Effimera, il sogno di Matteo Bernasconi al Pizzo Badile
Il corto diretto da Riky Felderer con protagonista Matteo Bernasconi e il suo desiderio di aprire una nuova via di misto sulla parete NE del Pizzo Badile.
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Pizzo Badile, Val Bondasca
Riky Felderer
Difficile spiegare a parole l'importanza della parete NE del Pizzo Badile per l'alpinismo mondiale. E soprattutto per i Ragni di Lecco, che per certi versi vedono in essa una montagna simbolo. Basti citare la storica prima salita da parte di tre celebri membri di questo gruppo: Riccardo Cassin, Vittorio Ratti e Gino Esposito, per far venire a galla un fiume di ricordi ed emozioni. Ed anche rimpianti, per Mario Molteni e Giuseppe Valsecchi, i due forti alpinisti comaschi che si erano uniti al terzetto dei Ragni ma che poi sono tragicamente deceduti in discesa per sfinimento. Da quella prima salita nel luglio del 1937 il Badile è entrato dritto nel cuore di tutti, e la conferma del suo irresistibile fascino arriva anche ai giorni nostri, dal ragno Matteo Bernasconi che dal 2005 insegue un suo sogno di aprire una nuova linea invernale sulla magnifica parete NE. Come sempre però è la montagna a decidere quando e dove lasciarci passare.
Note:
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ragnilecco.com |
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