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Val Badia e i gioielli di Colfosco

Alpine Ice Tour

Gennaio 2006

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Alla scoperta dei gioielli di Colfosco in Val Badia, Beppe Ballico, Davide Crescenzio e Ezio Marlier interpretano 'Solo per pochi' una delle tre magnifiche colate ben visibili dalla strada che sale al Passo Gardena...

Sabato 7 gennaio 2006

Era la fine dell'estate, quando ricevo una telefonata di Ezio, che mi racconta di questo suo progetto per l'inverno; immediatamente, quando lo sento, mi viene subito in mente la divertente giornata passata insieme in Val Daone sulla mitica cascata del Gran Scozzese, tra battute e scambi di opinioni.

Inizia subito a raccontarmi di questa sua avventura, che sarebbe partita a breve, e che avrebbe coinvolto numerose persone da Ovest a est per ripercorrere e descrivere le più belle e classiche salite delle Alpi occidentali e orientali. Questo Alpin Ice tour, come lo vuole chiamare lui, mi appare subito un'iniziativa fantastica, che solo una persona con la sua esperienza e conoscenza dell'effimero, poteva mettere in piedi.

E' così che con l'inizio dell'anno nuovo, inizia il suo viaggio nelle Dolomiti, contemporaneamente alla prima tappa del circuito di Coppa Italia di ghiaccio a Campitello di Fassa. Credo che le due iniziative, la competizione e il tour, abbiamo un unico denominatore comune, cioè la passione, passione che da una parte accomuna la voglia di ritrovarsi, di stare insieme e perché no, anche quello di confrontarsi a livello competitivo. La maggioranza delle persone che si avvicinano a queste competizioni, anche solo per curiosità, sono alpinisti, che hanno conoscenza di quello che vuol dire scalare su vere cascate di ghiaccio e vivere la montagna nella sua dimensione più reale.

Dopo la giornata ai Serrai di Sottoguda, ci diamo appuntamento presso la struttura di Campitello dove si svolgerà la Coppa Italia per trascorrere altre due giornate all'insegna della compagnia e del divertimento. La sera, dopo la finale, tra gare e feste serali, bagnate da grappini e fiumi di limoncello, io, Ezio e la guida alpina Davide Crescenzio di Padova, riusciamo a trovare la forza di darci appuntamento per la mattina del 7 gennaio presso un bar di Canazei.

Dato che la notte porta consiglio, rimandiamo la scelta della cascata alla mattina successiva, smaltiti i fumi dell'alcool e a mente lucida (o quasi…). Dopo aver elemosinato ospitalità tra i valligiani, io trovo la forza di staccarmi dalla festa prima degli altri e da bravo ragazzo, riesco a infilarmi nel sacco alle 2. Solo al mattino alle 8.30, davanti ad un triplo caffé, vengo a sapere che Ezio era andato a letto alle 4 e, ancora incapace di intendere e volere, lascia carta bianca a me e Davide sulla destinazione.

La cascata che decidiamo di salire sarà “Solo per pochi” in zona Colfosco, una bellissima colata di 120 metri, molto estetica ed immersa in un ambiente affascinante qual è l'Alta Badia. Percorrendo in auto il Passo Sella e il Gardena, accompagnati dalla musica di Bruce Springsten, ci godiamo i meravigliosi paesaggi di queste fantastiche dolomiti e già i pensieri spaziano a quali cascate salire i giorni prossimi.

Giunti al parcheggio, prepariamo il materiale e risaliamo il ripido pendio sotto il bosco che porta alla cascata, dove troviamo due amici romagnoli Marco e Mauro con cui condividiamo la stessa salita. Questo piacevole incontro concretizza quello che è lo spirito di questo progetto, cioè la ricerca della sinergia tra persone di diverse provenienze, nei posti più disparati, in perfetta sintonia con la montagna. Ringrazio Ezio, per aver pensato e realizzato questo progetto che ci accomuna.

Beppe Ballico