Ruffoni & Bartolini - Qualido - Val di Mello
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Ruffoni & Bartolini: Qualido, Val di Mello (Niccolò Bartoli, Jacopo Ruffo)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Niccolò Bartoli, Jacopo Ruffo 2019 - 2021
Autore scheda
Niccolò Bartoli, Jacopo Ruffo
Versante
Est
Lunghezza dislivello
700m
Quota
2300m
Difficoltà
7b e A0 (7a obb), P3
Difficoltà obbligatoria
7a
21 tiri (700m) autonomi aperti 'a goccia' sulla est del Qualido, prevalentemente su placche ripide, senza incrociare nessun'altra via. Iniziata nel maggio 2019 e completata nel settembre 2021 insieme a Marco Zanchetta. Manca una salita in libera integrale.
Accesso generale
E’ raggiungibile da Milano percorrendo la SS36 in direzione Sondrio-Tirano. Giunti al paesello di Ardenno (dopo Morbegno), si segue la deviazione per Val Masino. Da qui, una tipica strada di montagna a cure e tornanti porta in 15 minuti al paesello di San Martino, base di partenza per la Val di Mello. Accesso
Dal fondo della Val di Mello, si segue il sentiero che sale nella Val Qualido da Ca' de Scuma. Dopo circa 50 minuti, una volta superata la terza scala di piode (quella incassata fra le rocce) e poco oltre una zona di fitto sottobosco, si giunge ad un tratto di sentiero pianeggiante ed esposto al fondovalle (in questo tratto di sentiero ci si trova particolarmente vicini alla parete, che ormai da mostra di tutta la sua grandezza); alla fine di questo tratto pianeggiante, quando il sentiero cozza contro una placca e volge drasticamente a destra seguendo dei gradini, bisogna abbandonarlo e dirigersi verso il letto del torrente, oltrepassare quest'ultimo in traverso fino alla base della parete, e scendere per pochi metri verso una piccola isoletta erbosa e alberata; da questa isoletta, sul ciglio del franamento a valle, inizia la via. Itinerario
L1: Placca da navigare e breve strapiombo verso destra. 6b
L2: Placca ripida con vena sottile in diagonale verso sinistra, poi più abbattuta e da navigare ancora verso sinistra. Sosta sulla cengia alberata. 6b e A0 (7b?)
L3: Muretto a destra e placca con fessure cieche e svase. Sosta sulla seconda e grande cengia scoscesa. Tiro medio-lungo e spesso bagnato. 6a
L4: Salire dritti la grande cengia scoscesa (prato ripido e muretti finali) puntando all'evidente diedro. V
L5: Traverso appigliato verso sinistra, spigolo aleatorio da oltrepassare, fessura e placca a tacche. 7a
L6: Diedrino a destra, breve traverso e discesa a sinistra sotto il rigonfiamento, poi verso l'alto sul pilastro tra delicati movimenti in placca e in un diedrino sbilanciante. Seguire il logico! 6c+/7a
L7: In discesa a sinistra per aggirare la placca bombata, fessura, strapiombino, spigoletto e fessura. Sosta su cengia comoda. 6b+
L8: Breve strapiombo, ribaltamento, e verso l'alto su breve placca a cristalli. 6c e A0
L9: Placca a funghi, breve traverso aleatorio a destra fino alla vena, lungamente a sinistra sulla vena, breve diedro nero stondato con fungo molto sporgente, e uscita a destra su funghi e buchi. 7b (salito in libera a vista da M. Zanchetta)
L10: A destra per placchetta fessurata, cengetta di mughi a destra, ingresso faticoso su muro lavorato, diedro liscio e compatto oltre lo spigoletto a destra, 3/4 fix in A0 (in piedi sui fix), pendolo a sinistra e traverso saliscendi a sinistra. 6c e A0
L11: Placca e muretti finali in diagonale a destra. Sosta contro un tettino stondato. 6b+ e A0
L12: Breve traverso a destra, in placca a sinistra e poi dritti verso un diedro svasato da seguire fino a una lama spesso bagnata. Sosta su 1 fix e un friend medio. 6c
L13: Lama sottile, muro giallo verticale con fessura cieca e tacche, lama corta, breve traverso a sinistra sotto un tetto e uscita su placca adagiata oltre lo spigolo. 6b e A0
L14: Ribaltamento ostico oltre il muretto strapiombante sopra la sosta, placca abbattuta e fessurata fino a giungere quasi contro lo strapiombo, poi traverso facile su placca compatta a sinistra, fino alla cengia di sosta sotto un tetto spiovente e fessurato. 6c
L15: Lama sottile a destra della sosta, ribaltamento aleatorio in placca liscia e fessura sul fondo del tetto spiovente, fino a una cengetta in basso a destra. 6b+
L16: Breve diedro a sinistra chiuso da un piccolo tetto, dopo il piccolo tetto placca a sinistra oltre un vago spigolo arrotondato (superato a corda tesa in apertura), poi verso l'alto in placca e per brevi fessure, da navigare, con finale erboso, fino al gradino di sosta alla base di un diedro. Tiro molto lungo, è facile perdersi. 6c e A0
L17: A sinistra nel diedro e sul pilastrino fino alla cengia alberata (spiazzo comodo per dormire 20m a sinistra della sosta). V
L18: Placca articolata in diagonale a destra, muretti e diedro fessurato corto finale. 6c
L19: Muretto sopra la sosta, zolle ripide, placca a cristalli verticale, e finale in traverso a sinistra esposto e da proteggere, fino alla piccola cengia scoscesa di sosta. Tiro medio-lungo. 6c e A0
L20: Diedro facile, muro spigoloso a destra, conca e placca a cristalli e buchi, fessura svasa in diagonale a destra e muretto finale per raggiungere una cengia sotto un breve tetto. Tiro impegnativo e molto lungo; attenzione a non perdersi... in un bicchier d'acqua! 7a e A0
L21: Breve traverso a sinistra e ribaltamento per uscire dalla parete. 6b Discesa
In doppia sulla via, oppure dalla Val Livincina/Precipizio degli Asteroidi. Materiale
Due mezze-corde da 60 metri, 10 rinvii (di cui 4 slunghi), una serie di friends da 0.3 a 3BD e microfriends/micronuts. Utile una staffa. Note
Le soste sono attrezzate con due fix e due maglie rapide, tranne quella del dodicesimo tiro (su un friend medio e un fix).
E’ raggiungibile da Milano percorrendo la SS36 in direzione Sondrio-Tirano. Giunti al paesello di Ardenno (dopo Morbegno), si segue la deviazione per Val Masino. Da qui, una tipica strada di montagna a cure e tornanti porta in 15 minuti al paesello di San Martino, base di partenza per la Val di Mello. Accesso
Dal fondo della Val di Mello, si segue il sentiero che sale nella Val Qualido da Ca' de Scuma. Dopo circa 50 minuti, una volta superata la terza scala di piode (quella incassata fra le rocce) e poco oltre una zona di fitto sottobosco, si giunge ad un tratto di sentiero pianeggiante ed esposto al fondovalle (in questo tratto di sentiero ci si trova particolarmente vicini alla parete, che ormai da mostra di tutta la sua grandezza); alla fine di questo tratto pianeggiante, quando il sentiero cozza contro una placca e volge drasticamente a destra seguendo dei gradini, bisogna abbandonarlo e dirigersi verso il letto del torrente, oltrepassare quest'ultimo in traverso fino alla base della parete, e scendere per pochi metri verso una piccola isoletta erbosa e alberata; da questa isoletta, sul ciglio del franamento a valle, inizia la via. Itinerario
L1: Placca da navigare e breve strapiombo verso destra. 6b
L2: Placca ripida con vena sottile in diagonale verso sinistra, poi più abbattuta e da navigare ancora verso sinistra. Sosta sulla cengia alberata. 6b e A0 (7b?)
L3: Muretto a destra e placca con fessure cieche e svase. Sosta sulla seconda e grande cengia scoscesa. Tiro medio-lungo e spesso bagnato. 6a
L4: Salire dritti la grande cengia scoscesa (prato ripido e muretti finali) puntando all'evidente diedro. V
L5: Traverso appigliato verso sinistra, spigolo aleatorio da oltrepassare, fessura e placca a tacche. 7a
L6: Diedrino a destra, breve traverso e discesa a sinistra sotto il rigonfiamento, poi verso l'alto sul pilastro tra delicati movimenti in placca e in un diedrino sbilanciante. Seguire il logico! 6c+/7a
L7: In discesa a sinistra per aggirare la placca bombata, fessura, strapiombino, spigoletto e fessura. Sosta su cengia comoda. 6b+
L8: Breve strapiombo, ribaltamento, e verso l'alto su breve placca a cristalli. 6c e A0
L9: Placca a funghi, breve traverso aleatorio a destra fino alla vena, lungamente a sinistra sulla vena, breve diedro nero stondato con fungo molto sporgente, e uscita a destra su funghi e buchi. 7b (salito in libera a vista da M. Zanchetta)
L10: A destra per placchetta fessurata, cengetta di mughi a destra, ingresso faticoso su muro lavorato, diedro liscio e compatto oltre lo spigoletto a destra, 3/4 fix in A0 (in piedi sui fix), pendolo a sinistra e traverso saliscendi a sinistra. 6c e A0
L11: Placca e muretti finali in diagonale a destra. Sosta contro un tettino stondato. 6b+ e A0
L12: Breve traverso a destra, in placca a sinistra e poi dritti verso un diedro svasato da seguire fino a una lama spesso bagnata. Sosta su 1 fix e un friend medio. 6c
L13: Lama sottile, muro giallo verticale con fessura cieca e tacche, lama corta, breve traverso a sinistra sotto un tetto e uscita su placca adagiata oltre lo spigolo. 6b e A0
L14: Ribaltamento ostico oltre il muretto strapiombante sopra la sosta, placca abbattuta e fessurata fino a giungere quasi contro lo strapiombo, poi traverso facile su placca compatta a sinistra, fino alla cengia di sosta sotto un tetto spiovente e fessurato. 6c
L15: Lama sottile a destra della sosta, ribaltamento aleatorio in placca liscia e fessura sul fondo del tetto spiovente, fino a una cengetta in basso a destra. 6b+
L16: Breve diedro a sinistra chiuso da un piccolo tetto, dopo il piccolo tetto placca a sinistra oltre un vago spigolo arrotondato (superato a corda tesa in apertura), poi verso l'alto in placca e per brevi fessure, da navigare, con finale erboso, fino al gradino di sosta alla base di un diedro. Tiro molto lungo, è facile perdersi. 6c e A0
L17: A sinistra nel diedro e sul pilastrino fino alla cengia alberata (spiazzo comodo per dormire 20m a sinistra della sosta). V
L18: Placca articolata in diagonale a destra, muretti e diedro fessurato corto finale. 6c
L19: Muretto sopra la sosta, zolle ripide, placca a cristalli verticale, e finale in traverso a sinistra esposto e da proteggere, fino alla piccola cengia scoscesa di sosta. Tiro medio-lungo. 6c e A0
L20: Diedro facile, muro spigoloso a destra, conca e placca a cristalli e buchi, fessura svasa in diagonale a destra e muretto finale per raggiungere una cengia sotto un breve tetto. Tiro impegnativo e molto lungo; attenzione a non perdersi... in un bicchier d'acqua! 7a e A0
L21: Breve traverso a sinistra e ribaltamento per uscire dalla parete. 6b Discesa
In doppia sulla via, oppure dalla Val Livincina/Precipizio degli Asteroidi. Materiale
Due mezze-corde da 60 metri, 10 rinvii (di cui 4 slunghi), una serie di friends da 0.3 a 3BD e microfriends/micronuts. Utile una staffa. Note
Le soste sono attrezzate con due fix e due maglie rapide, tranne quella del dodicesimo tiro (su un friend medio e un fix).
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Primi salitori
Niccolò Bartoli, Jacopo Ruffo 2019 - 2021
Autore scheda
Niccolò Bartoli, Jacopo Ruffo
Versante
Est
Lunghezza dislivello
700m
Quota
2300m
Difficoltà
7b e A0 (7a obb), P3
Difficoltà obbligatoria
7a
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