono scesi il giorno successivo lungo la linea di salita originale scelta dagli alpinisti polacchi Pawel Jozefowicz e Dariusz Zaluski sulla parete sud. Notando "i polacchi avessero fatto un ottimo lavoro nel 1989", Česen, Lindič e Prezelj sono scesi in corda doppia e arrampicando in discesa, per poi continuare verso est fino al ghiacciaio tra Hagshu e Hana's Men. Illuminati dalla luna, sono rientrati al Campo Base a notte tarda.
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