Frachey-Cetti Serbelloni 1952/La forza dei Padri 2024 - Roccia Nera
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Giovanni Ravizza, Guida Alpina
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archivio Giovanni Ravizza
Interpretazione parziale ed invernale della via di roccia 'Via Frachey', aperta il 8 agosto 1952 da Ernesto Frachey, Oliviero Frachey e Francesco Cetti Serbelloni.
Avvicinamento e discesa come per la classica "Grassi-Bermardi".
ItinerarioL1: terminale e pendio di neve fino alle difficoltà, sosta su ghiaccio, 80m
L2: dritto nel diedro di sx, sosta su spuntone, 45m M6
L3: fessura diedro per 15m poi pilastro a dx, sosta su friends, 30m M7
L4: traverso e goulotte, sosta su viti prima della sezione sottile, sosta su viti 50m AI4
L5: ghiaccio sottile poi strapiombo dry verso sx, uscita su ghiaccio sottile a 90°, sosta su friends 30m M7
L6: diedro con ghiaccio sottile poi goulotte e traverso a dx, sosta su friends, 40m Ai4
L7: muro in dry poi ghiaccio sottile nel diedro sosta su pulpito a dx, sosta su friends 40m M5+
L8: rientrare a sx nella goulotte e sostare sullo spigolo, sosta su due chiodi, 30m Ai4+
L9: ancora nella goulotte con strozzatura sotto il camino strapiombante traversare su cengia a dx verso lo spigolo, sosta su friends, 45m M5
L10: ghiaccio sottile poi neve in obliquo a sx fino alla cornice di vetta, 80m M3
Materiale minimo consigliato: Friends 1 serie 0.1-3 doppi 0.3-1, una scelta di chiodi.
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