Ettore Campana in Caucaso con Scalo Sogni, il progetto per bambini malati di tumore
Il 13 aprile volerò a Kutaisi, in Georgia, e da lì inizierò a muovermi in bicicletta verso le grandi montagne per la terza tappa del mio progetto Scalo Sogni, un'avventura dedicata ai bambini ricoverati presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica di Brescia. Dopo il primo ed il secondo capitolo attraversando Alpi e Sud Africa, l'obiettivo anche di questa tappa è di ispirare i piccoli ad essere forti, a credere in loro stessi, a non aver paura di sognare e di aver passione per la vita.
Sarò solo, viaggerò in bicicletta e, come per le Alpi, avrò con me tutta l'attrezzatura da scialpinismo per tentare di scalare e sciare delle vette di 3000m, 4000m e 5000m. Esplorerò valli selvagge e mi immergerò nelle culture locali di villaggi autentici e remoti.
Rispetto alle Alpi, le difficoltà saranno maggiori in quanto sono luoghi a me ancora sconosciuti e dove non ho contatti: ma sarà propio questa la parte avvincente dell'avventura.
L’avventura inizierà nella città di Kutaisi; da lì inizierò a pedalare in rotta verso Mestia, la “Chamonix del Caucaso”, dove cercherò un luogo sicuro dove poter lasciar la bicicletta ed avventurarmi nell’esplorazione delle prime vette.
Essendo Aprile, tutti i grandi passi alpini saranno chiusi per neve e sarà quindi più difficoltoso muoversi nel paese. La bicicletta, carica di attrezzatura per scalare, sciare e per campeggiare, avrà un peso di circa 45kg.
Nella seconda fase del viaggio, il piano sarà di attraversare lo stato fino a raggiungere la capitale Tbilisi, proseguendo poi verso il villaggio di Stepantsminda, sovrastato dal Monte Kazbek, un vulcano dormiente di 5033m. A seconda delle condizioni nevose e del tempo rimasto, l’avventura potrebbe proseguire in Turchia o Armenia.
Il progetto vedrà nuovamente coinvolti i bambini del reparto di Oncoematologia Pediatrica di Brescia. L'altro giorno sono salito in reparto ed ho consegnato le bandierine colorate ai bambini; la mia missione sarà quella di portare i loro nomi in alto nella purezza delle vette glaciali per accendere la loro speranza di guarigione ed i loro sogni per una vita migliore.
Il viaggio verrà documentato con testi scritti, fotografie e filmati sulla mia pagina Instagram, mentre sarà possibile seguire il viaggio in tempo reale su maps.findmespot.com/s/lwkt
Il progetto è supportato dalla ASST Spedali Civili di Brescia, dalla LILT (Lega Italiana Lotta Tumori) e dalla ABE (Associazione Bambino Emopatico).
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