Felsige Gärten, nuova variante di misto per Hängende Gärten nel Tirolo

A fine gennaio Christian Picco Piccolruaz e Albert Leichtfried hanno effettuato la prima salita di Felsige Gärten, una variante di misto della classica cascata di ghiaccio Hängende Gärten nel Tirolo, Austria.
Ci sono alcune cascate che sono entrate nell'immaginario collettivo dei “cascatisiti” di tutto il mondo e Hängende Gärten nel Tirolo è una di queste. Anzi, come ci aveva scritto Albert Leichtfried nel sua breve panoramica delle più belle e rappresentative cascate della zona, viene considerata la cascata di ghiaccio "classica" del Tirolo. con la sua apertura, nel 1988, Andi Orgler e Otti Wiedmann avevano indubbiamente scritto un capitolo importante nella storia dell'arrampicata su ghiaccio in Austria. Per lunghi anni “Giardini sospesi” è rimasta la più difficile della regione e quando si forma con condizioni di ghiaccio "magro" la candela del secondo tiro diventa seria, mentre il terzo tiro supera una serie di candele impegnative.

Bene, pochi giorni fa è stato aggiunto un nuovo capitolo a questa via quando la guida alpina Christian "Picco" Piccolruaz ha aggiunto degli spit al secondo e al terzo tiro e ha sostituito lo spit della sosta piantata nel 1989 da un team francese, creando a tutti gli effetti una variante di misto per inverni "magri" che si chiama "Felsige Gärten" - giardini rocciosi - da salire con difficoltà attorno a M8 / WI7-.

Cose di questo genere sono già successe in passato – a noi viene in mente per esempio la via Call of the Curtain, una variante di misto della famosa Curtain Call sopra l'Icefields Parkway in Canada aperta da Will Gadd nel 2001 – ma data l'importanza di Hängende Gärten, ci sembrava doveroso chiedere a Piccolruaz delle informazioni in più. Ecco la sua risposta: "Il 14 gennaio ho spittato la via dal basso assieme a Erich Gatt, poi assieme ad Albert l'ho liberata il 28 gennaio. Felsige Gärten corre quasi sempre su roccia, mentre quando si forma Hängende Gärten, questa dista alcuni metri dalla parete, quindi i 4 spit nel secondo tiro sono troppo distanti o nascosti sotto il ghiaccio. Ho cambiato lo spit della sosta perché era vecchio e ne ho aggiunto un altro per rendere la calata più sicura, e poi ho aggiunto altri due spit sul terzo tiro. Anche qui, in inverni "buoni", credo che resteranno nascosti sotto il ghiaccio. A mio avviso la variante offre una nuova possibilità e non toglie niente alla via originale, ma la cosa migliore ovviamente è andare e ripeterla!"




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