Matteo Rivadossi
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Il tracciato di 'Transgemica', Monte Cimo - Pale Basse (Matteo Rivadossi, Davide Dallera, Cristina Oldrati, Davide Iotti marzo/aprile 2024)
Matteo Rivadossi
Bellezza
Primi salitori
Matteo Rivadossi, Davide Dallera, Cristina Oldrati, Davide Iotti marzo/aprile 2024
Autore scheda
Matteo Rivadossi
Versante
Est, al sole dalle 8 alle 14
Lunghezza dislivello
175m di sviluppo su 115m di dislivello
Difficoltà
7b, S2/I
Difficoltà obbligatoria
6b+
Periodo
Ideali sono le mezze stagioni ma gradevole risulta scalarvi anche l’inverno al sole (a patto non ci sia vento) e l’estate al pomeriggio.

Percorso



Bellissima multipitch sportiva aperta dal basso che traversa interamente il settore di Gem 85 delle Pale Basse del Monte Cimo. Per l’esposizione e l’originalità di alcune sue lunghezze (memorabile la quarta) potrebbe essere considerata una delle vie più belle del settore. Per chi volesse divertirsi su difficoltà più contenute, assai consigliata la combinazione dei primi tre tiri di Transgemica con gli ultimi due imperdibili di Gem 85, una combo con grado massimo di 6a+ (vecchio stile…) destinata sicuramente a diventare una classica.

Accesso generale

Dal casello autostradale di Affi seguire per Spiazzi/Trento; in località Zuane (circa 5 km) svoltare a destra per Trento (Sp 11). Percorsi altri 8 km svoltare a sinistra per Brentino, parcheggiando 200 metri dopo il ponte sul canale nei pressi del cimitero.

Accesso

In 10-15 minuti dal parcheggio proseguire lungo Via Santuario verso Brentino. Dopo 200 m, salire a sx in corrispondenza di una piccola area attrezzata seguendo la stradina a margine del vigneto in direzione della parete. Imboccare il sentiero segnato con numerosi ometti fino alla base della parete. L’attacco di Transgemica è situato una trentina di metri a dx di Gem 85 (nome alla base vicino alla targhetta di Passion Infinie).

Itinerario

L1: 6a+, 45m. Dopo un paio di passi decisi, placca più facile. Tenersi tra il cespuglio e l’alberello poi in obliquo verso la bella placca gialla posta sotto l’evidente tetto. Raggiuntolo, guadagnare la comodissima sosta traversando a dx 5 metri.
L2: 6a, 30m. Spostandosi 3 m a dx della sosta, salire in direzione del primo fix quindi raggiungere la placca rossa sovrastante. Seguire a sx il lungo ed articolato traverso per una quindicina di metri dove, aggirando il tetto d’ascita da sx a dx, si raggiunge il pulpito della sosta.
L3: III, 25m. Facile ma curioso traverso orizzontale lungo cengia a galleria fino ad S2 di Gem 85.
L4: 7b, 40m. Salire i primi metri della rampa di Gem fino al fico (rinviare con fettuccia da 120 cm) per guadagnare il primo fix del lunghissimo traverso verso sx. Dapprima una sezione di resistenza su canne poi placca a buchi via via più tecnica (lunghezza chiave).
L5: 6a+, 15m. Dopo una facile placca fessurata, obliquare a dx per bei passi fino alla scomoda sosta.
L6: 6c, 20m. Qualche passo su placca bianca poi lungo un pilastrino bianco avaro di appigli. Poco più sopra altro passo deciso a guadagnare il facile diedro d’uscita e la sosta posta a sx.

Discesa

Tramite 4 comode doppie lungo la via Gem 85: da S6 di Transgemica seguire la traccia verso Nord per 30 metri fino a pianta con cordone e maglia di calata. Calarsi 7/8 metri tenendo la sx (faccia a monte) fino a raggiungere l’ultima sosta di Gem. Da qui lungo la via con calate 30, 50 e 35 metri.

Materiale

Corda singola da almeno 50 m + rappello o mezze corde, 13 rinvii, friend piccoli e medi utili ma non indispensabili.

Cartografia

Monte Baldo Rock, Cristiano Pastorello/Eugenio Cipriani, edizioni Versante Sud





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Bellezza
Primi salitori
Matteo Rivadossi, Davide Dallera, Cristina Oldrati, Davide Iotti marzo/aprile 2024
Autore scheda
Matteo Rivadossi
Versante
Est, al sole dalle 8 alle 14
Lunghezza dislivello
175m di sviluppo su 115m di dislivello
Difficoltà
7b, S2/I
Difficoltà obbligatoria
6b+
Periodo
Ideali sono le mezze stagioni ma gradevole risulta scalarvi anche l’inverno al sole (a patto non ci sia vento) e l’estate al pomeriggio.

Percorso



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