Arrampicata sul Monte Brento: L'aspettativa dei mondi superiori... la perla di Heinz Grill
Ivo Ferrari presenta la Via L'aspettativa dei mondi superiori (700m, VI+, pass. A0 e A1) aperta sul Monte Brento (Valle del Sarca, Tn) da Heinz Grill e Florian Kluckner il 14/04/2009.
1 / 12
Paolo Arosio durante la ripetizione di Via L'aspettativa dei mondi superiori (Heinz Grill e Florian Kluckner 14/04/2009) Monte Brento, Valle del Sarca
Ivo Ferrari
È la terza volta che mi siedo accanto alla "cassetta" porta libro, al termine della via. È la terza volta che avverto chiaramente il significato della parola "stanchezza". Questa linea è talmente bella e "piena" da stancarmi... Oggi il caldo ha prosciugato tutto quello che avevo accumulato in settimana, ma... che linea fantastica, unica nel suo genere su questa Montagna trasformata in un aeroporto dalla moltitudine di "uomini volanti" che oggi passano a velocità inaudite sopra la nostra testa! Il Brento, lo conosco per le sue alpinistiche piuttosto "marciotte", lo conosco fin da ragazzo, quando era d'obbligo viaggiare sulla Amici, sulle placche di Boomerang... quando era necessario partire all'alba per ritornare al tramonto, pieni di terra, graffi e insetti vari.
"Heinz ha trovato quello che in Brento non c'era" questo è il più bel commento che i miei occhi cotti dal chiarore del sole sono riusciti a leggere sul sospirato libro. Ed è vero: salire, aprire, ideare una linea del genere su una parete del genere è senz'altro frutto di esperienza, coraggio e determinazione. Ma Heinz ed i suoi compagni sono artisti, quindi penso che per loro sia facile.
Partenza alle 7.30 dopo un buon cappuccio dalla Nadia (tappa obbligata) al Bar delle Placche. Nessuno in giro, ma oggi è lunedì, bisogna lavorare... Il sentiero scorre veloce fin sopra le Placche Zebrate, poi il ghiaione d'accesso alla parete non ha nulla da invidiare ad una Nord alpina, piedi e mani, pendenza assicurata!
Parto deciso sulla prima splendida lunghezza, verticale e di avambracci... un rumore, paura, disorientamento... un boato! Niente di strano forse, ma mi ero momentaneamente dimenticato che dal Becco dell'Aquila è un continuo lancio di Base Jumper. Sarà una giornata in loro compagnia!
Le lunghezze si susseguono, a tiri alterni ci alziamo, e più ci alziamo più il venticello piacevole si trasforma in vento caldo. Dopo la prima parte su roccia fantastica, nel tratto centrale si arrampica sulle uova: in tre ripetizioni non ho mai ritrovato gli stessi appigli!
Dopo qualche ora inizia la parte più dura, quella finale, che con le sue numerose lunghezze non è proprio finale! Heinz qui ha dato il meglio nel seguire la logica. La roccia alterna sezioni stupende con appigli da verificare. La verticalità e l'aria sotto i piedi sono veramente impressionanti. Quando passo la fettuccia intorno alla pianta nata e vissuta sul bordo del precipizio siamo nel pieno del pomeriggio... una giornata lunga, proprio come quelle che sogniamo durante la settimana di lavoro.
Ora dobbiamo rientrare e perché non farlo per un sentiero che non conosco? TRE ore dopo ci sediamo davanti ad una birra ed un panino al "solito" bar, quello che ci fa trovare e programmare le uscite nel Sarca, quello gestito da dieci anni da due simpatiche ragazze...
Gran bella via e se non c'è il due senza il tre, il quattro penso venga da sé!
Via CONSIGLIATISSIMA a gente preparata.
Ivo Ferrari
Scheda Via "L'aspettativa dei mondi superiori"
>>> Tutte le news di Ivo Ferrari
"Heinz ha trovato quello che in Brento non c'era" questo è il più bel commento che i miei occhi cotti dal chiarore del sole sono riusciti a leggere sul sospirato libro. Ed è vero: salire, aprire, ideare una linea del genere su una parete del genere è senz'altro frutto di esperienza, coraggio e determinazione. Ma Heinz ed i suoi compagni sono artisti, quindi penso che per loro sia facile.
Partenza alle 7.30 dopo un buon cappuccio dalla Nadia (tappa obbligata) al Bar delle Placche. Nessuno in giro, ma oggi è lunedì, bisogna lavorare... Il sentiero scorre veloce fin sopra le Placche Zebrate, poi il ghiaione d'accesso alla parete non ha nulla da invidiare ad una Nord alpina, piedi e mani, pendenza assicurata!
Parto deciso sulla prima splendida lunghezza, verticale e di avambracci... un rumore, paura, disorientamento... un boato! Niente di strano forse, ma mi ero momentaneamente dimenticato che dal Becco dell'Aquila è un continuo lancio di Base Jumper. Sarà una giornata in loro compagnia!
Le lunghezze si susseguono, a tiri alterni ci alziamo, e più ci alziamo più il venticello piacevole si trasforma in vento caldo. Dopo la prima parte su roccia fantastica, nel tratto centrale si arrampica sulle uova: in tre ripetizioni non ho mai ritrovato gli stessi appigli!
Dopo qualche ora inizia la parte più dura, quella finale, che con le sue numerose lunghezze non è proprio finale! Heinz qui ha dato il meglio nel seguire la logica. La roccia alterna sezioni stupende con appigli da verificare. La verticalità e l'aria sotto i piedi sono veramente impressionanti. Quando passo la fettuccia intorno alla pianta nata e vissuta sul bordo del precipizio siamo nel pieno del pomeriggio... una giornata lunga, proprio come quelle che sogniamo durante la settimana di lavoro.
Ora dobbiamo rientrare e perché non farlo per un sentiero che non conosco? TRE ore dopo ci sediamo davanti ad una birra ed un panino al "solito" bar, quello che ci fa trovare e programmare le uscite nel Sarca, quello gestito da dieci anni da due simpatiche ragazze...
Gran bella via e se non c'è il due senza il tre, il quattro penso venga da sé!
Via CONSIGLIATISSIMA a gente preparata.
Ivo Ferrari
Scheda Via "L'aspettativa dei mondi superiori"
>>> Tutte le news di Ivo Ferrari
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Scarpe da tempo libero AKU Nativa Canvas
Un secondo strato termico robusto ed efficace.
Rampone a 10 punte in acciaio per alpinismo classico.
Scarpone da montagna da donna pensato per il trekking, l’escursionismo e il backpacking.
Il nuovo PHANTOM 6000 HD è uno scarpone progettato per l'alpinismo estremo. Grazie alla tecnologia HDry, offre una protezione impermeabile e traspirante superiore.
Uno scarpone dal taglio mid-cut agile e leggero per hiking su terreni misti.