Matteo Rivadossi
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Il tracciato di 'Z di Zorro', Monte Cimo - Pale Basse (Matteo Rivadossi, Cristina Oldrati e Daniel Ferrari, dicembre 2023)
Matteo Rivadossi
Bellezza
Primi salitori
Matteo Rivadossi, Cristina Oldrati e Daniel Ferrari, dicembre 2023
Autore scheda
Matteo Rivadossi
Versante
Est, al sole dalle 9 alle 12-13
Lunghezza dislivello
130m di sviluppo su 100m di dislivello
Difficoltà
6b+, S2/I
Difficoltà obbligatoria
6a+
Periodo
Ideali sono le mezze stagioni ma gradevole risulta scalarvi anche l’inverno al sole (a patto non ci sia vento) e l’estate al pomeriggio.

Percorso



Bellissima breve multipitch sportiva aperta dal basso che zizzaga con estetici traversi (memorabile quello di L3!) sotto e sopra il grande tetto del settore Mamma Olga delle Pale Basse del Monte Cimo. Una vera chicca per chi cerca l’esposizione con difficoltà contenute e roccia perfetta. Come per le altre vie del settore, si presta ad essere abbinata ad un itinerario del superiore Saas de Mesdì.

Accesso generale

Dal casello autostradale di Affi seguire per Spiazzi/Trento; in località Zuane (circa 5 km) svoltare a destra per Trento (Sp 11). Percorsi altri 8 km svoltare a sinistra per Brentino, parcheggiando 200 metri dopo il ponte sul canale nei pressi del cimitero.

Accesso

Segue per buona parte lo stesso avvicinamento per il Saas de Mesdì/Pala del Boral in 15 minuti: ritornare verso il ponte seguendo sulla dx il margine del vigneto. Imboccare nella boschina a sx il sentiero ghiaioso segnato a bolli gialli che sempre si inerpica più ripido (possibili alcune varianti). Dopo un centinaio di metri di dislivello, seguire il bivio a sx per Mamma Olga proseguendo la traccia orizzontale per circa 200 fino sotto la verticale dell’enorme tetto che caratterizza il settore. L’attacco della via è tra le vie Je suis Matteo e Aurin (nome alla base).

Itinerario

L1: 6b+, 20m. Dopo passo iniziale, facile rampa seguita da traverso di non immediata lettura (lunghezza chiave).
L2: 5b, 30m. Traverso a sx su gocce poi passo verticale e ancora traverso a sx su coralli al termine del quale si sale facilmente alla sosta.
L3: 6b, 25m. Traverso obliquo su concrezioni sotto un grande tetto. Al suo termine tratto in comune di 3-4 metri con Je suis Matteo (rinviare 2 fix) per poi uscirne a dx con passo tecnico alla sosta aerea.
L4: 6b, 15m. Breve lunghezza che obliqua a dx per passi non banali.
L5: 5b, 40m. Dopo qualche metro su gradoni, superare muretto appigliato a cui seguono due sezioni su placca lavorata. Uscire a sx alla sosta facendo attenzione al detrito.

Discesa

In due comode doppie da 35 e 60 metri. Per chi intendesse continuare a scalare sui settori superiori (o scendere a piedi), si consiglia di obliquare a dx per vaga traccia guadagnando una cinquantina di metri di dislivello. Salire quindi a naso in obliquo a sx per raggiungere il sentiero verso il Saas de Mesdì oppure a dx per il Boral o la via di discesa.

Materiale

Corda singola da 60m + rappello o mezze corde, 9 rinvii.

Note

Data pubblicazione: 25/10/2024

Cartografia

Monte Baldo Rock, Cristiano Pastorello/Eugenio Cipriani, edizioni Versante Sud





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Bellezza
Primi salitori
Matteo Rivadossi, Cristina Oldrati e Daniel Ferrari, dicembre 2023
Autore scheda
Matteo Rivadossi
Versante
Est, al sole dalle 9 alle 12-13
Lunghezza dislivello
130m di sviluppo su 100m di dislivello
Difficoltà
6b+, S2/I
Difficoltà obbligatoria
6a+
Periodo
Ideali sono le mezze stagioni ma gradevole risulta scalarvi anche l’inverno al sole (a patto non ci sia vento) e l’estate al pomeriggio.

Percorso



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