Quel calcare nell'anima - Tofana di Rozes
Via aperta dal basso con l'uso del trapano e l'utilizzo di spit fix 10mm. Per un'eventuale ripetizione si consiglia di portare anche qualche friend medio e piccolo. Pur non avendo difficoltà particolarmente elevate, esse risultano continue e si fanno sentire maggiormente per la lunghezza dei tiri.
Salendo da Cortina, lasciare la macchina circa un chilometro prima del Passo Falzarego presso l'inconfondibile casa cantoniera gestita come bar/ristorante.
AccessoPrendere il sentiero n°412 per la Forcella Col dei Bois, dopo 10 minuti si prosegue lungo la carrareccia che sale alla forcella (2330m). Si prosegue seguendo il sentiero che porta in Val Travenanzes fino al cartello con l'indicazione: “Ferrata Lipella” sulla destra, in pochi minuti si arriva al “sasso misterioso” (inconfondibile masso scavato all'interno e diviso in due da una grande spaccatura netta). Ci si trova così di fronte alla parete NordOvest del Castelletto. Proseguire, scendendo leggermente, in direzione della parete Ovest della Tofana di Rozes seguendo, per comodità, l'evidente trincea. Si attraversa proprio sotto la parete per qualche centinaio di metri e si arriva alla base del pilastro (30 minuti dalla forcella Col dei Bois - 1 ora e 30 dalla macchina). L'attacco di “Quel calcare nell'anima” si trova sull'estrema sinistra del pilastro dove esso è ben pronunciato fin dalla sua base e poi interrotto da due marcate cengie alla fine del primo e del secondo tiro di corda. Le piastrine utilizzate sono del tipo Fixe zincate (colore dorato).
DiscesaLa miglior cosa è scendere lungo la via ferrata Lipella. Si può anche scendere lungo la via in doppia (corde da 55m).
Materiale10 rinvii lunghi, serie di friend (medi e piccoli), 2 corde da 55m