Classiche d'arrampicata n. 1: Pisciadù Spigolo Nord-Ovest. Di Ivo Ferrari
Ci sono personaggi nelle storia dell’alpinismo che mi hanno sempre affascinato, più o meno conosciuti, uno di questi è sicuramente Heini Holzer. Di Lui ho ripetuto la lunga via sulla Nord-Ovest della Civetta tracciata con i suoi illustri "AMICI".
È Roly Galvagni, al termine di una sua via sul Muro Orientale del Pissadù, ad indicarmi un evidente placca al bordo di un enorme strapiombo giallo. "Li sale una via di Holzer, mi hanno detto che è bellissima!"
Lascio passare la settimana lavorativa e mi ritrovo al parcheggio della Tridentina con Maurizio, oggi andremo a metterci le mani, ma visto che non sono appassionato di corse in montagna e i lunghi avvicinamenti …. mi stancano (bugia), per salire evitiamo il ripido sentiero scalando lo spigolo Nord-Ovest della Torre Brunico lungo la via Ziglauer… (stupenda).
Dal rifugio Cavazza la cima del Pisciadù si mostra in tutta la sua bellezza, rispecchiandosi anche nelle gelide acque del piccolo laghetto alla sua base. Un’infinita di escursionisti provenienti dalla ferrata della Tridentina riempiono la terrazza del rifugio, tante escursioniste!
Sulla guida del Sella sta scritto così:
"Via W.H. di H.Holzer e S.Walzl, 5 settembre 1971. Oltre lo zoccolo, la via si svolge per lo più lungo le placche grigie a sinistra dello spigolo NO del pilastro. Bellissima arrampicata su roccia ottima, discretamente ripetuta; dei 9 chiodi di assicurazione usati dai primi salitori ce ne sono in posto 6. Dislivello 200 metri (fino alla spalla NO). Difficoltà: 5 e 5+."
Beh! Visto che siamo ben allenati ed abituati a pareti ben più complesse e lunghe, potremmo prendercela anche con comodo, questo è quello che pensavamo poco prima di appoggiare le mani sulla Holzer! Un bellissimo diedro e poi fuori in placca, verticale e tecnica, con spostamenti entusiasmanti … e chiodatura lungaaaa!
Sei lunghezze da non prendere sotto gamba, una roccia favolosa e un pensiero di ammirazione al piccolo spazzacamino per l’arditezza e la bravura. Le Dolomiti nel mio andare sono sempre state lunghi viaggi, ma oggi, seduto sulla Cima del Pissadù, dopo una giornata intensa, ho capito che anche i piccoli viaggi, se creati da Veri viaggiatori, possnoo trasformarsi in giornatone!
La via ve la consiglio vivamente e se vi va di parlare con donne di ogni nazionalità, basta attenderle all’uscita della Tridentina e chiedere indicazioni sulla ferrata stessa, entrambi ne trarrete beneficio.
Buone arrampicate
Ivo Ferrari
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