Cerro Torre e l'immenso crollo del fungo di ghiaccio
L'aveva accennato l'altro giorno Matteo Della Bordella nel suo report della prima ripetizione della Via del 40esimo dei Ragni sulla Aguja Poincenot effettuata insieme a Matteo Bernasconi e Matteo Pasquetto: dalla cima i tre avevano assistito al crollo di un enorme fungo di ghiaccio sul vicino Cerro Torre "il quale si è frantumato in mille pezzi, provocando una nuvola di neve che ha investito completamente la parete sia del Torre che della Torre Egger."
Quel crollo, precisa Della Bordella, è avvenuto il 22 febbraio dalla parete nord verso il lato est, mentre il 27 febbraio si è registrato un secondo crollo, ancora più grande, partito dal lato nord e finito ad ovest.
Adesso sulla pagina facebook Patagonia Vertical di Rolando Garibotti è spuntato il video del secondo crollo, girato dal fortissimo alpinista russo Dmitry Golovchenko. Come dice giustamente Garibotti, "se ci fossero state cordate sulla via dei Ragni, le conseguenze sarebbero state serie."
Link: ragnilecco.com, www.pataclimb.com