Asgard Baffin Island, successo per Favresse, Villanueva e Hanssens

Nicolas Favresse, Sean Villanueva, Stéphane Hanssens e Olivier Favresse sono tornati dalla loro spedizione sull'Isola di Baffin dove hanno salito 3 vie nuove e hanno tentato di liberare la via dei bavaresi sulla parete sud del Monte Asgard.
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Mt. Asgard, Isola di Baffin
arch. Favresse

Alla fine di giugno un team belga composto dai soliti ignoti, Nicolas Favresse, Sean Villanueva, Stéphane Hanssens e Olivier Favresse si è recato sull'Isola di Baffin in Canada per misurarsi contro il ruvido granito del Monte Asgard. Appena tre mesi sono passati da quando questo affiatato team ha realizzato la prima libera della Via degli Sudafricani sulle Torri del Paine in Patagonia, ovvero sul punto più a sud del continente americano, e ora i quattro sono tornati dal punto più a nord, ovviamente non a mani vuote. Attualmente non ci sono tanti dettagli, ma sappiamo di tre prime salite, una ripetizione ed un tentativo fallito di un soffio (leggi 1 metro non salito in continuità) per liberare la via dei bavaresi sulla Torre Sud del Monte Asgard.

Mentre aspettiamo maggiori informazioni, Favresse ci ha inviato questo brevissimo report: "Abbiamo avuto una spedizione fantastica. Sono appena tornato e la mia attrezzatura è ancora da disfare, le foto e tutto il resto ancora da ordinare. Arrampicare in libera sul Baffin, ed in particolare sul Asgard, è strabiliante. La qualità della roccia è incredibile e il posto magico. Abbiamo salito 5 vie, 3 di esse nuove e su una abbiamo investito 11 giorni.

Il nostro obbiettivo primario era di liberare la via dei Bavaresi, alta 850m sulla Torre Sud del Monte Asgard. L'arrampicata è molto sostenuta e con un sacco di tiri di 5.12+/5.13-. Circa 10 tiri sono 5.12 o più. Sfortunatamente non ero capace di salire in continuità una sezione di 1 metro all'inizio di un tiro, ma siccome sono stato capace di fare tutti i movimenti non c'è nessun dubbio che la via possa essere salita in libera. Era semplicemente un pò troppo duro per noi, specialmente dopo l'avvicinamento a piedi di un mese. Quel tiro sarà almeno 5.13+.

Per arrampicare in libera abbiamo dovuto scovare varianti alla linea originale e quasi metà della via esplora terreno vergine. Per questo abbiamo deciso di chiamare la linea salita da noi "The Belgarian", per non dimenticare i primi salitori che sono dalla Bavaria. Abbiamo camminato per un mese intero, più di 600km, per poter arrampicare due settimane. Sembra ridicolo ma per noi ne è valsa la pena."

Note:
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www.nicolasfavresse.com
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