Monte Tambura: la Carcaraia
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Monte Tambura: la Carcaraia: Risalendo le gobbe della Carcaraia (foto di Roberto Bergamini)
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Giampaolo Betta, White & Blue Mountain Guides
Dislivello salita
1050m
Dislivello discesa
1050m
Quota
1895m
Difficoltà
MSA
Esposizione salita
Nord
Esposizione discesa
Nord
Partenza
Gorfigliano
La Tambura è nettamente la cima più facile delle Apuane. E' una specie di grossa piramide a base triangolare, costituita da tre creste e tre versanti. Fra questi il versante Nord, chiamato Carcaraia, è il meno ripido: essendo fortemente carsico, è praticamente privo di canali superficiali e ricco invece di conche ed avvallamenti disordinati fra i quali bisogna destreggiarsi in cerca del passaggio migliore. Con buon innevamento è una cima di tutto rispetto, l'ambiente è suggestivo e il panorama, al solito, straordinario. Purtroppo la Tambura è anche nota per essere deturpata da una cava di alta quota, presso il Passo della Focolaccia, che ha tagliato la cresta spartiacque modificando anche la "skyline" delle Apuane. L'itinerario proposto permette di tenersi alla larga da questo scempio. Per chi invece preferisce affrontare il dolore della conoscenza, consiglio l'itinerario ad anello proposto come variante.
Accesso
Ripercorrere a ritroso il percorso di salita, eventualmente affrontando la discesa diretta dalla cima, ripida (40°) per un breve tratto. Note
Personalmente ritengo che la discesa più bella sia quella qui descritta come itinerario di salita e ritengo anche che il modo migliore per gustarsi la discesa senza intoppi sia quella di essere saliti per lo stesso itinerario. Volendo fare un percorso ad anello è possibile salire verso il Passo della Focolaccia, seguendo la marmifera che corre parallela al Rio Vendagio. Quando la strada, con un tornante verso destra, si allontana dal rio, entrare nel vallone e salire l'ampio pendio soprastante, ripido. Appena possibile, prima di raggiungere le cave del Passo della Focolaccia, dirigersi a sinistra raggiungendo una zona poco ripida sotto la cresta NO della Tambura. Costeggiare tutta la cresta NO cercando il passaggio più comodo e salirvi in corrispondenza della sella tra cima e anticima NO, salendo in vetta per cresta o zigzagando sul versante SO se innevato. Se si sale da questa parte, la discesa verso le Cave Carcaraia, a causa dell'orografia bislacca della zona, può essere di difficile orientamento. In generale conviene tenersi abbastanza alti sotto la cresta NE della Tambura per evitare di finire in qualche avvallamento da cui poi dover risalire. Giunti quasi al di sotto della Sella Roccandagia si può scendere direttamente per piacevoli pendii soleggiati al pomeriggio. Cartografia
Giampaolo Betta: info@wbguides.com
Gorfigliano. Per raggiungere Gorfigliano si può arrivare da Aulla (uscita A15) oppure da Lucca (uscita (A11).
- Da Aulla si prende la statale SS63 in direzione del Passo del Cerreto. Superato il paesino di Rometta si prende il bivio a destra in direzione Casola. Dopo diversi chilometri, appena entrati a Casola si svolta ancora a destra in direzione Minucciano. Si supera il paese di Minucciano e il successivo valico in galleria. Si scende a Gramolazzo dove si prende il primo bivio a destra in direzione Gorfigliano. Si prosegue nel fondo valle senza salire al centro del paese, ma proseguendo quasi in piano in direzione della testata della valle. Qui si prende un bivio a sinistra in direzione Campocatino. Si salgono diversi tornanti su strada ripida e stretta e, dove la pendenza cala, in corrispondenza di un primo bivio a destra, si parcheggia (in mancanza di neve è possibile proseguire ancora in auto fino ad una galleria, evitare con neve o ghiaccio).
- Da Lucca percorrere tutta la Garfagnana fino a Piazza al Serchio, quindi seguire per Minucciano e a Gramolazzo svoltare a sinistra verso Gorfigliano. Poi proseguire come descrizione precedente.
ItinerarioDa dove si parcheggia (850m ca) prendere a destra la strada in salita (strada normalmente innevata) che attraversa un bosco molto ripido. (Attenzione pericolo di valanghe dai pendii soprastanti). Superare una galleria e proseguire sulla strada di cava superando un paio di tornanti. Dove la strada confluisce con il torrente, in corrispondenza di un evidente bivio prendere a sinistra. (Proseguendo dritti si va invece verso il Passo della Focolaccia, possibile variante). La strada prosegue poco ripida e quindi raggiunge un piazzale di cava (Cave Carcaraia). Si attraversa in piano la cava e si prosegue in direzione della Sella Roccandagia (depressione non molto netta tra Tambura e Roccandagia). Si entra nel bosco tenendo pressapoco il fondovalle stando un po' a destra del canale. Il bosco si fa via via più ripido fino a diradarsi in corrispondenza di uno scomodo canale. Si prosegue ancora un poco dritti fino a cercare un passaggio che permette di traversare verso destra. Da qui in avanti è un continuo di avvallamenti e gobbe attraverso le quali bisogna spostarsi gradualmente verso destra, fino a raggiungere i pendii meno ripidi della Carcaraia da cui si scorge la cima della Tambura. Per salire in vetta sci ai piedi, se le condizioni lo consentono, salire alla sella tra la cima e l'anticima NO e quindi, sul versante opposto (il SO), salire la cuspide finale. (con i ramponi è possibile salire direttamente anche per un ripido pendio a sinistra della cima).
DiscesaRipercorrere a ritroso il percorso di salita, eventualmente affrontando la discesa diretta dalla cima, ripida (40°) per un breve tratto. Note
Personalmente ritengo che la discesa più bella sia quella qui descritta come itinerario di salita e ritengo anche che il modo migliore per gustarsi la discesa senza intoppi sia quella di essere saliti per lo stesso itinerario. Volendo fare un percorso ad anello è possibile salire verso il Passo della Focolaccia, seguendo la marmifera che corre parallela al Rio Vendagio. Quando la strada, con un tornante verso destra, si allontana dal rio, entrare nel vallone e salire l'ampio pendio soprastante, ripido. Appena possibile, prima di raggiungere le cave del Passo della Focolaccia, dirigersi a sinistra raggiungendo una zona poco ripida sotto la cresta NO della Tambura. Costeggiare tutta la cresta NO cercando il passaggio più comodo e salirvi in corrispondenza della sella tra cima e anticima NO, salendo in vetta per cresta o zigzagando sul versante SO se innevato. Se si sale da questa parte, la discesa verso le Cave Carcaraia, a causa dell'orografia bislacca della zona, può essere di difficile orientamento. In generale conviene tenersi abbastanza alti sotto la cresta NE della Tambura per evitare di finire in qualche avvallamento da cui poi dover risalire. Giunti quasi al di sotto della Sella Roccandagia si può scendere direttamente per piacevoli pendii soleggiati al pomeriggio. Cartografia
Giampaolo Betta: info@wbguides.com
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Bellezza
Autore scheda
Giampaolo Betta, White & Blue Mountain Guides
Dislivello salita
1050m
Dislivello discesa
1050m
Quota
1895m
Difficoltà
MSA
Esposizione salita
Nord
Esposizione discesa
Nord
Partenza
Gorfigliano
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