Trekking in Patagonia

Tre magnifici treks attorno alle Torri del Paine, Fitz Roy e Cerro Torre, cuore di pietra della Patagonia.
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Cuernos del Paine e Lago Pehoé in Patagonia
Nicholas Hobley

Il nome evoca immagini di montagne solenni, aspre, inaccessibili, e di vaste pianure che si estendono dalle pampas verso nord. Una straordinaria visione che accompagna il viaggiatore per migliaia di chilometri, attraverso l’Argentina e il Cile fino alla punta estrema del continente sud americano. Sono pianure senza limiti, inospitabili, prive di tutto tranne che per i più resistenti e determinati. Qui una sola cosa è costante: il vento incessante che vortica minacciosamente sopra le Ande prima di continuare, ormai senza freni, sull’Oceano Atlantico. Entro queste pianure sterili, monotone, si nasconde una bellezza intrinseca ed inspiegabile, che cattura ed affascina. Un richiamo che si manifesta già quando, viaggiando verso ovest, la Cordillera appare ancora distante all’orizzonte.

Benché meno remoto o selvaggio di un tempo, questo tratto finale delle Ande rimane ancora oggi una sfida formidabile per i migliori alpinisti al mondo. Ma, visto che l’unico modo per raggiungerle è a piedi o a cavallo, montagne come il Cerro Torre, il Fitz Roy e le Torri del Paine sono giustamente diventate mete ambite anche per i trekkers in tutto il mondo. Chi è in cerca d’avventura non rimarrà deluso; la Patagonia è ancora oggi un paese magico e misterioso. Anche se sta diventando vittima del proprio successo molto rimane ancora da scoprire, con un piccolo sforzo in più, fuori dai soliti sentieri.

 

 

ITINERARIO
DIFFICOLTA'
BELLEZZA
El Chalten - Cerro Torre, Laguna Torre
Facile
Un trekking relativamente semplice, con una vista eccellente sul Cerro Torre. Può essere prolungato fino al belvedere Maestri, trascorrendo la notte al Campamento Bridwell (qui non è descritto 19km).
El Chalten - Fitz Roy, Laguna de Los Tres
Medio
Un trek magnifico attraverso boschi e palude che offre viste spettacolari sul Fitz Roy e le cime vicine.
Torri di Paine Belvedere
Medio
Questo è un trekking che si svolge su un percorso lineare che, grazie alla fantastica vista delle Torri del Paine, è diventato un classico del suo genere, nonostante il terreno uniforme che ascende al punto di osservazione e il ritorno non siano particolarmente affascinanti.



ARGENTINA - PARQUE NACIONAL LOS GLACIARES
Il Parco Nazionale Los Glaciares venne istituito nel lontano 1930, e nel 1962 l'UNESCO, riconoscendone l'unicità e l'importanza come bellezza naturale, lo dichiarò patrimonio mondiale dell'umanità. Nella zona sud del parco è situato il famoso ghiacciaio Perito Moreno, mentre l'area del Fitz Roy si colloca nella più distante zona nord. La zona del Fitz Roy offre spettacolari e altamente remunerativi brevi trekking al Cerro Torre e allo stesso Fitz Roy. Queste cime granitiche sono spesso avvolte dalle nuvole o sferzate da forti venti, ma nei giorni di quiete l'intero massiccio s'innalza vertiginosamente per più di 2000 metri dalla sottostante steppa. Degni di nota sono anche molti altri treks interessanti oltre a quelli qui descritti, incluso il più lungo circuito del Fitz Roy.

Come arrivare: El Chalten è il punto di partenza della maggior parte dei trekkings della zona del Fitz Roy. E' giornalmente raggiungibile in autobus, durante l'estate, da El Calafate con un viaggio di 200 km.
Alloggio: La cittadina di El Chalten si sta rapidamente sviluppando “grazie” al turismo. Di conseguenza ci sono diverse possibilità di soggiorno, dalle più ricercate alle più economiche. Ci sono molte casette attrezzate con “cuccetta” che offrono la possibilità di cucinare, costruite per i trekkers; esiste anche un popolarissimo ostello della gioventù. Si consiglia di prenotare in anticipo. Il campeggio libero è tollerato al Campamento Confluencia e al Campamento Madsen, ma c'è anche un buon campeggio relativamente attrezzato di fronte al Fitz Roy Inn.
Viveri: I piccoli empori di El Chalten offrono tutti i generi di prima necessità, ma per una più vasta scelta conviene rivolgersi ai supermercati di El Calafate.


CILE - PARQUE NACIONAL TORRES DEL PAINE

Il Parco Nazionale delle Torri del Paine venne istituito nel 1959 dal governo cileno originariamente per proteggerlo dallo sfruttamento agricolo indiscriminato operato dai pascoli in quota di pecore e mucche. Nel 1978 il parco è stato dichiarato dall'UNESCO parte essenziale del Sistema Biosfera del Pianeta. Il parco, che sorge oltre le aride steppe, è di una bellezza sbalorditiva: profondi laghi, alimentati da fiumi impetuosi che incidono profonde valli laterali, dominate da alte cime che da oltre mezzo secolo occupano i sogni degli alpinisti e dei trekkers. I magnifici “Cuernos del Paine” e i tre pilastri di granito che hanno dato nome al parco sono il testamento di ere remote mentre i ghiacciai, che scorrono ai piedi di queste torri con il loro veloce ritirarsi, ci ricordano la fragilità del nostro pianeta. Fortunatamente, la politica di tutela ambientale degli ultimi anni ha dato alcuni importanti risultati: il Guanaco, razza un tempo in via di estinzione, ora si é nuovamente diffusa e anche i Nandù ed i Flamingos possono facilmente essere osservati. I trekkings che si possono percorrere nel parco sono considerati tra i più belli e affascinanti al mondo. Il famosissimo “Giro del Paine”, offre scorci favolosi al suo interno, e coloro che sono abbastanza fortunati da avere molto tempo a disposizione potranno esplorarne gli angoli più remoti. Il Parco Nazionale del Paine non deluderà.

Come arrivare: Il punto di partenza per il Parco Nazionale delle Torri del Paine è Puerto Natales. Varie compagnie di autobus offrono biglietti di andata e ritorno per il Parco, lontano quasi 120 km. Gli autobus partono alle 7.00 del mattino e impiegano circa quattro ore a raggiungere il Parco.L'ingresso principale del parco è Guarderia e Rifugio Laguna Amarga, situato all'estremo nord del parco. Tutti i viaggiatori che intendono entrare nel parco devono acquistare un permesso e registrarsi qui prima di proseguire per il trekking. Gli autobus continuano poi per la Sede Amministrativa Lago del Toro, da dove poi ripartono alla volta di Puerto Natales.
Alloggio: Ci sono vari alberghi all‘interno del Parco, ma la maggior parte dei trekkers preferisce i Refugios o i campeggi, poiché costano meno. I campeggi principali sono il camping Pehoè, il camping Rìo Serrano, il camping Laguna Azul e il camping Las Torres. Altri rifugi e campeggi, più piccoli ed in stato di abbandono, sono situati lungo i percorsi.
Viveri: Non ci sono negozi per approvvigionamenti nel Parco, bisogna quindi portare tutti i viveri da Puerto Natales.


INFORMAZIONI GENERALI
Periodo migliore: La Patagonia è situata nell'emisfero meridionale e le stagioni sono quindi invertite rispetto all’Europa. I mesi più secchi vanno da Dicembre a Marzo. Gennaio e Febbraio, al colmo dell'estate australe, sono i più stabili e frequentati dai trekkers. Un viaggio di tre settimane può essere considerato il minimo per visitare questa splendida terra; i più fortunati sfrutteranno interamente i tre mesi più appropriati per visitare ogni angolo dell’estremo sud del mondo.

Logistica: Vengono qui descritti i trekkings del Parco Nazionale delle “Torri del Paine” e del Parco Nazionale “Los Glaciares”, situati a sud della Patagonia.
Parco Nazionale delle Torri del Paine, Cile: si raggiunge Punta Arenas e si prosegue in autobus verso Puerto Natales. In alternativa, Puerto Natales può essere raggiunto dall'Argentina in autobus, sia da Rio Gallegos che da El Chalten.
Parco Nazionale Los Glaciares, Argentina: si raggiunge Rio Gallegos poi El Calafate (circa 4 ore di viaggio in autobus). In alternativa, El Calafate può essere raggiunta in autobus da Puerto Natales, Cile.
Dove dormire: Per pernottare non ci sono problemi, si trovano facilmente Hotels, “Casas de Familia” e campeggi in tutte le grandi città. Si possono inoltre trovare ostelli della gioventù a El Calafate e a El Chalten, ma non a Puerto Natales.
Il Cibo argentino: Il cibo argentino è famoso in tutto il mondo, ed accontenterà anche i più esigenti, così come il vino rosso cileno. I supermercati sono ben forniti ma costosi, poiché tutto il cibo deve essere trasportato per molti chilometri prima di giungere a destinazione.
Note pratiche: Il clima merita particolare attenzione. In breve tempo le condizioni possono cambiare drammaticamente, con raffiche di vento fino a 160km/h. E’ importante quindi avere l’attrezzatura adatta per ogni situazione. Il principale mezzo di trasporto è l’autobus. Esistono varie compagnie che operano con prezzi molto simili ma gli orari, i giorni ed il punto di partenza a El Chalten possono variare considerevolmente. Vale la pena raccogliere tutte le informazione nell’ufficio di turismo e dai vari operator. Non ci sono molte macchine private, di conseguenza fare autostop non è facile. Comprare i viveri a Puerto Natales e El Calafate. Non esistono negozi nel Parque Nacional Torre del Paine, e quelli a El Chalten sono cari.
Altri suggerimenti: Nessun viaggio nel sud della Patagonia è completo senza almeno un giorno al magnifico ghiaccaio Perito Moreno. Ci sono tanti autobus che vi portano li, ma purtroppo non lasciano molto tempo per contemplare ed esplorare la zona a fondo. In alternativa esiste un mini campeggio poco prima del ghiaccio (8km). Molto consigliato. Ushuaia, la città più al sud del mondo, è per molti aspetti una grande delusione, come lo è il molto ristretto Parque Nacional Tierra del Fuego. La Reserva Faunística Penísula Valdés, nell’oceano Atlantico e situato al nord est della Patagonia, è una delle riserve naturali più importanti ne Sud America. Vale veramente la pena fermarsi qua per almeno due giorni, noleggiando una macchina.

Mappe
Monte Fitz Roy & Cerro Torre Trekking Map 1:50000 - Zagier & Urruty, 1998
Torres del Paine - JLM Mappas
(acquistabile in loco)
trekking in Patagonia
Bibliografia
Argentina, Uruguay and Paraguay – Lonely Planet, April 1996
Trekking in the Patagonian Andes – Lonely Planet, February 1998
Trekking En Chalten & Lago del Desierto – Zagier & Urruty, (in lingua spagnola ed inglese)




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