Camaleontica - Punta Cusidore
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Camaleontica: Maurizio Oviglia sul 7° tiro, Punta Cusidore
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Rolando Larcher, Maurizio Oviglia e Luca Giupponi,14 e 21/06/2010. RP: M. Oviglia e R. Larcher 21/06/2010
Autore scheda
Rolando Larcher
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
290m
Difficoltà
7a+
Difficoltà obbligatoria
6c+
Bella e impegnativa scalata, prevalentemente in fessura, che si svolge a sinistra della gemella “Umbras” e termina alla stessa sosta.
Accesso generale
Dalla Funtana Iscandula raggiungere Preda ‘e Littu e quindi per sentiero l’attacco dello Spigolo della Punta Cusidore, via molto classica. Accesso
Dall’attacco dello spigolo NW di Punta Cusidore, traversare in piano sotto la parete nord, attaccando proprio nel punto più alto del catino. A destra si notano dei vecchi spit (tentativo Piras-Scema 1996). Attaccare a sinistra di essi, proprio nel punto più alto del catino erboso. Itinerario
1 - Salire qualche metro di rocce ed erba fino ad un chiodo con cordino. Superarlo e seguire un tettino verso sinistra che immette in una fessura verticale. Seguirla sino ad un terrazzino erboso, S1 su due grandi clessidre, 35 m (6b). Lunghezza un po’ erbosa ed ancora un po’ da pulire.
2 - Sopra la sosta alzarsi su una placca ed afferrare una serie di buchi dove ci si protegge ottimamente. Al termine dei buchi traversare a destra in placca per prendere un corridoio di roccia grigia che porta alla base della parete verticale, termine delle placche. Attaccarla in corrispondenza di una zona gialla disgaggiata, salendo un piccolo diedrino, che porta nell’evidente diedro con larga fessura, S2 su due ottimi chiodi, 50 m (6b).
3 - Salire la bellissima e larga fessura soprastante fin contro un tetto, provvisto di buone prese. Superarlo e uscire delicatamente per fessurine. Continuare nel diedro soprastante, per nulla banale e con passi obbligatori sino ad un terrazzino sulla destra, S3 su due ottimi chiodi, 45 m (6c+)
4 - A sinistra attaccare un liscio diedro con arrampicata delicata (chiodo a metà), poi traversare a sinistra per pulpito sino a terrazzino con due belle clessidre, S4, 25 m (7a).
5 - Salire sopra la sosta una bellissima fessura bianca sin sopra un pulpito. Traversare a sinistra sulla lastra con i piedi e sostare comodamente sopra un bellissimo leccio, S5 su albero, 20 m (6a+).
6 - Sopra la sosta per bella fessura. Dove finisce raggiungere un chiodo e poi con un passo obbligatorio riprendere una sequenza di buoni buchi. Non salire diritto ma traversare a destra su bellissima cornice e poi per i successivi tettini che riportano a sinistra alla base dell’evidente ed impressionante fessura scampanata, S6, 40 m (7a+).
7 - Salire nel diedro ad imbuto con arrampicata molto tecnica, proteggendosi ottimamente all’interno. La fessura piega a sinistra e termina ad un terrazzino comodo alla base di un altro bellissimo diedro, S7 su chiodo da rinforzare con ottimo friend, 30 m (7a+).
8 - Salire il diedro con fessura regolare, ma strapiombante e tecnico, che con bellissima arrampicata esce dalle difficoltà. Dal termine del diedro verso destra salire una serie di fessure sino sulla crestina, dove si trova la sosta finale di Umbras, S8, 45 m, (6c+). Discesa
in doppia su Umbras o sulla via in 4 doppie. Assolutamente necessarie corde da 60 m!! Materiale
Materiale in posto: tre chiodi normali di via, chiodi e cordoni da doppia alle soste. Materiale necessario: due serie di friends sino al 3BD, un 4BD, stoppers, kevlar, due corde da 60m. Note
Tutti i tiri, eccetto il sesto, sono stati saliti a vista dal capocordata in apertura.
Dalla Funtana Iscandula raggiungere Preda ‘e Littu e quindi per sentiero l’attacco dello Spigolo della Punta Cusidore, via molto classica. Accesso
Dall’attacco dello spigolo NW di Punta Cusidore, traversare in piano sotto la parete nord, attaccando proprio nel punto più alto del catino. A destra si notano dei vecchi spit (tentativo Piras-Scema 1996). Attaccare a sinistra di essi, proprio nel punto più alto del catino erboso. Itinerario
1 - Salire qualche metro di rocce ed erba fino ad un chiodo con cordino. Superarlo e seguire un tettino verso sinistra che immette in una fessura verticale. Seguirla sino ad un terrazzino erboso, S1 su due grandi clessidre, 35 m (6b). Lunghezza un po’ erbosa ed ancora un po’ da pulire.
2 - Sopra la sosta alzarsi su una placca ed afferrare una serie di buchi dove ci si protegge ottimamente. Al termine dei buchi traversare a destra in placca per prendere un corridoio di roccia grigia che porta alla base della parete verticale, termine delle placche. Attaccarla in corrispondenza di una zona gialla disgaggiata, salendo un piccolo diedrino, che porta nell’evidente diedro con larga fessura, S2 su due ottimi chiodi, 50 m (6b).
3 - Salire la bellissima e larga fessura soprastante fin contro un tetto, provvisto di buone prese. Superarlo e uscire delicatamente per fessurine. Continuare nel diedro soprastante, per nulla banale e con passi obbligatori sino ad un terrazzino sulla destra, S3 su due ottimi chiodi, 45 m (6c+)
4 - A sinistra attaccare un liscio diedro con arrampicata delicata (chiodo a metà), poi traversare a sinistra per pulpito sino a terrazzino con due belle clessidre, S4, 25 m (7a).
5 - Salire sopra la sosta una bellissima fessura bianca sin sopra un pulpito. Traversare a sinistra sulla lastra con i piedi e sostare comodamente sopra un bellissimo leccio, S5 su albero, 20 m (6a+).
6 - Sopra la sosta per bella fessura. Dove finisce raggiungere un chiodo e poi con un passo obbligatorio riprendere una sequenza di buoni buchi. Non salire diritto ma traversare a destra su bellissima cornice e poi per i successivi tettini che riportano a sinistra alla base dell’evidente ed impressionante fessura scampanata, S6, 40 m (7a+).
7 - Salire nel diedro ad imbuto con arrampicata molto tecnica, proteggendosi ottimamente all’interno. La fessura piega a sinistra e termina ad un terrazzino comodo alla base di un altro bellissimo diedro, S7 su chiodo da rinforzare con ottimo friend, 30 m (7a+).
8 - Salire il diedro con fessura regolare, ma strapiombante e tecnico, che con bellissima arrampicata esce dalle difficoltà. Dal termine del diedro verso destra salire una serie di fessure sino sulla crestina, dove si trova la sosta finale di Umbras, S8, 45 m, (6c+). Discesa
in doppia su Umbras o sulla via in 4 doppie. Assolutamente necessarie corde da 60 m!! Materiale
Materiale in posto: tre chiodi normali di via, chiodi e cordoni da doppia alle soste. Materiale necessario: due serie di friends sino al 3BD, un 4BD, stoppers, kevlar, due corde da 60m. Note
Tutti i tiri, eccetto il sesto, sono stati saliti a vista dal capocordata in apertura.
Commenti
15/07/2010 Guglielmo IL PRES
Molto bene!!! bravi ragazzi, sembra davvero una gran bella via. Mi piacerebbe "provare" un po'di trad sul calcare...chissà. Complimenti ancora, bel lavoro.
Bellezza
Primi salitori
Rolando Larcher, Maurizio Oviglia e Luca Giupponi,14 e 21/06/2010. RP: M. Oviglia e R. Larcher 21/06/2010
Autore scheda
Rolando Larcher
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
290m
Difficoltà
7a+
Difficoltà obbligatoria
6c+
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