La Gervasutti

La "Gervasutti", la gloriosa scuola d'alpinismo del Cai di Torino presentata da Elio Bonfanti: "Negli anni, la mitica Scuola Gervasutti, ha mantenuto il suo rude aplomb Subalpino, fatto di concretezza e di certezze, fatto di sudore e soddisfazione per le salite fatte e gli insegnamenti trasmessi.”.
Alpine Ice Tour

La "Gervasutti", la gloriosa scuola d'alpinismo del Cai di Torino presentata da Elio Bonfanti: "Negli anni, la mitica Scuola Gervasutti, ha mantenuto il suo rude aplomb Subalpino, fatto di concretezza e di certezze, fatto di sudore e soddisfazione per le salite fatte e gli insegnamenti trasmessi.”.

Lunedì 20 febbraio 2006

In questi anni frenetici, di confusione, di commistione e di crisi di identità diventa difficile avere e mantenere un identità chiara e netta, avere una faccia che esprima chiaramente chi sei, cosa vuoi e dove vuoi andare ed in mezzo a molto “Marketing” e a una buona dose di mistificazione mi sembra che siano rimaste ormai poche sicurezze e punti di riferimento. Parlando di montagna dobbiamo però dire: eccezione fatta per la “Gerva”. Negli anni, la mitica Scuola Gervasutti, ha mantenuto il suo rude aplomb Subalpino, fatto di concretezza e di certezze, di “essere e non apparire”, fatto di sudore e soddisfazione per le salite fatte e gli insegnamenti trasmessi.

“Un nome una garanzia” mi è talvolta capitato di tentare maldestramente di fare del proselitismo dicendo: “dai vieni iscriviti ai nostri corsi” e di sentirmi rispondere: “Verrò di sicuro ma preferisco fare prima un corso più facile per prepararmi bene e non fare inferocire? gli istruttori della Gervasutti” Beh una risposta del genere è certamente un marchio di qualità, che se letto da una parte non può che far piacere e rende onore al merito ai programmi ed alle capacità dell' organico degli istruttori, ma che se viene letto d'altra e cioè sotto il profilo commerciale è un vero disastro. Fortuna vuole che una scuola di alpinismo “sia” una S.p.a (società per azioni), il cui dividendo è insito nella soddisfazione degli allievi e la paga di noi istruttori sta nella felicità di quell'allievo che dopo i nostri corsi è riuscito da solo ad andare in cima ai propri sogni. (che romanticata Eh!)

Quando presento i corsi della scuola tengo sempre a precisare che noi vogliamo insegnare alla gente ad andare in montagna in modo autonomo e che non vogliamo, portare la gente a compiere delle ascensioni. Per accompagnare una persona a fare delle ascensioni qualora questa non fosse in grado di farlo da sola, ci sono le Guide Alpine e nessuno meglio di loro è capace di condurla in assoluta sicurezza su un itinerario magari scelto dal cliente stesso. I nostri, non sono clienti sono allievi, poi magari qualcuno diventa amico, qualcun altro addirittura facendo tutta la trafila diventa prima aiuto istruttore, poi istruttore sezionale e poi… magari arriva a prendere qualche patacca ufficiale e sempre gratis, si becca un sacco di responsabilità in più, di prima! Ricordando solo qualcuno alpinisti che hanno iniziato con noi, e sono stati scartati dal maglio della famigerata selezione della scuola, farei torto agli altri e poco onore alla miopia degli esaminatori ma la “Gerva” è ancora oggi una fucina di talenti e questa severità di giudizio l'ha sempre posta al riparo dalle facili critiche e dall' assalto di un utenza con motivazioni più o meno solide.

Ciò nonostante ogni anno al corso di introduzione all'alpinismo, abbiamo sempre all' incirca una settantina di iscritti, che tra i vari corsi che teniamo, arrivano poi ad essere circa un centinaio, sono persone di ogni età e ceto sociale e contravvenendo a quelli che sino agli anni 70 furono i dettami di uno storico direttore della scuola Pino Dionisi, da qualche anno accettiamo anche le donne. Anzi visto e considerato che queste ormai non ne vogliono proprio più sapere di stare a casa e di fare la calzetta dobbiamo rassegnarci ed ammettere che oltre ad essere una visione senz'altro più piacevole del più bello degli allievi maschi sono anche mediamente più brave dei loro colleghi maschietti. Da buon vetero maschilista mi costa molto doverlo ammettere ma, ragazzi!, ci stanno superando anche in questo e vedendo le foto fatte da Ezio per l'Alpine Ice tour non potrete che darmi ragione. Ah, bei tempi, quando l'alpinismo era un'attività auto-referenziale per pochi e rudi maschiacci che se la cantavano e se la suonavano da soli, oggi queste fanciulle si trovano a loro agio al freddo e al gelo (e… che gelo -13° a Cogne) e si muovono con una grazia che purtroppo non ci è mai appartenuta.

Attualmente il nostro Corso Cascate è diretto da Claudio Battezzati ed io, in questo periodo di sua assenza, in sua vece ne svolgo i compiti; è dedicato a Elio Costa (Ciafaron 1993) che fu colui che volle fortemente riprendere il solco tracciato anni prima da Marco Bernardi e poi abbandonato per carenze di organico. Devo dire che mi piace pensare che sia un pochino il fiore all'occhiello della scuola in quanto le uscite sono generalmente di due giorni e con il pernottamento in loco permettono, alla sera, di approfondire le tematiche didattiche della giornata davanti a una buona (nel caso di Cogne) Grolla dell'amicizia.

L'amicizia, proprio questo è il punto, la maggior parte degli istruttori, sono ex allievi cresciuti al sano pane delle bastonate ( e…che bastonate ) dei vecchi ed hanno, invece di ammutinarsi, costruito tra di loro un palpabile senso di cordialità e amicizia contagioso anche per gli allievi, al punto che grazie al passaparola, abbiamo iscritti che si sobbarcano lunghi spostamenti da altre regioni d'Italia pur di stare con noi.

Per tornare all'obbiettivo del testo, è per me un grande onore aver scritto queste poche righe introduttive su di una scuola con una così grande e lunga tradizione e quindi per chi volesse ancora perdere qualche minuto del suo tempo gli appioppo un estratto della nostra storia che appare sul sito internet (www.arpnet.it/caigerva). Nel nostro organico abbiamo ancora oggi personaggi storici che con il loro carisma tengono per mano le nuove generazioni, abbiamo quindi Accademici, Guide alpine, Istruttori nazionali e tutto quel che serve per guardare al futuro con un occhio presente ed attento al nostro passato.

di Elio Bonfanti


portfolio
La Scuola Gervasutti
Tutte le cascate dell'Alpine Ice Tour
Tutto il diario dell'Alpine Ice Tour


Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Climbing Technology Sport Chain - daisy chain con moschettone a ghiera
Innovativa daisy chain ad anelli costruita con nuova fettuccia in Dyneema a singolo strato, quipaggiata con moschettone a ghiera.
Kong Leef – casco arrampicata
Leggero casco per arrampicata, alpinismo e scialpinismo.
Scarponi alpinismo AKU Aurai DFS GTX
Scarpone per alpinismo in alta quota e arrampicata su ghiaccio.
K-Performance T-Shirt
T-Shirt leggera, elastica e confortevole.
SCARPA Origin VS - scarpette arrampicata per bouldering
Scarpette arrampicata per bouldering e per scalare in palestra.
Ferrino Hikemaster - zaino da hiking
Zaino da hiking con spallacci realizzati in un materiale auxetico che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo degli zaini.
Vedi i prodotti