Monte Sagro
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Monte Sagro: Ultimi metri di salita del versante classico del Sagro (foto di Giampaolo Betta)
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Giampaolo Betta, White & Blue Mountain Guides
Dislivello salita
100m + 450m + 500m
Quota
1748m
Difficoltà
Versante Ovest BSA, 3.1/E1, versante Nord-Ovest OSA, 4.1/E2
Esposizione salita
Ovest e Nord-Ovest
Partenza
Campocecina
Il Sagro è la montagna delle Apuane più vicina al mare. Dal mare si presenta come una grande pala erbosa ed il suo colore varia con il variare delle stagioni: verde a primavera, gialla in estate e autunno, bianca in inverno. In realtà in inverno non è proprio sempre bianca candida. La neve va e viene a seconda delle nevicate, delle temperature, delle piogge, dei venti ecc. E' dunque una cima che va colta al momento giusto, ma che molto rapidamente va in condizioni dopo una nevicata.
Visto il dislivello modesto viene qui proposta una combinazione dei due versanti sciistici, l'Ovest che è il versante classico della via normale ed il Nord-Ovest, più difficile. Il versante Ovest appare solitamente docile e soleggiato, mentre il Nord-Ovest, specie al mattino, fa contrasto con un aspetto ombroso e severo e, nonostante la brevità e le pendenze accessibili, incute un certo timore. Per la vicinanza al mare e per la pendenza delle sue pendici inferiori, la discesa del versante Ovest è particolarmente suggestiva.
Accesso
Dalla Foce di Pianza proseguire su strada di cava (allo spiazzo della foce tenere la sinistra). La strada scende con un paio di tornanti fino alle Case Walton. Cercare il passaggio migliore tra le cave fino alla base del versante. Con buone condizioni è possibile salire tutto il versante sci ai piedi. Individuare dal basso il percorso più facile. Solitamente dalle cave conviene salire il primo tratto direttamente, passando a sinistra di un boschetto, quindi traversare qualche decina di metri a sinistra per superare un salto più ripido in corrispondenza di una svasatura. Salire quindi tutta la svasatura soprastante, eventualmente sul fianco sinistro, più soleggiato, fino a superare al centro il ripido imbuto finale che porta sulla ampia spalla Ovest. Continuare per il facile crestone fino in vetta. A questo punto può essere conveniente, ovviamente a seconda delle condizioni della neve, godersi una discesa sul versante Ovest, prima che si scaldi eccessivamente. Discesa
Dalla cima si scende direttamente verso mare spostandosi appena possibile a sinistra (40°) per entrare nell'invaso principale della grande pala. Scendere fino alla conca sottostante su pendio continuo ed entusiasmante. Aggirare un dosso a destra per cengia e quindi rientrare a sinistra (ruderi: Capannelli del Sagro) sui piacevoli pendii che portano alla base del versante. Per concatenare i due itinerari risalire con le pelli fino in vetta e rientrare per il versante Nord-Ovest (40° continuo, 45° nella parte alta) Cartografia
Giampaolo Betta: info@wbguides.com
Campocecina: da Sarzana (uscita autostrada A12) immettersi sulla variante Aurelia in direzione Carrara. Dopo circa 4 chilometri, superate un paio di rotonde, prendere un bivio a sinistra in direzione Fosdinovo. Salire tutta la strada SS446 fino a superare Fosdinovo e, poco dopo il paese, prendere un bivio a destra in direzione Carrara.
Proseguire per circa 5 km, ignorare un primo bivio a sinistra per Tenerano-Marciaso e prendere il successivo bivio a sinistra a forma di tornante. Seguire quindi tutta la strada fino ad un ampio piazzale panoramico a quota 1200m circa. In caso di nevicate recenti è necessario parcheggiare qui l'auto, altrimenti si prende la strada di destra che porta in breve a Foce di Pianza dove si parcheggia.
Anche questa particolare montagna, purtroppo, sta recentemente vivendo un aumento della attività estrattiva che sta rosicchiando anno dopo anno il suo versante occidentale. Oltre ad essere uno scempio dal punto di vista ambientale e paesaggistico, è bene tenere presente del pericolo derivante dai salti di roccia causati delle cave, specie in caso di nebbia.
ItinerarioDalla Foce di Pianza proseguire su strada di cava (allo spiazzo della foce tenere la sinistra). La strada scende con un paio di tornanti fino alle Case Walton. Cercare il passaggio migliore tra le cave fino alla base del versante. Con buone condizioni è possibile salire tutto il versante sci ai piedi. Individuare dal basso il percorso più facile. Solitamente dalle cave conviene salire il primo tratto direttamente, passando a sinistra di un boschetto, quindi traversare qualche decina di metri a sinistra per superare un salto più ripido in corrispondenza di una svasatura. Salire quindi tutta la svasatura soprastante, eventualmente sul fianco sinistro, più soleggiato, fino a superare al centro il ripido imbuto finale che porta sulla ampia spalla Ovest. Continuare per il facile crestone fino in vetta. A questo punto può essere conveniente, ovviamente a seconda delle condizioni della neve, godersi una discesa sul versante Ovest, prima che si scaldi eccessivamente. Discesa
Dalla cima si scende direttamente verso mare spostandosi appena possibile a sinistra (40°) per entrare nell'invaso principale della grande pala. Scendere fino alla conca sottostante su pendio continuo ed entusiasmante. Aggirare un dosso a destra per cengia e quindi rientrare a sinistra (ruderi: Capannelli del Sagro) sui piacevoli pendii che portano alla base del versante. Per concatenare i due itinerari risalire con le pelli fino in vetta e rientrare per il versante Nord-Ovest (40° continuo, 45° nella parte alta) Cartografia
Giampaolo Betta: info@wbguides.com
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Bellezza
Autore scheda
Giampaolo Betta, White & Blue Mountain Guides
Dislivello salita
100m + 450m + 500m
Quota
1748m
Difficoltà
Versante Ovest BSA, 3.1/E1, versante Nord-Ovest OSA, 4.1/E2
Esposizione salita
Ovest e Nord-Ovest
Partenza
Campocecina
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