Issalada 'e purpos (Insalata di polpo) - Parete di Esuili (Oronnoro)
Bella via sportiva di ampio respiro che affronta la zona centrale dello scudo grigio della Parete di Esuili, anche conosciuta tra gli arrampicatori come Oronnoro, partendo dal punto più basso della parete. Ad eccezione di una lunghezza più impegnativa, la via è piuttosto omogenea ed impone un'arrampicata molto varia con una piacevole alternanza di diedri, muri verticali, traversi e fessure.
L'accesso in gommone da Cala Gonone è possibile ma tutt'altro che semplice. Nel caso, raggiunta la verticale della parete, salire al meglio verso l'attacco della via, evitando di passare sull'evidente frana che si trova a sinistra (faccia a monte). Circa 30 minuti dal mare, faticoso.
L'accesso a piedi è indubbiamente quello che offre maggiori garanzie; permette inoltre di visitare un piccolo angolo di Supramonte estremamente selvaggio e pittoresco. Esistono due possibilità a piedi; in entrambi i casi occorre recarsi presso il parcheggio autorizzato di Ololbissi, dove è presente un piccolo chiosco ed è possibile anche dormire con tenda/van. Da Baunei, salire in auto sull'altopiano del Golgo e seguire le indicazioni per Cala Sisine: sono 16 km di cui circa 6 su strada sterrata.
Da Ololbissi, la prima opzione prevede la percorrenza del sentiero che conduce in cima a Serra Overa e prosegue verso Punta Plumare. Pochi metri prima di raggiungere l'omonimo cuile abbandonato, dirigersi verso destra e reperire un facile passaggio tra le rocce che permette di imboccare in discesa il canalone di Sa Nurca. Inizialmente largo e poco ripido, questo si stringe e diventa più ghiaioso man mano che si perde quota. Al suo termine, costeggiare tutta la parete verso Nord e scendere ancora fino all'attacco della via, situato quasi nel punto più basso, non lontano dal sentiero dove transita il Selvaggio Blu. Calcolare circa 1.30 ore.
La seconda alternativa a piedi consiste nel seguire il tracciato dell'ultima tappa del trekking Selvaggio Blu classico (Ololbissi – Sisine) che transita a poche decine di metri dall'attacco della via. Il tempo di percorrenza è più o meno simile ma il tracciato risulta un po' più battuto.
ItinerarioL1: 6b+, 50 m, 9 fix
L2: 7b, 45 m, 11 fix
L3: 6b+, 40 m, 9 fix
L4: 6b+, 40 m, 7 fix
L5: 6c, 50 m, 8 fix
L6: 6a+, 35 m, 5 fix
L7: 5b, 40 m, 2 fix
L8: 6b, 50 m, 6 fix
È possibile scendere in doppia da tutte le soste con due corde da 60 metri. Nella seconda calata è preferibile calare il primo per stendere le corde; la sesta calata invece è un po' obliqua, meglio moschettonare qualche punto in discesa per avvicinarsi alla sosta successiva.
Dalla sommità è comunque più suggestivo e più rapido il rientro a piedi. In questo caso, dirigersi verso Sud Ovest percorrendo in lieve salita una sorta di valletta (qualche ometto) che interseca direttamente il sentiero di Serra Overa. Raggiuntolo, seguirlo verso sinistra con percorso abbastanza evidente. Calcolare circa 1 ora fino a Ololbissi.
MaterialeTutta la via è attrezzata con materiale inox A4 (AISI 316L): tasselli MKT BZ Plus 12x110 mm e placchette Vertical Evolution. Alle soste si trovano catene con anello chiuso di calata. Corda da 60 m + corda di servizio, 12 rinvii e casco sono sufficienti.
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