Alcalde, non si vede il Castello! nuova via a Gemona
Massimo Candolini racconta l'apertura della via sportiva "Alcalde, non si vede il Castello!" (7a A0, 75m)sulla parete Ventaglio sopra Gemona (Friuli).
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La linea di Alcalde, non si vede il Castello! sopra Gemona. Attualmente la parete del Ventaglio offre un grande potenziale per bellissimi monotiri a destra e altre vie di più tiri a sinistra. Come per Alcalde, sarebbe molto interessante aprire le vie di più tiri dal basso.
archivio Massimo Candolini
"Sto osservando una fotografia scattata prima del terremoto del 1976, il castello di Gemona emerge dalle nebbie e domina la cittadina. Anche i colori hanno quella tonalità che solo il tempo sa dare, e i miei pochi ricordi di ragazzo della Gemona prima del sisma si riempiono anche di questa immagine.
Con la mia nuova macchina fotografica digitale mi sento anch'io un fotografo, con obiettivi e schede di memoria sono convinto che si possa fare qualsiasi scatto. Perciò, per non essere banale, ci vuole un'idea, una prospettiva differente per la foto vincente e irripetibile! Ecco, la mia fotografia del castello verrà scattata dal Ventaglio, la struttura rocciosa ben visibile da Sella Sant'Agnese e che ricorda, appunto, un ventaglio. Bisognerà salirci, certo, apriremo appositamente una via proprio su quella parete e poi, da lassù potrò fare una fotografia unica!
Coinvolgo Guido in questo progetto e lui accetta volentieri, giustamente più interessato all'arrampicata che alla fotografia, e allora, trapano a tracolla, risaliamo nell'intricata boscaglia alla base del Ventaglio. Già i primi spit ci fanno tribolare: vengano avanti coloro che pensano che salire dal basso con il trapano sia facile! Appeso ad una ancoretta appoggiata in un buchetto spingo il trapano con una dolcezza mai vista, per non muovere nemmeno di un millimetro il gancetto al quale sono appeso. E poi, respirando in modo molto sottile, infilo il tassello ad espansione nel buco appena fatto, lo infiggo con il martello, poi piastrina, rondella e dado. Quindi, ancora prima di serrare il tutto con la chiave, ci metto il rinvio e la corda e, finalmente, respiro a fondo Anche per questo spit niente volo! Il secondo tiro inizia con un passo per noi impossibile da arrampicare e lo superiamo in A0; ci dispiace ma non vi è altra soluzione. La placca che segue secondo noi doveva essere facile, invece risulta sostenuta e liscia, ma procediamo, lentamente, alternandoci con la fatica del trapano.
Nelle lunghe attese in sosta, quando Guido armeggia con perforatore e spit, mi volto spesso a guardare verso il castello, però Però il castello non si vede! Esso rimane nascosto dalla Costa della Gringhiona e non è proprio possibile vederlo. Mi consolo con qualche scatto di azione e qualche panoramica su Sella Sant'Agnese e sulla sua bella chiesetta.
Sono fiducioso che salendo riuscirò a vedere anche il castello.
Il terzo tiro, dopo un inizio impegnativo, non riserva altri passi difficili e proseguiamo speditamente. La terza sosta è l'unica in cui si sta comodi, una chiazza d'erba ci accoglie, ma procedere oltre non ci sembra necessario. La parete si abbatte e la qualità della roccia peggiora. Decidiamo di concludere qui la salita.
Per me è una grande delusione, diversi giorni di lavoro e dalla terza sosta, la più alta, non si vede ancora il castello. Scendo pensieroso, soddisfatto perché la via è bella e difficile, ma deluso della fotografia mancata del castello. Attraverso il prato verso la chiesetta di Sant'Agnese e guardo in direzione di Gemona, non c'è la nebbia della fotografia del 1976 e le case costruite dopo al terremoto sono veramente tante. Il colle del castello domina la cittadina, ma ma il castello non c'è! Solo una torre dimezzata e una brutta gru arrugginita si ergono al posto della costruzione medioevale. Com'è possibile! Sono passati 35 anni e Gemona non ha ricostruito il castello, quel castello che, assieme al Duomo e al Palazzo Comunale, è simbolo della cittadina e memoria della sua storia! Che sbadato, per me era talmente ovvio che il castello fosse nuovamente lì a vigilare su Gemona che non ho dato nemmeno uno sguardo al colle. Accidenti
Insomma, tanto lavoro per una fotografia che non si poteva fare La via però è impegnativa e bella e chi vuole può ripeterla e divertirsi. Per il castello, invece, si dovrà aspettare ancora parecchio "
Massimo Candolini, Guida Alpina
> SCHEDA VIA ALCALDE NON SI VEDE IL CASTELLO!
P.S. Attualmente il Ventaglio offre un grande potenziale per bellissimi monotiri a destra e altre vie di più tiri a sinistra. Come per Alcalde, sarebbe molto interessante aprire le vie di più tiri dal basso.
Con la mia nuova macchina fotografica digitale mi sento anch'io un fotografo, con obiettivi e schede di memoria sono convinto che si possa fare qualsiasi scatto. Perciò, per non essere banale, ci vuole un'idea, una prospettiva differente per la foto vincente e irripetibile! Ecco, la mia fotografia del castello verrà scattata dal Ventaglio, la struttura rocciosa ben visibile da Sella Sant'Agnese e che ricorda, appunto, un ventaglio. Bisognerà salirci, certo, apriremo appositamente una via proprio su quella parete e poi, da lassù potrò fare una fotografia unica!
Coinvolgo Guido in questo progetto e lui accetta volentieri, giustamente più interessato all'arrampicata che alla fotografia, e allora, trapano a tracolla, risaliamo nell'intricata boscaglia alla base del Ventaglio. Già i primi spit ci fanno tribolare: vengano avanti coloro che pensano che salire dal basso con il trapano sia facile! Appeso ad una ancoretta appoggiata in un buchetto spingo il trapano con una dolcezza mai vista, per non muovere nemmeno di un millimetro il gancetto al quale sono appeso. E poi, respirando in modo molto sottile, infilo il tassello ad espansione nel buco appena fatto, lo infiggo con il martello, poi piastrina, rondella e dado. Quindi, ancora prima di serrare il tutto con la chiave, ci metto il rinvio e la corda e, finalmente, respiro a fondo Anche per questo spit niente volo! Il secondo tiro inizia con un passo per noi impossibile da arrampicare e lo superiamo in A0; ci dispiace ma non vi è altra soluzione. La placca che segue secondo noi doveva essere facile, invece risulta sostenuta e liscia, ma procediamo, lentamente, alternandoci con la fatica del trapano.
Nelle lunghe attese in sosta, quando Guido armeggia con perforatore e spit, mi volto spesso a guardare verso il castello, però Però il castello non si vede! Esso rimane nascosto dalla Costa della Gringhiona e non è proprio possibile vederlo. Mi consolo con qualche scatto di azione e qualche panoramica su Sella Sant'Agnese e sulla sua bella chiesetta.
Sono fiducioso che salendo riuscirò a vedere anche il castello.
Il terzo tiro, dopo un inizio impegnativo, non riserva altri passi difficili e proseguiamo speditamente. La terza sosta è l'unica in cui si sta comodi, una chiazza d'erba ci accoglie, ma procedere oltre non ci sembra necessario. La parete si abbatte e la qualità della roccia peggiora. Decidiamo di concludere qui la salita.
Per me è una grande delusione, diversi giorni di lavoro e dalla terza sosta, la più alta, non si vede ancora il castello. Scendo pensieroso, soddisfatto perché la via è bella e difficile, ma deluso della fotografia mancata del castello. Attraverso il prato verso la chiesetta di Sant'Agnese e guardo in direzione di Gemona, non c'è la nebbia della fotografia del 1976 e le case costruite dopo al terremoto sono veramente tante. Il colle del castello domina la cittadina, ma ma il castello non c'è! Solo una torre dimezzata e una brutta gru arrugginita si ergono al posto della costruzione medioevale. Com'è possibile! Sono passati 35 anni e Gemona non ha ricostruito il castello, quel castello che, assieme al Duomo e al Palazzo Comunale, è simbolo della cittadina e memoria della sua storia! Che sbadato, per me era talmente ovvio che il castello fosse nuovamente lì a vigilare su Gemona che non ho dato nemmeno uno sguardo al colle. Accidenti
Insomma, tanto lavoro per una fotografia che non si poteva fare La via però è impegnativa e bella e chi vuole può ripeterla e divertirsi. Per il castello, invece, si dovrà aspettare ancora parecchio "
Massimo Candolini, Guida Alpina
> SCHEDA VIA ALCALDE NON SI VEDE IL CASTELLO!
P.S. Attualmente il Ventaglio offre un grande potenziale per bellissimi monotiri a destra e altre vie di più tiri a sinistra. Come per Alcalde, sarebbe molto interessante aprire le vie di più tiri dal basso.
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