Canale sud delle Conturines: prima discesa con gli sci per Tremolada e Oberbacher
Il 19 Marzo Andrea Oberbacher e Francesco Tremolada hanno sceso con gli sci il canale sud delle Conturines, effettuando la prima discesa di questo lungo ed ambito canale. Il 15 marzo Francesco Tremolada aveva effettuato anche la probabile prima ripetizione del canale sud del Piz Ciavazes disceso per la prima volta da Tone Valeruz.
1 / 20
Vista d’insieme della parete Sud delle Conturines con la cima principale 3064 m (C), il punto di inizio della discesa (P) e il punto di calata alla fine del canale.
Francesco Tremolada
“Quest’anno non si poteva non provare! Tutta la neve di inizio stagione e soprattutto il forte vento da nord dei giorni scorsi hanno riempito per bene tutto il canale creando le condizioni ideali”. Così Francesco Tremolada aveva commentato la sua solitaria discesa del 15 marzo scorso sul canale sud del Piz Ciavazes, un bellissimo itinerario firmato da uno dei più grandi specialisti di queste discese, il fassano Tone Valeruz.
Senz'altro s'è trattato di un bel trip, tanto più che probabilmente la sua è stata anche la prima ripetizione. Ma evidentemente non era abbastanza e non solo per le condizioni “speciali” di quest'inverno. Un altro canale infatti era maturo per una discesa “studiata e cercata da lungo tempo”.
Così, solo quattro giorni dopo, il 19 marzo appunto, la guida alpina padovana (che ormai da anni abita a Pieve di Livinallongo) insieme ad Andrea Oberbacher ha affrontato anche la discesa di un altro canale sud, quello delle Conturines, per realizzare la prima discesa assoluta non solo di uno dei più lunghi canali delle Dolomiti ma anche di un itinerario che unisce un grande impegno ad un ambiente grandioso e severo.
Oberbacher e Tremolada, entrambi guide alpine della Scuola Alta Badia Guides di Corvara, sono saliti lungo il classico itinerario scialpinistico che parte dalla Capanna Alpina e raggiunge i 3064m della Cima Conturines, ma anziché puntare alla vetta più alta i due hanno deviato sulla cima subito a sinistra. Da lì è iniziata la loro discesa, dapprima su parete aperta per poi, con un traverso a destra, immettersi nel canale vero e proprio.
“La prima parte della discesa costituisce la parte più impegnativa per la pendenza sempre sostenuta ed un paio di restringimenti che è stato possibile scendere sci ai piedi” spiega Tremolada. Poi “dove il canale curva verso sinistra la pendenza diminuisce e il terreno si fa più aperto”. Visto che il canale termina su un gran salto di roccia i due hanno traversato su cengia e raggiunto un canalino dove hanno attrezzato su clessidre una calata di circa 40m nel vuoto.
“Nonostante la neve dura, per la nuvole e la bassa temperatura” conclude Francesco Tremolada “è stata una discesa bellissima ed impegnativa, in un ambiente spettacolare”
C'è da segnalare che nello stesso giorno subito dopo Tremolada e Oberbacher, anche la guida alpina Ingo Irsara insieme a Martin Schuen e René Irsara, rispettivamente di Badia e di La Valle hanno disceso lo stesso canalone, dopo averlo risalito sulla stessa linea. Poco prima della vetta hanno poi incontrato Tremolada e Oberbacher che stavano scendendo. Finita la salita sono scesi con gli sci anche loro e dopo il traverso finale si sono di nuovo incontrati per fare l’ultima doppia insieme.
Senz'altro s'è trattato di un bel trip, tanto più che probabilmente la sua è stata anche la prima ripetizione. Ma evidentemente non era abbastanza e non solo per le condizioni “speciali” di quest'inverno. Un altro canale infatti era maturo per una discesa “studiata e cercata da lungo tempo”.
Così, solo quattro giorni dopo, il 19 marzo appunto, la guida alpina padovana (che ormai da anni abita a Pieve di Livinallongo) insieme ad Andrea Oberbacher ha affrontato anche la discesa di un altro canale sud, quello delle Conturines, per realizzare la prima discesa assoluta non solo di uno dei più lunghi canali delle Dolomiti ma anche di un itinerario che unisce un grande impegno ad un ambiente grandioso e severo.
Oberbacher e Tremolada, entrambi guide alpine della Scuola Alta Badia Guides di Corvara, sono saliti lungo il classico itinerario scialpinistico che parte dalla Capanna Alpina e raggiunge i 3064m della Cima Conturines, ma anziché puntare alla vetta più alta i due hanno deviato sulla cima subito a sinistra. Da lì è iniziata la loro discesa, dapprima su parete aperta per poi, con un traverso a destra, immettersi nel canale vero e proprio.
“La prima parte della discesa costituisce la parte più impegnativa per la pendenza sempre sostenuta ed un paio di restringimenti che è stato possibile scendere sci ai piedi” spiega Tremolada. Poi “dove il canale curva verso sinistra la pendenza diminuisce e il terreno si fa più aperto”. Visto che il canale termina su un gran salto di roccia i due hanno traversato su cengia e raggiunto un canalino dove hanno attrezzato su clessidre una calata di circa 40m nel vuoto.
“Nonostante la neve dura, per la nuvole e la bassa temperatura” conclude Francesco Tremolada “è stata una discesa bellissima ed impegnativa, in un ambiente spettacolare”
C'è da segnalare che nello stesso giorno subito dopo Tremolada e Oberbacher, anche la guida alpina Ingo Irsara insieme a Martin Schuen e René Irsara, rispettivamente di Badia e di La Valle hanno disceso lo stesso canalone, dopo averlo risalito sulla stessa linea. Poco prima della vetta hanno poi incontrato Tremolada e Oberbacher che stavano scendendo. Finita la salita sono scesi con gli sci anche loro e dopo il traverso finale si sono di nuovo incontrati per fare l’ultima doppia insieme.
Note:
www | |
www.proguide.it | |
www.altabadiaguides.com |
Ultime news
Vedi tutte le ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Mammut Barryvox - ARTVA completamente rivisto l'interfaccia utente, per rendere l’apparecchio ancora più semplice e intuitivo e quindi anche più sicuro.
Ramponi da sci alpinismo semiautomatici a 10 punte.
Zaino airbag Antivalangada freeski
Zaino da arrampicata in falesia con pannello superiore e posteriore, facile accesso allo scomparto principale e tante funzioni interessanti.
Scarpone ultraleggero, veloce per alpinismo tecnico.
Scarponi da alpinismo per uomo performanti, versatili e resistenti.