Valli ossolane, Gole di Gondo: ghiaccio superfino, e non solo…
Francesco Vaudo e Ezio Marlier alla scoperta del paradiso delle Gole di Gondo... S'inizia con i cristalli di Boemia di Caramberos, una cascata da non perdere!
![]() Francesco Vaudo e Ezio Marlier alla scoperta del paradiso delle Gole di Gondo... S'inizia con i cristalli di Boemia di Caramberos, una cascata da non perdere! Giovedì 29 dicembre 2005 Mi ritrovo a scrivere, dopo una giornata veramente piena di emozioni, una cronaca sulla cascata di oggi assolutamente emozionante. Una linea di ghiaccio con cristalli di Boemia. Caramberos località Gole di Gondo. Non ci sono parole per esprimere quello che io ed Ezio abbiamo provato oggi, credo che le foto diano decisamente l'idea di cos'e' Caramberos. Ritorniamo un secondo a ritroso, sapevo già da tempo di questo progettone di Ezio. Ci siamo incontrati un paio di mesi fa, naturalmente davanti ad una birretta al bar del paese. Ero entusiasta e non vedevo l'ora di usare le picche insieme ad Ezio. Finalmente ieri inizia l'avventura con una bella temperaturina di -10 °C. Vi assicuro che faceva veramente freddo, ma l'entusiasmo era talmente alle stelle che è passato subito in secondo piano. Ci brillavano gli occhi a vedere tutto quel ghiaccio intorno, con poca neve (fai meno fatica con gli avvicinamenti ). La valle di Gondo come la Val Formazza è decisamente un po', come si suol dire, in culo al mondo, ma vi assicuro che per la bellezza di queste Valli vale veramente la pena percorrere qualche chilometro in più... Alcuni amici, che abitano lontano dall'Ossola, hanno già scoperto le Valli sia per il ghiaccio che per lo sci alpinismo, questo grazie al super lavoro di Maurizio Pellizzon che, oltre che a chiodare vie stupende su roccia, ha pubblicato insieme a Giorgio Dell'Oro e Stefano De Luca una guida sulle cascate di ghiaccio e aperto tantissime linee ghiacciate. Non voglio dimenticare naturalmente le storiche salite di Mauro Rossi insieme al grande Giancarlo Grassi che, già ai tempi d'oro delle scoperte, scalava nelle nostre valli. Oggi è arrivato il momento di dare una piccola svolta e una spintarella a queste valli poco conosciute e di immutata bellezza. Molti sforzi sono stati fatti ed insieme ai miei colleghi e amici abbiamo creato il primo vero gruppo di guide alpine in Ossola, ci siamo chiamati con un nome straniero per attirare di più la curiosità anche degli stranieri che amano molto il Lago Maggiore e il Parco della Val Grande che sono a pochissimi chilometri dall'Ossola. Noi stiamo cercando, con sforzi enormi, di portarli anche in montagna. www.mountaincube.it questo l'indirizzo se volete visitarci: sembra che stia funzionando, noi ci crediamo ed andiamo avanti a testa bassa, il tempo ci darà ragione. Nel frattempo ci godiamo i cristalli di ghiaccio e aspettiamo la neve che fatica ad arrivare. E' arrivato il momento di chiudere il computer e andare a risposare, domani sarà un'altra giornatona insieme ad Ezio. Non faccio commenti ora, domani avrete il resoconto del Cascatone di Gabi Francesco Cecco Vaudo
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