François Cazzanelli, Emrik Favre e Stefano Stradelli sognano l’inimmaginabile sul Mont Blanc du Créton
I piani erano altri, ma "il forte vento di Föhn ha alterato le condizioni portandoci a cambiare meta" ci racconta François Cazzanelli che, insieme a Emrik Favre e Stefano Stradelli, ha aperto Sognando l’inimmaginabile, nuova via di misto sulla parete est del Mont Blanc du Créton (3406 m, Petites Murailles).
"Una via nuova che avevo in mente da tempo" spiega la guida alpina del Cervino. "La prima parte è molto evidente, quando si risale con le pelli il Vallone di Vofréde verso Château Des Dames. Ma ho sempre avuto il dubbio sulla fattibilità della parte alta: non capivo se il ghiaccio continuava, se era possibile individuare una linea logica o se ci saremmo ritrovati costretti a fare dietro front senza possibilità di salita".
Così, approfittando di una giornata dalle condizioni non perfetta, i tre hanno deciso di curiosare su per il percorso. Il risultato è un itinerario di 600 metri, con difficoltà WI 4+ M7, che termina poco sotto la cima. "In parete abbiamo lasciato 4 soste a chiodi, dove proprio fondamentale. Per le altre abbiamo sempre attrezzato un’Abalakov. Siamo scesi con 10 doppie. Nel complesso una bella via, difficile, con diversi tiri impegnativi ma incredibili da scalare". Il risultato di una giornata tra amici in montagna. La via ha già una ripetizione da parte di Giovanni Ravizza, Carlo Filippi e Michele Tixi che della via dicono semplicemente "una perla".
François ringrazia: La Sportiva, Cervinia-Valtournenche, Garmin, Grivel, Julbo, Ski Trab