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La Regina del Lago da sinistra

Alpine Ice Tour

Gennaio 2006

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Valle di Daone il team ancora all'opera: Cristina Santini, Hassan Keaik, Andrea Gamberini, Mauro Cappelli e Ezio Marlier tutti insieme appassionatamente sulla Regina del Lago di sinistra per far conoscere un mondo carico di magia e mistero.

Sabato 21 Gennaio 2006

Ancora una volta in questo freddo inverno 2006, abbiamo la possibilità di ritrovarci per scalare insieme, per passare in allegria un weekend dedicato all'ice climbing! Partiti in giorni diversi e da diverse zone della penisola, ci ritroviamo, comunque insieme, con la solita voglia di vivere la montagna.

Cristina, Hassan e Live (Luca Liverani), partono sabato mattina di buonora da Faenza; sveglia alle 3,45, alle 4 sono già al bar per la colazione appena sfornata. Il viaggio si preannuncia lungo e non scevro di difficoltà causa la fitta nebbia che da giorni avvolge la pianura padana. Ma il problema finisce a Modena e così possono in breve raggiungere Daone.

Eccoli, alle 7.30, alla locanda La Paia di Placido dove il gruppo si compatta. Mauro, infatti, è già lì dalla sera precedente in compagnia della famiglia ed in breve si presenta al tavolo per la colazione “carico”, come sempre, per affrontare il ghiaccio verticale. Infine anche "Gambero" (Andrea Gamberini), che già da giovedì si gode le bellezze della valle, scende dalla sua camerina di legno posta nel sottotetto e aggiorna tutti sulle condizioni delle cascate e sui possibili itinerari.

Con piacere ritroviamo l'amico Ezio che invita tutti alla mitica Regina del Lago per scalarne il ramo sinistro; come non farsi trascinare ancora nel vortice dell'Alpine ice tour?! Gli ingredienti per vivere una giornata all'insegna dell'amicizia e della festa ci sono tutti: i romagnoli chiassosi e festaioli, l'organizzazione di Ezio con le guide alpine Francesco Vaudo e Piercarlo Berta e la possibilità di immortalare attimi altrimenti fuggenti resa concreta dalla presenza degli operatori Rai di Trento Alessandro Tamanini e Aldo Dazzi, arrivati in valle per testimoniare le imprese del tour.

Effettuate le manovre per svolgere il lavoro in sicurezza la prima sosta è pronta ad accogliere Alessandro che, dopo aver scalato il primo tiro, inizia le riprese. Bello davvero trovare un cameraman che vuole vivere in fondo le emozioni che si appresta a riprendere, non come mero spettatore ma come protagonista attivo. Nell'attesa ci fa compagnia addirittura un ermellino, spettacolo raro ed esaltante offerto da questa natura invernale.

Ciak si gira! Tre cordate partono per percorrere la prima lunghezza e farsi riprendere: sulla parte più a sinistra Gambero e Live, poco più a destra Piercarlo e Cristina e all'estrema destra del flusso Mauro e Hassan; ci seguiranno Ezio e Francesco. Concluso il primo tiro Alessandro si cala per raccogliere altre immagini da terra, mentre noi procediamo altre tre lunghezze per terminare tutta la cascata. Lo spettacolo, quello cinematografico, è concluso… resta quello più silenzioso e interiore della natura. Mentre continuiamo nella scalata ognuno di noi assapora, passo a passo (o picca a picca!), la gioia profonda di trovarsi su una delle cascate simbolo della valle.

A fine giornata, sono ormai le 17, ci ritroviamo tutti da Placido, intorno ad un tavolo in compagnia di una buona birra.
Strano e appassionante il modo in cui un elemento così temporaneo e passeggero come il ghiaccio possa unirci tutti così solidamente!

Un ringraziamento al caro Ezio che ha sfornato un'idea grandiosa come quella dell'ALPINE ICE TOUR! Far conoscere un mondo così carico di magia e mistero al grande pubblico non è cosa da poco e solo un personaggio grintoso e passionale come lui poteva farcela. “Ad ogni scalata porteremo nella mente le tue grida, i tuoi sorrisi, i tuoi insegnamenti… perchè sarebbero solo linee di ghiaccio se non ci fossero Alpinisti a viverle!”

Cristina Santini & Hassan Keaik