Grandes Jorasses, nuova variante svedese sulla Pointe Young
Gli alpinisti svedesi Olov Isaksson e Michael Rüter hanno salito quello che potrebbe essere una nuova variante sulla parete Nord delle Grandes Jorasses.
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Sul tiro chiave della nuova variante svedese sulla Pointe Young, Grandes Jorasses
Isaksson / Rüter
"Chi può essere tanto ingenuo da credere di aver aperto una nuova linea sulla parete nord delle Grandes Jorasses nel 2011? Eppure, se una linea è stata scalata e mai documentata, non cambia l'avventura e il divertimento di salire verso l'ignoto." E' così che gli svedesi Olov Isaksson e Michael Rüter iniziano il loro racconto della loro ultima fatica, effettuata il fine settimana scorso sulle Grandes Jorasses nel gruppo del Monte Bianco, dove i due hanno scelto di salire una linea già avvistata in precedenza sulla Pointe Young.
Isaksson e Rüter si sono avviati per la via Knez / Skok (1980, 4c, A1, 55°, 750m) e dopo 400m circa, invece di continuare lungo questa via oppure traversare verso destra lungo la variante Desécures / Robach (2003, V5, M5+, 750m), hanno continuato dritto per una serie di canaloni stretti e ripidi lungo ghiaccio sottile. Salendo in conserva hanno incontrato difficoltà non superiori a M5 e, dopo circa 350m, sono sbucati sulla cresta Nord Nord Ovest della Pointe Young. Due calate li hanno portati al Col des Grandes Jorasses da dove sono scesi in Italia per... un buon caffè. Isaksson e Rüter arrampicano spesso assieme e nell'aprile 2011 hanno salito il Cervino per la classica via Schmid, mentre sulle Grandes Jorasses lo scorso settembre hanno salito la famosa Colton-MacIntyre.
Pubblicato sul blog di Isaksson è anche l'opinione dell'esperto delle Grandes Jorasses Luca Signorelli che dice: "Sembra che abbiate fatto la prosecuzione del Crystal Palace originariamente mancato di Ivano Ghirardini. Dubito che sia stato mai stato salito nel modo in cui voi l'avete fatto, ma il problema con il fianco destra della parete nord è che in passato ha visto molto attività dai parte degli alpinisti locali che non è mai stato documentato oppure documentato male. Potete tranquillamente rivendicarla come variante importante e vedere cosa succede! Tenete presente che c'è molto da fare sulle Grandes Jorasses, in particolare sul versante italiano, e l'annuncio di una nuova via non suonerebbe così clamoroso!”
Quindi: chi ha orecchie per intendere, ascolti bene. E se invece sapete di questa linea salita già in precedenza, fateci sapere!
Isaksson e Rüter si sono avviati per la via Knez / Skok (1980, 4c, A1, 55°, 750m) e dopo 400m circa, invece di continuare lungo questa via oppure traversare verso destra lungo la variante Desécures / Robach (2003, V5, M5+, 750m), hanno continuato dritto per una serie di canaloni stretti e ripidi lungo ghiaccio sottile. Salendo in conserva hanno incontrato difficoltà non superiori a M5 e, dopo circa 350m, sono sbucati sulla cresta Nord Nord Ovest della Pointe Young. Due calate li hanno portati al Col des Grandes Jorasses da dove sono scesi in Italia per... un buon caffè. Isaksson e Rüter arrampicano spesso assieme e nell'aprile 2011 hanno salito il Cervino per la classica via Schmid, mentre sulle Grandes Jorasses lo scorso settembre hanno salito la famosa Colton-MacIntyre.
Pubblicato sul blog di Isaksson è anche l'opinione dell'esperto delle Grandes Jorasses Luca Signorelli che dice: "Sembra che abbiate fatto la prosecuzione del Crystal Palace originariamente mancato di Ivano Ghirardini. Dubito che sia stato mai stato salito nel modo in cui voi l'avete fatto, ma il problema con il fianco destra della parete nord è che in passato ha visto molto attività dai parte degli alpinisti locali che non è mai stato documentato oppure documentato male. Potete tranquillamente rivendicarla come variante importante e vedere cosa succede! Tenete presente che c'è molto da fare sulle Grandes Jorasses, in particolare sul versante italiano, e l'annuncio di una nuova via non suonerebbe così clamoroso!”
Quindi: chi ha orecchie per intendere, ascolti bene. E se invece sapete di questa linea salita già in precedenza, fateci sapere!
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