Così è se vi pare - Val Masino Punta Allievi
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Così è se vi pare
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Danilo Galbiati, Davide Corbetta, Marco Redaelli, Ezio Tanzi il 29/08/1988. Risistemata da Annalisa Bonfanti, Angelo Curti, Andrea Manzoni il 09/09/2012
Autore scheda
Angelo Curti
Versante
SE
Lunghezza dislivello
620m
Difficoltà
VII (obbl.), RS 2+
Via su roccia ottima, che alterna una prima parte su placche protette da spit e una seconda più atletica che corre nell'evidente spaccatura a forma di s nel centro della parete. Veramente consigliabile. Se il nevaio all'attacco è basso può darsi che la prima lunghezza sia oltre i 60 metri, in questo caso chi fa sicura può alzarsi a un comodo gradinetto posto 5 metri sopra l'attacco.
Accesso
Sulla placca lisciata dal ghiacciaio con una serie di piccoli archi obliqui verso destra. Il primo spit con cordino giallo è posto sopra una macchia di roccia grigia ed è ad altezza variabile a seconda dell'innevamento. La partenza è posta circa 20 metri a destra di Inschallah. Itinerario
L1: iniziare in placca verso sinistra e proseguire per la fessura verso destra. VII, 60m, 7 spit
L2: continuare per la fessura verso destra. VII-, 20m, 3 spit
L3: superare il tettino sopra la sosta e proseguire per placca. V+, 40m, 2 spit
L4: continuare in placca ora più erta, traversare a sinistra su vena e proseguire per il diedro-lama. V+, 40m, 2 spit
L5: placca sopra la sosta fino a raggiungere un diedro; non proseguire per esso ma alzarsi in obliquo a destra fino alla sosta VI-, 35m, 4 spit
L6: raggiungere il primo spit su placca, traversare a destra su vena, alzarsi alla lama e proseguire a ainistra per lame fino alla sosta. V+, 45m, 2 spit
L7: proseguire sulla sinistra della sosta per lame e diedri. V, 50m
L8: continuare per lame e diedri. IV, 50m
L9: salire verso sinistra sulla cengia. La sosta si trova sotto la spaccatura a forma di s nel centro della parete. III, 40m
L10: salire per la placca fessurata e per il diedrino sulla verticale della sosta. V+, 55m
L11: superare il tettino sulla sinistra e alzarsi alla sosta per diedri fino a un grottino. VI, 35m, 1 spit
L12: proseguire per il caminetto e le fessure, tendendo verso sinistra. V, 55m
L13: alzarsi sulla rampa erbosa e continuare per le lame sulla faccia sinistra del profondo intaglio.Proseguire poi per diedro sulla destra ignorando una prima sosta (di Inschallah). V, 50m
L14: dalla sosta salire per placca a lame e per la fessura che tende leggermente verso destra, puntando all'evidente diedro soprastante. IV+, 50m, 1 chiodo
L15: salire per il diedro uscendo sulla cresta, da qui mancano 40 metri alla cima. V+, 30m, 2 chiodi Materiale
Due mezze corde da 60 metri e doppia serie di friends. Note
Rifugio di riferimento: Allievi-Bonacossa in Val di Zocca, Val Masino (SO).
Via aperta da Danilo Galbiati, Davide Corbetta, Marco Redaelli e Ezio Tanzi il 29/08/1988. Risistemata da Annalisa Bonfanti, Angelo Curti ed Andrea Manzoni il 09/09/2012 introducendo soste a spit inox con calata e richiodando i vecchi spit sui tiri, lasciando intatto lo stile della salita, proteggendo cioè principalmente le placche.
Sulla placca lisciata dal ghiacciaio con una serie di piccoli archi obliqui verso destra. Il primo spit con cordino giallo è posto sopra una macchia di roccia grigia ed è ad altezza variabile a seconda dell'innevamento. La partenza è posta circa 20 metri a destra di Inschallah. Itinerario
L1: iniziare in placca verso sinistra e proseguire per la fessura verso destra. VII, 60m, 7 spit
L2: continuare per la fessura verso destra. VII-, 20m, 3 spit
L3: superare il tettino sopra la sosta e proseguire per placca. V+, 40m, 2 spit
L4: continuare in placca ora più erta, traversare a sinistra su vena e proseguire per il diedro-lama. V+, 40m, 2 spit
L5: placca sopra la sosta fino a raggiungere un diedro; non proseguire per esso ma alzarsi in obliquo a destra fino alla sosta VI-, 35m, 4 spit
L6: raggiungere il primo spit su placca, traversare a destra su vena, alzarsi alla lama e proseguire a ainistra per lame fino alla sosta. V+, 45m, 2 spit
L7: proseguire sulla sinistra della sosta per lame e diedri. V, 50m
L8: continuare per lame e diedri. IV, 50m
L9: salire verso sinistra sulla cengia. La sosta si trova sotto la spaccatura a forma di s nel centro della parete. III, 40m
L10: salire per la placca fessurata e per il diedrino sulla verticale della sosta. V+, 55m
L11: superare il tettino sulla sinistra e alzarsi alla sosta per diedri fino a un grottino. VI, 35m, 1 spit
L12: proseguire per il caminetto e le fessure, tendendo verso sinistra. V, 55m
L13: alzarsi sulla rampa erbosa e continuare per le lame sulla faccia sinistra del profondo intaglio.Proseguire poi per diedro sulla destra ignorando una prima sosta (di Inschallah). V, 50m
L14: dalla sosta salire per placca a lame e per la fessura che tende leggermente verso destra, puntando all'evidente diedro soprastante. IV+, 50m, 1 chiodo
L15: salire per il diedro uscendo sulla cresta, da qui mancano 40 metri alla cima. V+, 30m, 2 chiodi Materiale
Due mezze corde da 60 metri e doppia serie di friends. Note
Rifugio di riferimento: Allievi-Bonacossa in Val di Zocca, Val Masino (SO).
Via aperta da Danilo Galbiati, Davide Corbetta, Marco Redaelli e Ezio Tanzi il 29/08/1988. Risistemata da Annalisa Bonfanti, Angelo Curti ed Andrea Manzoni il 09/09/2012 introducendo soste a spit inox con calata e richiodando i vecchi spit sui tiri, lasciando intatto lo stile della salita, proteggendo cioè principalmente le placche.
Commenti
07/08/2013 NATALE CEPPI
Ripetuta 7/8/13.
Bella via in stupendo ambiente alpino.
Quest'anno ancora buon innevamento in quota, 1/3 del primo tiro era coperto dal nevaio.
Il primo tiro è il più impegnativo, rimane in ombra fino alle 9 30'; col freddo non è proprio il massimo..
Attenti ad un grosso masso instabile nel secondo tiro, proprio sulla linea di arrampicata.
Sulla cengia a metà parete, attenti a non finire sulla sosta di Inshallah, riconoscibile dal cordino usurato; la sosta giusta è a destra.
L'ultima sosta non è attrezzata per la doppia, portare maillon e cordino per attrezzarla.
Portare anche chiave per chiudere i bulloni di alcuni spit, allentati.
Un grazie agli apritori, in particolare all'amico Danilo e a chi ha riattrezzato la via, in particolare al compaesano Angelo Curti.
Luciano, Vincenzo e Natale.
Bellezza
Primi salitori
Danilo Galbiati, Davide Corbetta, Marco Redaelli, Ezio Tanzi il 29/08/1988. Risistemata da Annalisa Bonfanti, Angelo Curti, Andrea Manzoni il 09/09/2012
Autore scheda
Angelo Curti
Versante
SE
Lunghezza dislivello
620m
Difficoltà
VII (obbl.), RS 2+
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