Due di picche, nuova via di misto sulla nord dello spallone del Becco
Il 3/01/2015 Fulvio Zanetti e Francesco Beni hanno salito Due di picche (250mt, III, M5+, D7+) nuova linea di misto invernale sulla parete nord dello spallone del Becco (Alpi Orobie).

Francesco Beni su 2 di Picche
Il pizzo del Becco e il vicino Spallone (Alpi Orobie) negli ultimi inverni hanno avuto una grande frequentazione alpinistica. Dapprima sono stati riscoperti vecchi itinerari e poi, in ottica moderna ne sono stati saliti di nuovi. Questa riscoperta si deve principalmente alla sua particolare struttura geologica: l'ottimo verrucano che ne costituisce le pareti ha un'architettura caratterizzata da profondi camini, ricchi di nette fessurazioni. Dentro queste spaccature si infila la neve e in anni ottimali si forma anche del ghiaccio, creando un terreno di gioco ideale per il misto moderno e il dry.
Due di picche è l’ultima nata. E' una linea che io e Francesco Beni abbiamo salito in stile trad sullo spallone del Becco. Ha un dislivello di circa 250 mt ed è esposta a nord, ad una quota compresa tra i 2150 e i 2400 mt. Rispetto alle altre linee invernali presenti, richiede un impegno maggiore, soprattutto nelle prime tre lunghezze, dove si segue una logica fessura che richiede un'arrampicata tecnica e a tratti anche fisica. il primo tiro si distingue per precarietà, mentre il secondo per continuità. Una volta superate le prime due lunghezze quasi completamente rocciose, la via continua su terreno misto alternando pendii nevosi a brevi salti rocciosi. Per quanto riguarda i tratti rocciosi, verrebbe da chiedersi perché arrampicare con le picozze e non con le mani? La risposta è semplice: qui la roccia si presta bene all’uso delle piccozze molto più che a quello delle sole mani... e poi siamo in inverno, meglio tenere i guanti!
breve storia invernale dello spallone del Becco:
Dicembre 2011. "Camino Muschioso", F. Zanetti T. Arosio, 250mt, III, WI 2 M5.
Dicembre 2011. "Becche al Becco", F. Zanetti V. Cividini, 250mt, III, WI 2, M6.
Gennaio 2012. "Becco Dry", F. Zanetti V. Cividini O. Fiori, 250mt, III, Wi 2 M6+.
Gennaio 2012. "Super Mario", V. Cividini P. Grisa G. Stefanetti, 350mt, III, WI 2, M4.
Gennaio 2013. "Chiudi il Becco", F. Zanetti V. Cividini, 230mt, III, M5, D7.
Gennaio 2015. "2 di Picche", F. Zanetti F. Beni, 250mt, III, M5+, D7+.
Tutte queste linee sono state salite il stile trad. ed in parete non è stato lasciato nulla.
Info e descrizioni più dettagliate, si trovano sulla guida GHIACCIO DELLE OROBIE di Valentino Cividini e Marco Romelli, edizioni Versante Sud.
Fulvio e Francesco ringraziano il Cai di Gandino, il Cai di Alzano e Zamberlan per il supporto tecnico.
Due di picche è l’ultima nata. E' una linea che io e Francesco Beni abbiamo salito in stile trad sullo spallone del Becco. Ha un dislivello di circa 250 mt ed è esposta a nord, ad una quota compresa tra i 2150 e i 2400 mt. Rispetto alle altre linee invernali presenti, richiede un impegno maggiore, soprattutto nelle prime tre lunghezze, dove si segue una logica fessura che richiede un'arrampicata tecnica e a tratti anche fisica. il primo tiro si distingue per precarietà, mentre il secondo per continuità. Una volta superate le prime due lunghezze quasi completamente rocciose, la via continua su terreno misto alternando pendii nevosi a brevi salti rocciosi. Per quanto riguarda i tratti rocciosi, verrebbe da chiedersi perché arrampicare con le picozze e non con le mani? La risposta è semplice: qui la roccia si presta bene all’uso delle piccozze molto più che a quello delle sole mani... e poi siamo in inverno, meglio tenere i guanti!
breve storia invernale dello spallone del Becco:
Dicembre 2011. "Camino Muschioso", F. Zanetti T. Arosio, 250mt, III, WI 2 M5.
Dicembre 2011. "Becche al Becco", F. Zanetti V. Cividini, 250mt, III, WI 2, M6.
Gennaio 2012. "Becco Dry", F. Zanetti V. Cividini O. Fiori, 250mt, III, Wi 2 M6+.
Gennaio 2012. "Super Mario", V. Cividini P. Grisa G. Stefanetti, 350mt, III, WI 2, M4.
Gennaio 2013. "Chiudi il Becco", F. Zanetti V. Cividini, 230mt, III, M5, D7.
Gennaio 2015. "2 di Picche", F. Zanetti F. Beni, 250mt, III, M5+, D7+.
Tutte queste linee sono state salite il stile trad. ed in parete non è stato lasciato nulla.
Info e descrizioni più dettagliate, si trovano sulla guida GHIACCIO DELLE OROBIE di Valentino Cividini e Marco Romelli, edizioni Versante Sud.
Fulvio e Francesco ringraziano il Cai di Gandino, il Cai di Alzano e Zamberlan per il supporto tecnico.
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Mammut Barryvox - ARTVA completamente rivisto l'interfaccia utente, per rendere l’apparecchio ancora più semplice e intuitivo e quindi anche più sicuro.
Ramponi da ghiaccio chromoly extra leggeri.
Un nuovo standard di calzatura polivalente per alpinismo tecnico e veloce, escursionismo impegnativo e vie ferrate.
Giacca alpinismo uomo Viedma Jacket di Ferrino, con l'innovativa imbottitura PrimaLot Gold insulation Luxe.
Rinvio ideale per l’arrampicata sportiva di alto livello.
Kilo è lo scarpone dedicato agli scialpinisti più esigenti, pensato e sviluppato per garantire la massima leggerezza in salita senza rinunciare alla performance in discesa.