Sull'Aguja Rafael Juárez in Patagonia Pedro Odell e Tomas Odell aprono Yacaré
Pedro (19) e Tomas Odell (17) fanno parte della prima generazione di alpinisti nati e cresciuti a El Chalten e i giovani fratelli si stanno rapidamente facendo un nome per le loro salite sulle montagne di casa. Nel 2022 Pedro, insieme a Horacio Gratton ed Esteban Degregori, aveva aperto El Zorro y la Rosa sulla parete sud-est dell'Aguja Saint-Exupéry, e in questa stagione con il fratello minore ha aperto una nuova linea sulla parete est di Aguja Rafael Juáre. La loro Yacaré è alta 550 metri ed è stata gradata 6c+/A0, e ha subito attirato l'attenzione di Sean Villanueva e Pete Whittaker che hanno liberato la linea una settimana più tardi con difficoltà fino al 7a+. Il resoconto della prima salita di Pedro è pubblicato di seguito e arriva dopo la sua solitaria di Thaw's not Houlding Wright (Leo Houlding, Kevin Thaw, Cedar Wright, 03/2004) sulla sud dell'Aguja de l'S e un'altrettanto encomiabile salita sul Cerro Torre, che è terminata pochi metri sotto la cima del fungo sommitale. Questa sarebbe la prima salita del Cerro Torre in questa difficile stagione.
YACARÉ SU AGUJA RAFAEL JUAREZ di Pedro Odell
La prima volta che abbiamo notato la linea è stata dalla cresta tra Saint Exupery e Rafael Juárez, una bella fessura con un diedro alla base. Nel 2022 Tomas, mio padre e Martin Heredia hanno tentato la linea, ma per arrivare alla parte ripida bisognava salire 200 metri di terreno facile, pieno di neve. Questo aveva richiesto troppo tempo e una volta raggiunto il terreno ripido, hanno deciso di tornare indietro.
Durante una breve finestra di bel tempo verso la fine di gennaio 2023 abbiamo deciso di andarci di nuovo, questa volta solo io e Tomas. Era una finestra ventosa, quindi salire una parete est piccola (rispetto a esempio al Fitz Roy) si è rivelata la decisione giusta.
Abbiamo dormito sul ghiacciaio sotto la montagna e abbiamo iniziato la salita all'alba. La prima parte era asciutta, quindi l'abbiamo fatta velocemente, in un lungo tiro, durante il quale abbiamo individuato un accesso più facile per raggiungere la parte ripida. Dopo 4 tiri di terreno molto fragile siamo arrivati al diedro.
Ci aspettavamo fessure larghe e non siamo rimasti delusi: prima un diedro di granito perfetto, protetto per lo più da camme #5, seguito da un traverso per raggiungere una fessura che si allargava man mano che salivamo, dal #3 al #6. Dopo questa sezione abbiamo raggiunto gli ultimi 3 tiri della variante De Klerk-Brugger della via Piola-Anker e abbiamo seguito questa fino in cima.
Il tiro chiave è superbo ma non l'abbiamo salito in libera; una settimana dopo la nostra salita, Sean Villanueva e Pete Whittaker ci sono riusciti, tra l'altro in condizioni molto più difficili delle nostre!
Links: Pedro Odell IG, Tomas Odell IG, www.pataclimb.com