Brivido Rosso - Castel Presina Parete Rossa, Monte Cimo
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Brivido Rosso: Castel Presina, Val d'Adige: Andrea Simonini © Zarattini
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
lberico Mangano, Gigi Pinamonte, 1999. Prima libera: Andrea Simonini 2013
Autore scheda
Planetmountain.com
Lunghezza dislivello
160m
Difficoltà
7c/+
Difficoltà obbligatoria
6b+
Periodo
primavera, autunno
Bella via sulla Parete Rossa di Castel Presina del Monte Cimo, aperta da lberico Mangano e Gigi Pinamonte nel 1999 con una sezione di A2 artificiale, liberata da Andrea Simonini nel 2013 con difficoltà fino a 7c/+. Il tiro chiave presenta 'una lavagna di roccia compatta e magnifica, interrotta qua e la da piccole reglette e passaggi d'equilibrio bellissimi, un'arrampicata un po' demodè per 25mt che se fossero in falesia sarebbero assaltati dai climber...ma invece è lassù, con sotto 150mt di vuoto...'
Accesso generale
Dall’uscita di Affi della A22 prendere per Verona. Superato il cavalcavia sopra l’autostrada, al primo incrocio prendere per Ferrara di M.B., Spiazzi. Andare sempre diritti fino ad un incrocio con Stop (qualche chilometro dopo la località Platano) dove si può andare solo a sinistra o a destra. Prendere a destra (indicazioni Ferrara di M.B., Spiazzi). La strada comincia ora a salire con qualche tornante e dopo 5-6 chilometri si arriva nei pressi di un incrocio dove compare una grossa scritta su cartellone giallo:” LA BAITA”. Girare a destra e seguire la strada che va in falso piano per circa 500m. Parcheggiare a sinistra in corrispondenza di un piccolo slargo, prima che la strada ricominci a scendere. Accesso
Scendere a piedi in direzione Val d’Adige per bosco anche fitto fino a raggiungere più in basso una stradina sterrata. (NOTA: l’accesso migliore è in corrispondenza del punto, in cui il margine sinistro della strada degrada e permette di entrare nel bosco). Raggiunta la stradina, seguirla in direzione Nord fino ad incontrare sulla destra un sentierino (segni o nastri bianchi e rossi) che scende in diagonale sempre verso Nord. Seguire il sentierino in discesa fino alla base della parete rossa.
Dall’uscita di Affi della A22 prendere per Verona. Superato il cavalcavia sopra l’autostrada, al primo incrocio prendere per Ferrara di M.B., Spiazzi. Andare sempre diritti fino ad un incrocio con Stop (qualche chilometro dopo la località Platano) dove si può andare solo a sinistra o a destra. Prendere a destra (indicazioni Ferrara di M.B., Spiazzi). La strada comincia ora a salire con qualche tornante e dopo 5-6 chilometri si arriva nei pressi di un incrocio dove compare una grossa scritta su cartellone giallo:” LA BAITA”. Girare a destra e seguire la strada che va in falso piano per circa 500m. Parcheggiare a sinistra in corrispondenza di un piccolo slargo, prima che la strada ricominci a scendere. Accesso
Scendere a piedi in direzione Val d’Adige per bosco anche fitto fino a raggiungere più in basso una stradina sterrata. (NOTA: l’accesso migliore è in corrispondenza del punto, in cui il margine sinistro della strada degrada e permette di entrare nel bosco). Raggiunta la stradina, seguirla in direzione Nord fino ad incontrare sulla destra un sentierino (segni o nastri bianchi e rossi) che scende in diagonale sempre verso Nord. Seguire il sentierino in discesa fino alla base della parete rossa.
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Bellezza
Primi salitori
lberico Mangano, Gigi Pinamonte, 1999. Prima libera: Andrea Simonini 2013
Autore scheda
Planetmountain.com
Lunghezza dislivello
160m
Difficoltà
7c/+
Difficoltà obbligatoria
6b+
Periodo
primavera, autunno
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