Corno Nero - Corno Nero (Monte Rosa)
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Marco Zaninetti, Guida Alpina
1 / 5
Corno Nero: Il ripido tratto finale per la salita al Corno Nero
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Marco Zaninetti, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
1047m
Quota
4322m
Difficoltà
F+
Bella cima che dal ghiacciaio si impenna negli ultimi 50 metri con una parete di neve/ghiaccio, ottima per muovere i primi passi su terreno un po' più ripido. Dalla cima è impressionante la vista sulla parete Sud. Facilmente abbinabile alla vicina Ludvigshohe.
Accesso generale
Gressoney
Tramite la rete autostradale raggiungere il casello di Pont Saint Martin sulla A5 (Torino - Aosta).
Usciti seguire le indicazioni per la Valle del Lys (strada regionale n° 44).
Seguire la strada fino al suo termine a Gressoney la Trinité in Località Staffal, dove si trova la stazione di partenza degli impianti di risalita (calcolare 45 minuti - 1 ora dal casello a Staffal).
Alagna Valsesia
Tramite la rete autostradale raggiungere il casello di Romagnano Sesia - Ghemme sulla A26 (Voltri - Sempione)
Dall'uscita seguire la strada stradale 299 direzione Valsesia e Alagna Valsesia (calcolare 1:30 ore dal casello ad Alagna). Itinerario
Dalla stazione della funivia seguendo le tracce normalmente presenti, dirigersi verso O. Per superare la fascia rocciosa si può seguire il sentiero basso, che con un lungo semicerchio porta al Rifugio Mantova e di seguito all'inizio del ghiacciaio del Garstelet, oppure seguire il sentiero alto, che, attrezzato con alcune scale e corde fisse, permette di salire direttamente la fascia rocciosa.
Salire il ghiacciaio del Garstelet in direzione N fino all'altezza delle rocce su cui sorge il rifugio Gnifetti; sempre verso N attraversare il primo pianoro (attenzione ai crepacci); ai 3700 il ghiacciaio diventa un po' più ripido e crepacciato costringendo a qualche zig-zag, e continuare fino a quota 4000 metri circa. Contornare a sinistra l'isolotto roccioso del Balmenhorn e superatolo piegare decisamente a destra per raggiungere il Colle Zurbriggen 4272 metri (posto tra Corno Nero e Ludvighohe). Dal colle superare la crepaccia terminale e solitamente seguendo la traccia ben marcata superare il ripido pendio di neve/ghiaccio (50°) e per le ultime rocce raggiungere la madonnina di vetta 4322 metri.
Orario: 3:30 - 4 ore Materiale
Normale dotazione alpinistica (imbrago, corda, ramponi, piccozza, bastoncini e un minimo di materiale per un recupero da crepaccio).
Note
Guide Monte Rosa
info@guidemonterosa.com
fisso: +390125366019
cell: +393493674950
Per maggiori dettagli sugli orari:
Impianti funiviari di Alagna
www.freerideparadise.it
+39 0163 922922
Impianti funiviari di Gressoney
www.monterosa-ski.com
+39 0125303111 Cartografia
Monte Rosa e Mischabel della collana “Guida dei monti d'Italia” - Gino Buscaini 1991
Carte Nationale de la Suisse - 1:50000 – foglio 294 Gressoney
L'escursionista Editore – 1:25000 – Foglio 8 Val d'Ayas, Val di Gressoney, Monte Rosa
Gressoney
Tramite la rete autostradale raggiungere il casello di Pont Saint Martin sulla A5 (Torino - Aosta).
Usciti seguire le indicazioni per la Valle del Lys (strada regionale n° 44).
Seguire la strada fino al suo termine a Gressoney la Trinité in Località Staffal, dove si trova la stazione di partenza degli impianti di risalita (calcolare 45 minuti - 1 ora dal casello a Staffal).
Alagna Valsesia
Tramite la rete autostradale raggiungere il casello di Romagnano Sesia - Ghemme sulla A26 (Voltri - Sempione)
Dall'uscita seguire la strada stradale 299 direzione Valsesia e Alagna Valsesia (calcolare 1:30 ore dal casello ad Alagna). Itinerario
Dalla stazione della funivia seguendo le tracce normalmente presenti, dirigersi verso O. Per superare la fascia rocciosa si può seguire il sentiero basso, che con un lungo semicerchio porta al Rifugio Mantova e di seguito all'inizio del ghiacciaio del Garstelet, oppure seguire il sentiero alto, che, attrezzato con alcune scale e corde fisse, permette di salire direttamente la fascia rocciosa.
Salire il ghiacciaio del Garstelet in direzione N fino all'altezza delle rocce su cui sorge il rifugio Gnifetti; sempre verso N attraversare il primo pianoro (attenzione ai crepacci); ai 3700 il ghiacciaio diventa un po' più ripido e crepacciato costringendo a qualche zig-zag, e continuare fino a quota 4000 metri circa. Contornare a sinistra l'isolotto roccioso del Balmenhorn e superatolo piegare decisamente a destra per raggiungere il Colle Zurbriggen 4272 metri (posto tra Corno Nero e Ludvighohe). Dal colle superare la crepaccia terminale e solitamente seguendo la traccia ben marcata superare il ripido pendio di neve/ghiaccio (50°) e per le ultime rocce raggiungere la madonnina di vetta 4322 metri.
Orario: 3:30 - 4 ore Materiale
Normale dotazione alpinistica (imbrago, corda, ramponi, piccozza, bastoncini e un minimo di materiale per un recupero da crepaccio).
Note
Guide Monte Rosa
info@guidemonterosa.com
fisso: +390125366019
cell: +393493674950
Per maggiori dettagli sugli orari:
Impianti funiviari di Alagna
www.freerideparadise.it
+39 0163 922922
Impianti funiviari di Gressoney
www.monterosa-ski.com
+39 0125303111 Cartografia
Monte Rosa e Mischabel della collana “Guida dei monti d'Italia” - Gino Buscaini 1991
Carte Nationale de la Suisse - 1:50000 – foglio 294 Gressoney
L'escursionista Editore – 1:25000 – Foglio 8 Val d'Ayas, Val di Gressoney, Monte Rosa
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Autore scheda
Marco Zaninetti, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
1047m
Quota
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Difficoltà
F+
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