Mani di Fata - Alkekengi - Val di Mello
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Mani di Fata
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Sonia Brambati, Mario Giacherio, Oscar Meloni, Paolo Vitali; 16 aprile 1988.
Autore scheda
Andrea Gaddi, tratto dal libro Masino Bregaglia, Regno del granito
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
180m
Quota
1100m
Difficoltà
VII
Periodo
Da aprile a ottobre inoltrato
Tra le più belle vie in placca della Val di Mello, anche se le sue caratteristiche di chiodatura (che è piuttosto lunga) non portano certo code sulle soste. Recentemente richiodata a spit fix inox. Roccia ottima. Terzo tiro un poco expo.
Accesso generale
E’ raggiungibile da Milano percorrendo la SS36 in direzione Sondrio-Tirano. Giunti al paesello di Ardenno (dopo Morbegno), si segue la deviazione per Val Masino. Da qui, una tipica strada di montagna a cure e tornanti porta in 15 minuti al paesello di San Martino, base di partenza per la Val di Mello. Accesso
Avvicinamento alla parete Sud: dal parcheggio della Val di Mello seguire il sentiero che si addentra nella valle fino alle baite di Cà di Carna. Proseguire fino alla grande pozza d’acqua azzurrina sul bordo del sentiero: “l’Ansa della Tranquillità” (rinominato dai posteri “Bidet della Contessa”). Proseguire in piano per il sentiero di fondovalle fino alle baite di Cascina Piana. Da qui, proseguire per il sentiero fino ad una breve salita su ciottolato, al termine del quale parte un sentiero che piega a sinistra in piano. Seguirlo e, poco dopo, piegere a destra e salire nel prato e nel rado bosco (vaga traccia e sporadici ometti di pietra). Il sentiero si fa ora più evidente e procede nel bosco fino alla base del settore sinistro della parete (45 minuti dal parcheggio). Proseguire sotto la parete in direzione Est fino a incontrare una rampa rocciosa che porta al boschetto sotto le placche.
Attacco: per una placca, pochi metri a destra delle precedenti. Itinerario
L1: salire lungo la placchetta fino ad una cengia erbosa; salire per una vaga fessurina, poi dritti in placca fino ad una cengia erbosa (VII; 40m)
L2: dritti lungo la bellissima placca (primo spit molto alto), poi a destra ad una zona un poco più adagiata (VII-; 50m)
L3: dritti lungo la placca, affrontare un muretto con lama rovescia e salire dritti fin sotto un tettino; seguirlo un poco a destra e rimontarlo, per poi raggiungere la sosta dopo aver superato una breve placchetta (VII-; 40m)
L4: dritti per una vaga fessurina, al suo termine piegare a destra e salire per una placca con vena bianca verticale che porta ad una sosta alla fine delle difficoltà (VII-; 50m).
Discesa
In corda doppia sulle via. Materiale
Nut e un friend n°2. Note
Soste attrezzate a spit. Spit in via. Cartografia
- Masino Bregaglia, Regno del granito, Volume II, di Andrea Gaddi. Polaris Ed. Sondrio. 2009.
- Solo Granito, Masino Bregaglia Disgrazia. Arrampicate classiche e moderne Versante Sud
E’ raggiungibile da Milano percorrendo la SS36 in direzione Sondrio-Tirano. Giunti al paesello di Ardenno (dopo Morbegno), si segue la deviazione per Val Masino. Da qui, una tipica strada di montagna a cure e tornanti porta in 15 minuti al paesello di San Martino, base di partenza per la Val di Mello. Accesso
Avvicinamento alla parete Sud: dal parcheggio della Val di Mello seguire il sentiero che si addentra nella valle fino alle baite di Cà di Carna. Proseguire fino alla grande pozza d’acqua azzurrina sul bordo del sentiero: “l’Ansa della Tranquillità” (rinominato dai posteri “Bidet della Contessa”). Proseguire in piano per il sentiero di fondovalle fino alle baite di Cascina Piana. Da qui, proseguire per il sentiero fino ad una breve salita su ciottolato, al termine del quale parte un sentiero che piega a sinistra in piano. Seguirlo e, poco dopo, piegere a destra e salire nel prato e nel rado bosco (vaga traccia e sporadici ometti di pietra). Il sentiero si fa ora più evidente e procede nel bosco fino alla base del settore sinistro della parete (45 minuti dal parcheggio). Proseguire sotto la parete in direzione Est fino a incontrare una rampa rocciosa che porta al boschetto sotto le placche.
Attacco: per una placca, pochi metri a destra delle precedenti. Itinerario
L1: salire lungo la placchetta fino ad una cengia erbosa; salire per una vaga fessurina, poi dritti in placca fino ad una cengia erbosa (VII; 40m)
L2: dritti lungo la bellissima placca (primo spit molto alto), poi a destra ad una zona un poco più adagiata (VII-; 50m)
L3: dritti lungo la placca, affrontare un muretto con lama rovescia e salire dritti fin sotto un tettino; seguirlo un poco a destra e rimontarlo, per poi raggiungere la sosta dopo aver superato una breve placchetta (VII-; 40m)
L4: dritti per una vaga fessurina, al suo termine piegare a destra e salire per una placca con vena bianca verticale che porta ad una sosta alla fine delle difficoltà (VII-; 50m).
Discesa
In corda doppia sulle via. Materiale
Nut e un friend n°2. Note
Soste attrezzate a spit. Spit in via. Cartografia
- Masino Bregaglia, Regno del granito, Volume II, di Andrea Gaddi. Polaris Ed. Sondrio. 2009.
- Solo Granito, Masino Bregaglia Disgrazia. Arrampicate classiche e moderne Versante Sud
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Bellezza
Primi salitori
Sonia Brambati, Mario Giacherio, Oscar Meloni, Paolo Vitali; 16 aprile 1988.
Autore scheda
Andrea Gaddi, tratto dal libro Masino Bregaglia, Regno del granito
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
180m
Quota
1100m
Difficoltà
VII
Periodo
Da aprile a ottobre inoltrato
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