Cho Oyu vette normali e vette eccezionali
Il 10/10 sei componenti della spedizione russa Seven Summits Club – Alpindustria expedition ha raggiunto la cima del Cho Oyu (8201m). Il 2/10 li aveva preceduti in vetta il 72enne russo nonché alpinista-fenomeno Boris Korshunov.

Boris Korshunov dopo la salita del Cho Oyu
E' stato un buon inizio di ottobre sulla sesta montagna per altezza della terra. Il 10 ottobre scorso sei componenti della team russo Seven Summits Club – Alpindustria expedition hanno raggiunto la vetta del Cho Oyu toccando gli 8.210 metri del top alle 9,00 (ora tibetana). Facevano parte del gruppo in vetta: Alex Abramov, Yuriy Beloyvan, Konstantin Zhelezov, Dmitry Moskalev, Alexander Chesnokov ed Evgeny Semenov. Bravi!
Ma, se dobbiamo essere sinceri, quella che fa impressione è un'altra salita avvenuta qualche giorno prima. Esattamente alle ore 16,00 del 2 ottobre, infatti, sulla cima del Cho Oyu era arrivato anche Boris Korshunov, eccezionale personaggio e alpinista nato (udite, udite) il 31 agosto 1935 a Mosca. Ebbene a 72 anni (si fa per dire) "suonati" Boris si è preso una doppia bella soddisfazione: la vetta e una salita degna di un... 30enne.
Questo, infatti, è il suo ruolino di marcia come riportato da www.everestnews.com: Boris è partito dai 7200m del campo 2 circa alle 9 del mattino con l'intenzione di raggiungere e poi passare la notte al campo 3, a 7500m. Alle 12,00 era già sul posto, ma della sua tenda nessuna traccia. E' così che ha preso la decisione di puntare direttamente alla vetta, che ha raggiunto alle 4 del pomeriggio. Poi la discesa: prima al campo 2 e, il giorno dopo, al campo base avanzato.
Del resto che Boris fosse un tipo determinato si poteva capire anche dal messaggio che lo stesso capo spedizione della Seven Summits Club – Alpindustria expedition, Alex Abramov, ci aveva inviato il 3 ottobre dopo aver incontrato Korshunov al campo 2. "Boris Korshunov, che fa parte di una spedizione internazionale di Trekking" scrive Abramov "era al campo 2 con noi. Ha trascorso lì la notte, per poi andare l'indomani al campo 3 e il giorno dopo tentare la vetta. Boris era salito dal campo 1 al 2 in 2 ore e mezza. Gli ho detto che quello forse non è l'atteggiamento più ragionevole e che doveva essere più prudente... visto che 4 ore sono l'andatura più congeniale per non forzare. Ma Boris Korshunov non desidera compromessi!"
Già è così Boris Korshunov. D'altra lparte ui è un mito. Perchè, oltre ad aver fatto parte del team che ha spedito il primo uomo (vi ricordate di Yuri Gagarin) nello spazio, è uno che in montagna ha fatto di tutto. Per esempio, oltre all'Anapurna Central salito nel 2004, nel suo curriculum figurano più di 70 cime oltre i 7000 metri, comprese le sue 7 salite del Pic Pobeda... Boris, infatti, è l'unico ad aver fatto 7 volte il tour che dà diritto ad entrare nello Snow Leopard, il Club degli alpinisti che hanno salito tutte e cinque le montagne oltre i 7000m dell'ex U.R.S.S. Domandare a Simone Moro, Bruno tassi e Denis Urubko, che l'hanno conosciuto in occasione della loro via sulla parete nord del Baruntse, per credere.
Ma, se dobbiamo essere sinceri, quella che fa impressione è un'altra salita avvenuta qualche giorno prima. Esattamente alle ore 16,00 del 2 ottobre, infatti, sulla cima del Cho Oyu era arrivato anche Boris Korshunov, eccezionale personaggio e alpinista nato (udite, udite) il 31 agosto 1935 a Mosca. Ebbene a 72 anni (si fa per dire) "suonati" Boris si è preso una doppia bella soddisfazione: la vetta e una salita degna di un... 30enne.
Questo, infatti, è il suo ruolino di marcia come riportato da www.everestnews.com: Boris è partito dai 7200m del campo 2 circa alle 9 del mattino con l'intenzione di raggiungere e poi passare la notte al campo 3, a 7500m. Alle 12,00 era già sul posto, ma della sua tenda nessuna traccia. E' così che ha preso la decisione di puntare direttamente alla vetta, che ha raggiunto alle 4 del pomeriggio. Poi la discesa: prima al campo 2 e, il giorno dopo, al campo base avanzato.
Del resto che Boris fosse un tipo determinato si poteva capire anche dal messaggio che lo stesso capo spedizione della Seven Summits Club – Alpindustria expedition, Alex Abramov, ci aveva inviato il 3 ottobre dopo aver incontrato Korshunov al campo 2. "Boris Korshunov, che fa parte di una spedizione internazionale di Trekking" scrive Abramov "era al campo 2 con noi. Ha trascorso lì la notte, per poi andare l'indomani al campo 3 e il giorno dopo tentare la vetta. Boris era salito dal campo 1 al 2 in 2 ore e mezza. Gli ho detto che quello forse non è l'atteggiamento più ragionevole e che doveva essere più prudente... visto che 4 ore sono l'andatura più congeniale per non forzare. Ma Boris Korshunov non desidera compromessi!"
Già è così Boris Korshunov. D'altra lparte ui è un mito. Perchè, oltre ad aver fatto parte del team che ha spedito il primo uomo (vi ricordate di Yuri Gagarin) nello spazio, è uno che in montagna ha fatto di tutto. Per esempio, oltre all'Anapurna Central salito nel 2004, nel suo curriculum figurano più di 70 cime oltre i 7000 metri, comprese le sue 7 salite del Pic Pobeda... Boris, infatti, è l'unico ad aver fatto 7 volte il tour che dà diritto ad entrare nello Snow Leopard, il Club degli alpinisti che hanno salito tutte e cinque le montagne oltre i 7000m dell'ex U.R.S.S. Domandare a Simone Moro, Bruno tassi e Denis Urubko, che l'hanno conosciuto in occasione della loro via sulla parete nord del Baruntse, per credere.
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Giacca da montagna termica, leggera, traspirante e comprimibile
Rinvio ideale per l’arrampicata sportiva di alto livello.
Leggera piccozza Petzl per l'alpinismo classico
Un nuovo standard di calzatura polivalente per alpinismo tecnico e veloce, escursionismo impegnativo e vie ferrate.
Calza da Sci Elbec in Lana Merinos Organica
Kilo è lo scarpone dedicato agli scialpinisti più esigenti, pensato e sviluppato per garantire la massima leggerezza in salita senza rinunciare alla performance in discesa.