Alpinismo: Pavle Kozjek disperso sul Muztagh Tower, in salvo Dejan Miskovic
Dal 25 agosto scorso il forte alpinista sloveno Pavle Kozjek è disperso sulla Muztagh Tower, Karakorum, Pakistan. Salvo il suo compagno Dejan Miskovic che in queste ore è stato trasportato in elicottero al campo base.
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Pavle Kozjek (Slo) Piolet d'or 2006 del pubblico per per la nuova via in solitaria e in meno di 15 ore sulla parete sud-est del Cho Oyu (8201 metri) in Nepal.
Giulio Malfer
Il 49enne alpinista sloveno Pavle Kozjek ormai da 3 giorni è dato per disperso sul Muztagh Tower (7273m), Karakorum, Pakistan. Attualmente non si hanno ancora dettagli precisi sulla dinamica della scomparsa. L’unica buona novità è il salvataggio del suo compagno Dejan Miskovic che, in queste ultime ore, è stato prelevato da un elicottero a quota 5400m, dopo tre giorni di difficile e solitaria discesa.
Il 25 agosto Pavle Kozjek e Dejan Miskovic stavano tentando una via nuova in stile alpino lungo l'inviolata parete nord del Muztagh Tower quando, per cause ancora non comunicate, Kozjek è “sparito” alla vista del compagno.
Dopo aver dato l'allarme Miskovic ha iniziato una difficile discesa lungo la via francese. E, nonostante il maltempo e la totale mancanza di attrezzatura (tenda, sacco a pelo, fornello, provvisti, corde etc), dopo tre duri bivacchi è riuscito a raggiungere quota 5400m dove è stato finalmente recuperato da un elicottero che l’ha portato in salvo al Campo Base.
Attualmente le ricerche di Kozjek funzionano a pieno ritmo. Al campo base sono arrivati altri alpinisti sloveni trasportati in elicottero direttamente dal K7, dove avevano salito una via nuova e ripetuto la via di House-Anderson-Prezelj. Il gruppo, composto da Ales Cesen, Nejc Cesen, Rok Blagus, Rok Sisernik e Mihael Hrastelj, entro breve spera di fare una nuova ricognizione in elicottero per individuare la posizione di Kozjek, naturalmente il tutto se le condizioni meteo lo permetteranno.
Pavle Kozjek è nato a Llubijana ed è stimato nel mondo alpinistico per lo stile delle sue salite, tra cui spiccano vie nuove in Himalaya come quella sulla Sud dello Shisha Panga aperta con Andrej Stremfelj nel 1989 e quella aperta in solitaria sulla SE del Cho Oyu - per la quale ha ricevuto il Premio del pubblico del Piolet d'Or 2007. Inoltre in Patagonia spicca la temuta Diretissima dell’Inferno, sulla parete E del Cerro Torre, aperta nel 1985 con Francek Knez, Janez Jeglic, Slavc Sveticic e Silvo Karo. Nelle Ande invece tra le altre si segnalano le vie nuove sul Chacraraju, lo Huascaran, la Siula Grande e il Chopicalqui. Pavle è conosciuto anche per la sua grande umanità, infatti è stato lui a riportare ai media la tragedia del Nangpa La, in cui i militari cinesi uccisero alcuni rifugiati Tibetani. Come ci scrive Urban Golob: "qui in Slovenia stiamo tutti aspettando il miracolo."
Il 25 agosto Pavle Kozjek e Dejan Miskovic stavano tentando una via nuova in stile alpino lungo l'inviolata parete nord del Muztagh Tower quando, per cause ancora non comunicate, Kozjek è “sparito” alla vista del compagno.
Dopo aver dato l'allarme Miskovic ha iniziato una difficile discesa lungo la via francese. E, nonostante il maltempo e la totale mancanza di attrezzatura (tenda, sacco a pelo, fornello, provvisti, corde etc), dopo tre duri bivacchi è riuscito a raggiungere quota 5400m dove è stato finalmente recuperato da un elicottero che l’ha portato in salvo al Campo Base.
Attualmente le ricerche di Kozjek funzionano a pieno ritmo. Al campo base sono arrivati altri alpinisti sloveni trasportati in elicottero direttamente dal K7, dove avevano salito una via nuova e ripetuto la via di House-Anderson-Prezelj. Il gruppo, composto da Ales Cesen, Nejc Cesen, Rok Blagus, Rok Sisernik e Mihael Hrastelj, entro breve spera di fare una nuova ricognizione in elicottero per individuare la posizione di Kozjek, naturalmente il tutto se le condizioni meteo lo permetteranno.
Pavle Kozjek è nato a Llubijana ed è stimato nel mondo alpinistico per lo stile delle sue salite, tra cui spiccano vie nuove in Himalaya come quella sulla Sud dello Shisha Panga aperta con Andrej Stremfelj nel 1989 e quella aperta in solitaria sulla SE del Cho Oyu - per la quale ha ricevuto il Premio del pubblico del Piolet d'Or 2007. Inoltre in Patagonia spicca la temuta Diretissima dell’Inferno, sulla parete E del Cerro Torre, aperta nel 1985 con Francek Knez, Janez Jeglic, Slavc Sveticic e Silvo Karo. Nelle Ande invece tra le altre si segnalano le vie nuove sul Chacraraju, lo Huascaran, la Siula Grande e il Chopicalqui. Pavle è conosciuto anche per la sua grande umanità, infatti è stato lui a riportare ai media la tragedia del Nangpa La, in cui i militari cinesi uccisero alcuni rifugiati Tibetani. Come ci scrive Urban Golob: "qui in Slovenia stiamo tutti aspettando il miracolo."
Note:
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