Snowboard in Dolomiti al Passo San Pellegrino
Ore otto del mattino…
frasi appannate invadono l’ abitacolo della macchina, saturo di scarponi, sacche e quant’altro, il tutto gettato alla rinfusa.
Si , Prontooo?
Ciao, dove sei, in Marmolada vero?
Come chiuso?!
Ma daii! e adesso dove andiamo?
Al “San Pellegrino ”… Ok, aspettami che arrivo!
Gli Itinerari
ITINERARIO | DIFF. | BELLEZZA |
---|---|---|
Forcella Uomo | Difficile | |
Om Gran - Torre California | Difficile | |
Val Ciamorciaia | Difficile |
La zona del Passo San Pellegrino è una delle migliori in Dolomiti per del buon Freeride; gli impianti permettono infatti, con brevi risalite a piedi, di poter scendere più canali nella stessa giornata, sfruttando i pendii settentrionali che da Cima Uomo scendono nella valle di San Nicolò (quella famosa per la falesia!) Normalmente durante l’inverno questi itinerari mantengono un ottima neve polverosa fino a stagione inoltrata e, grazie alla seppur poca salita che scoraggia i più pigri, si trovano spesso – incredibilmente - vergini.
Consigliamo quindi di provare queste belle discese senza dimenticare che il terreno su cui si svolgono richiede una discreta capacità tecnica e di valutazione del manto nevoso.
Detto questo - buon divertimento!
Le possibilità di discesa sono molteplici, come la qualità del fuoripista praticabile in questa zona; sono infatti possibili diverse tipologie di discesa che variano in base al versante scelto per l’escursione.
In generale si tratta di canali più o meno stretti e ripidi che richiedono una discreta padronanza nell’uso della tavola da snowboard.
Possiamo genericamente dividere gli itinerari possibili, in due tipologie.
Ci sono quelli che si possono affrontare con i soli impianti e quelli che richiedono una breve risalita con le racchette da neve; gli itinerari qui proposti si svolgono sul versante settentrionale del gruppo di Cima Uomo e regalano (dopo una breve salita) spesso delle discese con ottima neve polverosa.
Non mancano poi le possibilità per altre discese in zona; da non escludere è la possibilità di percorrere in salita e discesa i canali sovrastanti gli impianti posti sul versante meridionale del Passo San Pellegrino, questo sempre in relazione alle condizioni del manto nevoso, che deve essere essenzialmente stabile, vista l’inclinazione dei pendii su cui si svolgono.
Difficoltà itinerari
Per percorrere questi itinerari in tranquillità consigliamo, oltre alla dotazione standard, di munirsi di piccozza e ramponi, questo per poter far fronte a tutte le condizioni del manto nevoso. Si consiglia vivamente l'uso dell'ARVA e della pala.
Accesso
Dalla pianura al Passo San Pellegrino si percorre la statale agordina (SS n° 203 ) fino al paese di Cencenighe, dove si svolta a sinistra (prendere la n° 346 ) e, seguendo le indicazioni, si imbocca la statale che conduce direttamente al passo.
Dopo circa dieci chilometri si giunge al paese di Falcade, lo si oltrepassa arrivando quindi al passo vero e proprio.
Per le salite qui riportate può risultare utile lasciare la macchina a Moena (nella Val Di Fassa), servendosi poi dello skibus per gli spostamenti indicati; questo espediente permette di agevolare il rientro a termine degli’itinerari.