Progetto Icaro a Santa Caterina

Inizia così con un brulicante formicaio di colori, risa e chiacchericcio il secondo anno e la seconda edizione in alta Valtellina del Progetto Icaro. Una seconda edizione pienamente riuscita con 120 ragazzi pronti a vivere la montagna consapevolmente.
Al Progetto vediamo presente non solo i giovani normalmente impegnati tra i pali dello sci club Santa Caterina ma anche le squadre di scialpinismo e pure i giovani provenienti da altre realtà non necessariamente legate agli sci club. Semplicemente dei ragazzi più o meno grandi di città che hanno voluto approcciarsi a questo meraviglioso mondo. Ma lasciamo la parola ad alcuni dei protagonisti.
Simone Porta, Guida Alpina:
"E’ stata la mia prima volta al Progetto Icaro e sono molto contento di averne fatto parte perché oltre all’arricchimento professionale che mi hanno saputo dare questi ragazzi, ho visto in tutti loro un avidità di informazioni sulla sicurezza e una gioia incredibile."
Robert Antonioli, Campione del Mondo di Scialpinismo:
"Divertimento assieme a tanto insegnamento. Un progetto eccezionale che vede i professionisti della montagna, le Guide Alpine, donare il loro tempo e le loro nozioni alle nuove generazioni. Un bel modo di parlare e fare prevenzione."
Francesca Sambrizzi scialpinista dello Sci Club Alta Valtellina:
"Il progetto Icaro è stato stare in compagnia, imparare molte cose, divertimento, adrenalina"
Beatrice Besseghini, scialpinista dello Sci Club Sondalo:
"Una bella esperienza perché mi ha dato l’opportunità di stare in compagnia di ragazzi con la mia stessa passione e condividere con loro una magnifica giornata imparando divertendomi"
Davide Calcini "Toio":
"Ci siamo avvicinati al progetto Icaro un po' per curiosità, un po' per la voglia di freeride che è insita in ogni skialper, un po' perchè c'è sempre qualcosa da imparare! E' uscita una giornata divertente ma allo stesso tempo interessante! Credo che tutti, ma in particolar modo i ragazzi, abbiano apprezzato l'approccio all'andare in montagna non da sfrontati ma da conoscitori ed esploratori del manto innevato verso il quale va sempre mantenuto il giusto timore reverenziale (.. se la conosc mai abot la nef!) .. e tutto questo grazie alla professionalità delle guide che ci hanno accompagnato in questo percorso di crescita!"
Che dire? Che aggiungere? Tutti noi, figli dello zio Icaro non possiamo esser più orgogliosi e contenti veder sbocciare i frutti e di quello che lui ha seminato nonché vedere realizzato il suo sogno. Perché tutto ciò ci è fin da subito sembrato il modo migliore non solo di ricordarlo, ma pure di ringraziarlo per le grandi cose che ha fatto a noi!
Ringraziamo di tutto cuore:
Le guide alpine del Progetto Icaro: Massimo Faletti, Massimo Tamborini, Andrea Rosà, Simone Porta, Luca Martinelli, Raffaele Cargasacchi, Davide Spini, Alberto Marazzi, Giuliano Bordoni.
Rosy Compagnoni del bar Caffè la Fiamma per la messa a disposizione dei locali e per il supporto, e Frame Visual nelle persone di Andrea Salini e Francesco Andreola, per il video della giornata, Andrea Salini e Davide Canclini per le foto e Crazy Idea, Black Diamond e Pieps per il materiale messoci a disposizione.
di Giuliano Bordoni
PROGETTO ICARO
L'iniziativa nata da un'idea di Corrado "Icaro" De Monte, per avvicinare e sensibilizzare i giovani sulla sicurezza in montagna.
14/12/2014 - Progetto Icaro: il premio Best Safety Act e le prime date della stagione 2014/2015
LE TAPPE 2015
31 gennaio - Corvara
1 marzo - San Martino di Castrozza
8 marzo - Prali
21- 28 marzo Skieda
www | |
![]() |
Facebook Associazione Progetto Icaro |